Da Brescia a Milano, c’è anche un modello futuristico del 1924
Alla guida di una Tesla Roadster il driver milanese Luca Del Bo e il co-pilota Agazzi si sono aggiudicati la prima tappa della 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità in puro stile 1000 Miglia dedicata a vetture elettriche o ibride, contemporanee e qualcuna anche storica partita ieri da Brescia. Ad aprire il corteo la “nonna” dell’auto elettrica, la Detroit Electric Model 95 del 1924, un mezzo visionario e futuristico per l’epoca, che, guidata dall’equipaggio italiano Antonio Calleri e Sergio Cogliati, condividerà l’asfalto con gli ultimi ritrovati dell’ingegneria automobilistica come Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hunday, Nissan, Polestar. I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia) arriveranno a Milano in Piazza Gae Aulenti, il simbolo della “nuova Milano”, dove è a disposizione del pubblico e degli equipaggi, l’innovativa Volkswagen ID3 per la prima volta in Italia. Nella giornata di domenica 29 le auto faranno rotta verso l’Autodromo ACI Guida Sicura di Lainate dove si potranno ammirare a bordo pista una Detroit elettrica 1910 e una “Vetturetta PGE”, uno dei 200 prototipi creati dall’industriale padovano Angelo Dalle Molle e dove, al termine delle prove di regolarità, sarà decretato il vincitore di questa prima edizione della 1000 Miglia Green 2019.
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