La casa del biscione partecipa con i gioielli del suo Museo Storico, mentre Antonio Giovinazzi, pilota del team di F1, è al volante serie speciale della Giulia Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”
La 1000 Miglia è, come l’aveva soprannominata il “drake” Enzo Ferrari, “la corsa più bella del mondo” e da sempre incarna la più autentica passione per il motorismo. E proprio alla “freccia rossa” l’Alfa Romeo ha scritto pagine leggendarie della sua storia, con vittorie indelebili e incredibili record: 11 successi, di cui 7 consecutivi, dal 1932 al 1938, e tutti i modelli più significativi che hanno lasciato la loro “impronta”.
L’edizione di quest’anno della rievocazione storica della 1000 Miglia vede Alfa Romeo in qualità di automotive global partner e di casa automobilistica più rappresentata, schierando al via una serie di gioielli provenienti da Museo storico Alfa Romeo affiancati dal top dell’attuale produzione con le serie speciali in edizione limitata Giulia e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”, che fanno il loro esordio “on the road”.
A fare da apripista, con il numero di gara 1000, è stata l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954, guest car ufficiale della manifestazione, mentre nella carovana partita da Brescia spiccano, con il numero 59, l’Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928 guidata da Giovanni Moceri con il navigatore Daniele Bonetti, e la 1900 Super Sprint numero 237 con l’equipaggio femminile composto da Prisca Taruffi e Savina Confaloni che gareggiano anche per la prestigiosa Coppa delle Dame.
Il pubblico ha avuto modo di apprezzare da vicino questi splendidi esemplari della casa del biscione in occasione della tradizionale punzonatura in piazza della Vittoria, un controllo in due fasi, una sportiva per gli equipaggi (licenze, certificati, patente), e una analitica per la verifica degli aspetti tecnici della vettura.
Al termine delle operazioni viene apposto un sigillo piombato che certifica la corrispondenza dell’auto ai documenti di gara rappresentando di fatto il via libera alla partecipazione.
Gli spettatori hanno poi accompagnato la partenza di Antonio Giovinazzi, il pilota italiano della scuderia “Alfa Romeo Racing” al volante dell’Alfa Romeo Giulia serie speciale limited edition “Alfa Romeo Racing”.
Questa esclusiva serie speciale è disponibile su Giulia e Stelvio Quadrifoglio e celebra la partecipazione e il legame sempre più stretto del marchio Alfa Romeo nel campionato mondiale di Formula 1 insieme a Sauber.
L’originale livrea di questa serie a tiratura limitata rende omaggio alla monoposto Alfa Romeo Racing C38, e al generoso propulsore 2.9 V6 Bi-Turbo ottimizzato ad hoc dagli ingegneri della casa del biscione con un incremento di 20 Cv, abbina dettagli esclusivi.
Ecco quindi che per esaltare le performance dei due modelli della serie speciale è presente uno scarico in titanio dello specialista Akrapovi?, l’impianto frenante con dischi carbo-ceramici e i sedili Sparco con guscio in carbonio che, rispetto alle corrispondenti versioni standard, consentono un significativo risparmio di peso. (m.r.)
Articolo tratto da www.repubblica.it