Cinque giornate, dall’11 al 15 giugno, lungo un tracciato di 2.100 km che quest’anno sarà effett.ato in senso antiorario. Le iscrizioni apriranno il 7 novembre.
Format vincente non si cambia. Una regola che può valere per molti, ma non per la 1000 Miglia, gara di regolarità per auto storiche che di anno in anno, pur vedendo accrescere la propria popolarità, non manca di riservare novità. Tanto per mettere un po’ di pepe in più alla manifestazione. Per l’edizione 2024 è stato confermato lo svolgimento nell’arco di cinque giornate, da martedì 11 a sabato 15 giugno. Saranno oltre 400 le vetture partecipanti (il 70% con equipaggi stranieri), che attraverseranno sette regioni italiane, ma lo faranno in senso antiorario, come nel 2021. Il tracciato di 2.100 km, con 140 prove cronometrate e 40 di media, quest’anno per la prima volta passerà da Genova, sfilando sul lungomare. Tenetevi pronti, le iscrizioni apriranno il 7 novembre.
Prima tappa e anniversario. Come da tradizione (e questo non si cambia) la partenza avverrà da Brescia, città legata a doppio filo alla Freccia Rossa, dopodiché la carovana attraverserà Bergamo, Novara e Vercelli per poi concludere la prima tappa a Torino, dove si festeggerà il 249° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza.
Un tuffo in Riviera. Il giorno successivo le auto storiche solcheranno le Langhe, il centro di Alba e, quindi, Genova, Capitale europea dello sport 2024. Dopo la sosta per il pranzo si lasceranno alle spalle la Riviera di Levante e, puntando sulla costa tirrenica, giungeranno a Viareggio.
La sfilata in via Veneto. La terza tappa prevede una deviazione verso l’entroterra toscano con un passaggio a Lucca per poi fare ritorno a Livorno e proseguire verso Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio si passerà da Grosseto per poi entrare nel Lazio, discendendo lungo il lago di Bolsena fino a Roma, dove i gioielli a quattro ruote sfileranno in via Veneto tra due ali di folla.
Giro di boa. Dopo la notte, gli equipaggi riaccenderanno i motori puntando verso Nord, fino a Orvieto e Solomeo, borgo medievale sule colline umbre, dove è previsto il pranzo ospiti nell’esclusiva residenza dello stilista Brunello Cucinelli, ambasciatore nel mondo del made in Italy. Un po’ come la 1000 Miglia. Nel pomeriggio il convoglio ripartirà verso Siena e Prato, prima di raggiungere Bologna dopo aver valicato i passi della Futa e della Raticosa.
Oltre la gara. L’ultima tappa visiterà Ferrara e Mantova, per dirigersi quindi verso Salò e il lago di Garda prima dell’immancabile passerella conclusiva in viale Venezia a Brescia. La competizione di auto storiche sarà anticipata dal Ferrari Tribute, dalle vetture 100% elettriche della 1000 Miglia Green, emblema dell’impegno nella sostenibilità, e dall’auto a guida autonoma, una Maserati realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano. Un programma, dunque, a cavallo tra passato e futuro.
Requisiti per partecipare. La 1000 Miglia, giunta alla quarantaduesima edizione, è un’esperienza unica, una sorta di un viaggio nel tempo: dal 1977 è, infatti, la rievocazione storica della gara epica disputata tra il 1927 e il 1957. Possono partecipare alla mitica Freccia Rossa unicamente le vetture in possesso del certificato del Registro 1000 Miglia, il quale viene rilasciato – nelle categorie Participant ed Eligible – alle storiche costruite fino al 31 dicembre 1957 appartenenti a un modello che abbia preso parte ad almeno una delle edizioni degli esordi.
Per ottenere il certificato. Per ottenere questo documento, le auto devono essere in condizioni originali, restaurate rispettando lo spirito e le caratteristiche del modello originale, con modifiche documentate e apportate durante il periodo d’utilizzo. Sono ammessi accessori e trasformazioni dell’epoca unicamente se documentate.
La categoria Guest List. Alcune vetture con particolari caratteristiche storico-sportive possono essere ammesse a partecipare alla gara, pur non avendo mai preso parte ad alcuna delle edizioni della 1000 Miglia di velocità, previa registrazione nella categoria Guest List del Registro: le richieste di iscrizione vengono valutate da un apposito Comitato di Gestione. In questa sezione è possibile consultare l’elenco delle auto candidabili.
Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it