Partita la seconda tappa della 1000 Miglia, da Cervia a RomaI

In testa l’Alfa 1750 di Vesco-Guerini, solo terzi vincitori 2018

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La 1000 Miglia 2019 ha preso il via da Brescia. Le 430 vetture della Freccia Rossa, dopo la punzonatura in piazza Vittoria, alle 14:30 sono partite da viale Venezia e si sono diriette verso Desenzano, per poi proseguire puntando su Sirmione e, a seguire, sul Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, Mantova, Ferrara, e ancora Comacchio, Ravenna per giungere in serata a Cervia-Milano Marittima. Folta la presenza del pubblico bresciano, composto da curiosi e appassionati, lungo le strade attraversate dalle auto d’epoca protagoniste della trentasettesima rievocazione storica della ‘corsa più bella del mondo’. Di grande suggestione il passaggio in cielo sopra viale Venezia e Brescia – poco prima della partenza – degli Aermacchi MB 339A della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana, le Frecce Tricolore.

Oggi, dopo la partenza all’alba da Cervia-Milano Marittima, i concorrenti sono impegnata nella seconda tappa che vede al comando con 13.833 punti, il duo composto da Andrea Vesco e Andrea Guerini (Team Villa Trasqua), a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Seguono con 13.465 punti, Giovanni Moceri e Daniele Bonetti (Team Alfa Romeo),che guidano una Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928. Al terzo posto della classifica dopo la prima tappa con 13.189 punti i vincitori della edizione 2018, Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, che quest’anno hanno abbandonato l’Alfa vittoriosa lo scorso anno per salire a bordo di una Bugatti Type 40 del 1927. Al tramonto le auto d’epoca sono attese a Roma – la prima arriverà esattamente alle 20.30 – dopo aver attraversato Cesenatico, Gambettola, Urbino, Corinaldo e Senigallia. Alle 13.00 il breve ristoro a Fabriano,nel loggiato di SanFrancesco, e il proseguimento del percorso verso Perugia, Assisi, Terni, Rieti e l’arrivo nella Capitale per la suggestiva passerella in via Veneto.

La Casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 44 vetture, a seguire Jaguar con 35, Fiat con 33 e Mercedes-Benz e Lancia pari merito con 29. La nazione più rappresentata continua ad essere l’Italia con 303 equipaggi partenti (il 34% dei partecipanti ammessi). I Paesi Bassi si trovano al secondo posto, con 133 cittadini (133 olandesi, 52 belgi,12 lussemburghesi), seguiti da Germania, con 86 partecipanti e Regno Unito con 74.

La magia della corsa, che affascinerà l’Italia per i prossimi quattro giorni, accende l’attenzione ancora una volta sul design senza tempo e sul fascino immutato dopo dcenni di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo tra il 1927 e il 1957. Non solo: ad essere protagoniste saranno anche le circa 130 vetture prodotte dopo il 1958 che partecipano al Ferrari Tribute to 1000 Miglia e al Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.

”Finalmente ci siamo, la 1000 Miglia 2019 è partita con grande entusiasmo e il supporto concreto di Brescia e dei bresciani – ha commentato Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl – Siamo certi che la stessa passione e le stesse emozioni le vivremo lungo tutto il percorso di 1.801 chilometri tra le strade più belle e suggestive d’Italia. I piloti sapranno dire al meglio la loro ma l’auspicabile successo della manifestazione sarà dettato anche dalla fattiva collaborazione tra i partner e le istituzioni coinvolte tra le quali si è innestata una virtuosa sinergia”. La trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia, la corsa più bella del mondo, si disputa da mercoledì 15 a sabato 18 maggio 2019.

Articolo tratto da www.ansa.it