AUTOMOBILISMO, 1000 MIGLIA: CHIUSA LA QUARTA TAPPA

È stato il Controllo Orario di ripartenza da Solomeo a inaugurare il dodicesimo settore di gara. Una volta passata la sponda del Lago Trasimeno, poi, il serpentone ha percorso altri 40 chilometri, fino all’ingresso in territorio senese col timbro a Sinalunga, definita il balcone sulla Valdichiana, che sembra stendersi ai piedi della cittadina per compiacere gli occhi di chi vi passa. Immersi nelle splendide Crete Senesi, gli equipaggi hanno effettuato delle Prove Cronometrate a San Gimignanello. Prima della seconda Prova di Media di giornata, il convoglio è passato poi dal centro di Asciano, nel cuore dell’antico centro etrusco. I panorami che si sono susseguiti in queste terre sono stati mozzafiato, fra immense distese di colline verdi e dorate baciate dal sole, cipressi e ulivi. L’immancabile tappa da Piazza del Campo a Siena è stata come sempre apprezzatissima sia dai partecipanti, che in attesa del C.O. sono scesi dalle loro auto per immortalarsi nella Piazza del Palio, sia dalla città, che ha acclamato gli equipaggi fra le vie del centro. Lasciata Siena, la zona del Chianti ha continuato a regalare ai concorrenti paesaggi collinari, caratteristici di questa quarta tappa tanto bella quanto impegnativa. A Poggio San Polo si sono tenute altre 7 Prove Cronometrate, dopodiché Radda in Chianti ha accolto la manifestazione per un Controllo Timbro. In Val Pesa si è tenuta la prima ed unica attività di gara fiorentina, la Prova di Media del Passo Testalepre. Qualche chilometro più a nord il Museo Viaggiante ha raggiunto Prato, città di carattere medievale, oggi centro di multiculturalità e sede di un importante distretto tessile. Gli ultimi chilometri toscani faranno rivivere il ricordo della 1000 Miglia di velocità sui passi della Futa e della Raticosa, scenari emblematici delle imprese dei piloti del passato. L’alto Appenino bolognese ha ospitato le ultime Prove Cronometrate di giornata a Monghidoro, dopodiché il convoglio ha raggiunto San Lazzaro di Savena per il Controllo Orario che ha concluso questa lunghissima quarta tappa. Come avvenuto a Torino martedì, dopo il C.O. in periferia, la città ha dato il benvenuto alla manifestazione in centro, in Piazza Luciano Bracci. La classifica, aggiornata alla Prova Cronometrata 132, conferma Andrea Vesco e Fabio Salvinelli primi con la loro Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato del 1929. Secondi Fontanella e Covelli, con la Lancia Lambda Casaro del 1929, terzi Aliverti e Valente, anche loro con una 6C del 1929. Quarti i Turelli su una O.M. 665 Smm Superba 2000 Cm3 del 1929. Frank Binder e Giordano Mozzi sono in testa al Ferrari Tribute, seguiti da Sangiovanni-Sangiovanni su una 812 e da Vergamini-Fabrizi su una SF90 Spider. Scivolano quarti gli Smussi.

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