Dopo l’assenza dell’edizione 2021, la 40esima edizione torna a sfrecciare sull’asfalto romagnolo
L’edizione 2022 della Mille Miglia transiterà anche per Forlì. La “Freccia Rossa” sarà protagonista dal 15 al 18 giugno in quattro tappe che si susseguiranno lungo gli oltre 1.900 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica: da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia. Parteciperà come ogni anno un grande numero di vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo.
La 1000 Miglia torna in Romagna
Dopo l’assenza dell’edizione 2021, la 40esima edizione torna a sfrecciare sull’asfalto romagnolo e sarà protagonista fin dalla prima tappa: dopo la partenza da Brescia le auto si dirigeranno verso il Lago di Garda, prima Salò poi Desenzano del Garda e Sirmione da dove sfileranno attraversando il Parco Giardino Sigurtà, Mantova e Ferrara, attraversare il territorio ravennate e raggiungere Cervia-Milano Marittima per la fine della prima giornata. Dalla località sulla costa riparte la seconda tappa: il percorso prevede una deviazione verso Forlì (16 giugno), la salita verso San Marino, la discesa verso l’interno fino a Passignano sul Trasimeno, il passaggio a Norcia per concludere la tappa con la passerella romana di Via Veneto.
La corsa
Nata nel 1927 come gara di velocità la 1000 Miglia è oggi la corsa di regolarità per auto storiche che attraversa gli scenari unici dell’Italia più bella, una gara definita da Enzo Ferrari come un “museo viaggiante” unico nel suo genere e oggi riconosciuta come “la Corsa più bella del mondo”. Corsa di grande prestigio, l’edizione 2020 è stata premiata nella categoria «gare» del Premio Best in Classic, il gran galà del motorismo. La 1000 Miglia è stata riconosciuta dalla giuria come «la più esaltante tra le gare di auto storiche». Un riconoscimento teso a valorizzare e sostenere manifestazioni e i progetti che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno e che hanno una valenza particolare.
Articolo tratto da: www.forlitoday.it