Anas, curva Mille Miglia ad Antrodoco intitolata a Piero Taruffi

Anas, curva Mille Miglia ad Antrodoco intitolata a Piero Taruffi

Rieti, 1 ott. (AdnKronos)

Ha visto transitare campioni storici del calibro di Ascari, Villoresi, Fangio, Moss e Taruffi e dopo i lavori di riqualificazione dell’area realizzati da Anas nel 2013, la curva parabolica della ‘Mille Miglia’, al km 1,100 della strada statale 17 ‘dell’Appennino Abruzzese’, nel comune di Antrodoco in provincia di Rieti, sarà intitolata proprio a Piero Taruffi, campione e vincitore dell’ultima edizione della storica corsa nel 1957.

L’iniziativa, promossa da Anas, dal Comune di Antrodoco e dall’Automotoclub Storico Italiano, si svolge stamattina alla presenza, tra gli altri, di Sandro Grassi, sindaco di Antrodoco; Prisca Taruffi, giornalista, pilota e figlia di Piero Taruffi; Fernando Felli, giornalista ideatore della manifestazione e Lelio Russo, Capo Compartimento Anas per il Lazio. La SS 17, in gestione ad Anas Spa, è stata protagonista di nove edizioni della Mille Miglia, dal 1949 al 1957.

Lungo il tracciato originale è rimasta completamente intatta proprio la curva al km 1,100, con una fisionomia familiare agli appassionati di automobilismo per la sua forma parabolica e per la pavimentazione tipica degli anni Cinquanta, realizzata in porfido all’interno e cemento nella corsia esterna. I lavori di riqualificazione dell’area, eseguiti da Anas, hanno riguardato la sistemazione delle aiuole spartitraffico e di un tratto in rettilineo in prossimità della curva, oltre all’installazione di un cartello informativo sulla storia della Mille Miglia e di una targa commemorativa che ne riporta il logo storico.

L’iniziativa testimonia l’impegno di Anas nella salvaguardia del suo patrimonio storico, come sta accadendo anche per le Case Cantoniere, oggetto di un progetto pilota per la valorizzazione turistico-culturale. Anas sta anche cercando di modernizzare le infrastrutture stradali, implementandole con le moderne tecnologie per aumentare il livello di servizio e la sicurezza della circolazione, basti pensare alle nuove barriere ‘salvamotociclisti’.

Adnkronos