Per il quinto anno consecutivo, Andrea Vesco ha portato al trionfo la Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, quarta volta per Fabio Salvinelli
La 1000 Miglia 2024 va in archivio con un trionfo tutto italiano, ma stavolta la notizia rischia di non essere quella della vittoria in sé quanto, piuttosto, del record che stabilisce.
Andrea Vesco e la sua Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato hanno infatti scritto ancora una volta, la quinta consecutiva, il loro nome nell’albo d’oro della gara più nostalgica del mondo, ed è soltanto uno dei numeri degni di nota che questa edizione fissa nella storia. Vesco è infatti al settimo successo personale, contando anche le edizioni 2016 e 2017, vinte con una 1750 GS, mentre per il suo navigatore Fabio Salvinelli, le vittorie consecutive sono quattro.
Mai così tanti successi consecutivi
I due sono dunque riusciti a consolidare il sorpasso, in questa particolare graduatoria, nei confronti della mitica coppia formata da Giuliano Canè e Lucia Galliani, che era riuscita a ottenere “soltanto” una tripletta dal 1998 al 2000, ma che detiene ancora il primato dei successi totali con ben 10 edizioni vinte tra il 1992 e il 2010. Primato che i due intendono provare a rafforzare riprendendo la strada nel 2025.
l Podio
La classifica non ha mai riservato particolari sorprese, salvo qualche avvicendamento tra la seconda e la terza tappa. Dietro Vesco e Salvinelli, dominatori sin dalla prima giornata, si sono piazzati Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli sulla loro Lancia Lambda VII Casaro, seguiti da Alberto Aliverti e Stefano Valente su un’altra Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato.
La classifica finale della 1000 Miglia 2024 – La top 10
Posizione | Equipaggio | Vettura |
1 | Vesco – Salvinelli | Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato |
2 | Fontanella – Covelli | Lancia Lambda Casaro VII Serie |
3 | Aliverti – Valente | Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato |
4 | Turelli – Turelli | O.M. 665 S MM Superba 2000 |
5 | Erejomovich – Llanos | Alfa Romeo 6C 1500 SS |
6 | Riboldi – Riboldi | O.M. 665 S Superba 2000 |
7 | Tonconogy – Ruffini | Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato |
8 | Patron – Patron | Alfa Romeo 6C 1750 SS Young |
9 | Peli – Peli | Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato |
10 | Sisti – Gualandi | Lancia Lamba Spider Tipo 221 C |
Alfa Romeo ancora sugli scudi
Se per i piloti è un risultato da record, in Casa Alfa Romeo si festeggia ancora di più, per ché sono ben 10 anni di fila che il primo posto alla 1000 Miglia storica va a una vettura del biscione, anzi, a essere precisi, a un membro della famiglia 6C.
La “nostra” 1000 Miglia
Noi di Motor1 abbiamo, ancora una volta, seguito la gara da vicino, anzi, dall’interno, grazie ad Andrea Farina che ha preso parte alla maratona in coppia con Davide Cironi su una bellissima Alfa Romeo 1900 Super Sprint appartenente all’Heritage Hub di Stellantis.
I nostri, che hanno raccontato ogni tappa “dall’interno”, hanno gareggiato con il numero 405 e hanno terminato in 223sima posizione, su un totale di quasi 360 vetture partecipanti e con un gran numero di equipaggi “veterani” al via. Niente male considerando il constante impegno nel documentare e condividere sui social le fasi della gara.
Le nuova Alfa e Lancia
Da ricordare, inoltre, che la 2000 Miglia 2024, come da tradizione, è stata passerella d’eccezione per alcune vetture moderne, tra cui le ultime novità di due marchi di spicco del Gruppo Stellantis che sono, inutile, dirlo, anche i più rappresentati dalle vetture classiche in gara, ovvero Alfa Romeo e Lancia. Hanno infatti debuttato davanti al grande pubblico la nuova Alfa Romeo Junior e Lancia Ypsilon.
L’albo d’oro della 1000 Miglia (ultime 10 edizioni)
Anno | Equipaggio | Vettura |
2024 | Vesco – Salvinelli | Alfa 6C 1750 SS Zagato 1929 |
2023 | Vesco – Salvinelli | Alfa 6C 1750 SS Zagato 1929 |
2022 | Vesco – Salvinelli | Alfa 6C 1750 SS Zagato 1929 |
2021 | Vesco – Salvinelli | Alfa 6C 1750 SS Zagato 1929 |
2020 | Vesco – Vesco | Alfa 6C 1750 SS Zagato 1929 |
2019 | Moceri-Bonetti | Alfa Romeo 6C 1500 SS 1928 |
2018 | Tonconogy – Ruffini | Alfa 6C 1500 GS T. Fissa 1933 |
2017 | Vesco – Guerini | Alfa Romeo 6C 1750 GS 1931 |
2016 | Vesco – Guerini | Alfa Romeo 6C 1750 GS 1931 |
2015 | Tonconogy – Berisso | Bugatti T40 1927 |
A proposito della 6C 1750
Le Alfa Romeo a sei cilindri sono una delle famiglie più celebrate, non soltanto dai successi sportivi. Nate nel 1927 con la 1500 RN, si sono sviluppate negli anni successivi con le 1750, 1900 e 2300, quest’ultima nata per rimpiazzare la “fortissima” ma costosa 8C 2300 a otto cilindri. A differenza di quest’ultima, che era un’auto progettata sostanzialmente per le corse, le 6C sono nate come vetture stradali dal piglio decisamente sportivo e nelle loro numerose varianti e interpretazioni, si sono fatte onore in molte competizioni.
La 6C 1750 SS, che sta per Super Sport e debutta nel 1929, è una delle più celebri: il motore da 1.752 cc è lo stesso delle varianti Sport, e Gran Turismo, con distribuzione a doppio albero a camme in testa, basamento in alluminio e blocco cilindri e teste in ghisa.
Si distingue per il rapporto di compressione portato da 5,75:1 a 6,50:1 e il carburatore a doppio corpo che elevano la potenza da 55 a 64 CV, (si arrivava a 80 CV nella versione con compressore Roots). Ha poi il passo corto da 2,745 mm e carrozzerie leggere in questo caso tra cui le più celebri sono quelle realizzate da Zagato.
Articolo tratto da: it.motor1.com