Mille Miglia 2020: ufficiale lo spostamento in autunno per il coronavirus

Gli organizzatori hanno preferito fissare nuove date: la corsa storica si terrà dal 22 al 25 ottobre, invece che dal 13 al 16 maggio. Invariato il percorso

La partenza dell’edizione 2017 della Mille Miglia. LAPRESSE

È stata rinviata ufficialmente all’autunno la prossima edizione della 1000 Miglia. La 38esima edizione della rievocazione storica della Freccia Rossa disputata dal 1927 al 1957 si correrà da giovedì 22 a domenica 25 ottobre, anziché da mercoledì 13 a sabato 16 maggio, secondo quanto deciso dal Consiglio di Amministrazione di 1000 Miglia srl in accordo con l’Automobile Club di Brescia. “La salute delle persone viene prima di tutto – dicono Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl e Aldo Bonomi, presidente dell’Automobile Club di Brescia – e nella speranza della migliore e più rapida risoluzione di questa situazione senza precedenti, tutti indistintamente abbiamo la responsabilità di partecipare allo sforzo collettivo in corso”. Le 400 auto iscritte, provenienti da 33 Paesi di tutto il mondo, dovrebbero così, con lo spostamento di data, avere il tempo necessario per riorganizzare la trasferta più attesa.

Aldo Bonomi, presidente Automobile Club Brescia. CAVICCHI

IL PERCORSO

Rimane confermato il percorso: da Brescia, costeggiando il lago di Garda, la carovana storica raggiungerà il 22 ottobre Cervia, da dove ripartirà il giorno dopo in direzione Roma, passando da Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno attraverso le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016; la terza tappa del sabato corre lungo i paesaggi toscani per raggiungere, dal Passo della Cisa, Parma, città Capitale della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara, mentre la quarta e ultima giornata vedrà il passaggio da Salsomaggiore Terme, Castell’Arquato, Cernusco sul Naviglio e Bergamo, prima di concludersi sulla pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia.

Un passaggio della Mille Miglia in piazza Duomo a Milano. LAPRESSE

Savina Confaloni www.gazzetta.it