Mille Miglia, vincono ancora due italiani

Andrea Vesco e Andrea Guerini per la seconda volta consecutiva si aggiudicano la corsa a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931

Podio con il tricolore italiano per la Mille Miglia 2017. E’ stato infatti l’equipaggio numero 74 formato da Andrea Vesco, e Andrea Guerini, a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, a tagliare il traguardo di Viale Venezia a Brescia, vincendo per il secondo anno consecutivo la “corsa più bella del mondo”.
Al secondo posto Luca Patron (Vicenza) e Massimo Casale (equipaggio numero 5) a bordo di una O.M. 665 Sport Superba 2000 del 1925 che ha sfidato i vincitori con un testa a testa durato fino alla fine, poco più di mille i punti di scarto. Luca Patron si è classificato secondo anche lo scorso anno. Completa il podio, l’equipaggio dei coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato che sono rimasti indietro di circa 2000 punti dal vincitore. La coppia lombarda aveva vinto le edizioni 2011 e 2014 della Freccia Rossa.
A Maria e Luigia Gaburri è andata la Coppe delle Dame riservata al primo equipaggio femminile della classifica finale (133° posto assoluto). Sono rispettivamente figlia e moglie di Roberto Gaburri, fondatore e primo presidente di 1000 Miglia srl (società organizzatrice della gara) scomparso lo scorso anno. Le vincitrici guidavano una Abarth 750 GT Zagato del 1957 col numero 414.
“Per la Mille Miglia questa è una giornata memorabile, perché segna la conclusione delle entusiasmanti celebrazioni per i 90 anni della Freccia Rossa – dichiara Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl. – “La Mille Miglia si conferma oggi più che mai una non solo una manifestazione importantissima per l’Italia dei motori, ma un biglietto da visita di portata internazionale per il Paese della bellezza. Voglio ringraziare tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, indispensabili per il successo della manifestazione e gli sponsor che condividono la nostra passione”.
Dopo 4 giorni di guida con tanto sole ma anche tratti sotto la pioggia, 40 ore al volante con brevissime pause per il pranzo, 200 comuni attraversati, 7 regioni e la Repubblica di San Marino, sono stati circa 60 i ritiri tra cui l’ex pilota Arturo Merzario acclamato anche all’arrivo di Brescia dove la sua vettura è stata spinta sul palco. Particolarmente suggestive, e decisive per la vittoria finale, sono state le ultime prove cronometrate sulle piste dei Tornado del 6° Stormo all’ Aeroporto militare di Ghedi.
Non sono mancati, in questa 35ma edizione, i “soliti noti” e le curiosità. Joe Bastianich, il ristoratore italoamericano divenuto famoso grazie a Masterchef, dopo aver stazionato intorno alla 70esima posizione ha chiuso al 277esimo posto. Jodie Kidd, modella trentottenne tra le più conosciute al mondo, si è piazzata al 79° posto. Marc Andrew Newson, uno dei più importanti designer internazionali (secondo il Times una delle cento persone più influenti al mondo), con la moglie Charlotte, si è fermato al 227° posto. Toto Wolff, team principal della Mercedes, insieme ad Aldo Costa, si è classificato all’85esimo posto. Meglio di tutti hanno fatto Antonio Auricchio (presidente della Gennaro Auricchio Spa) e Luigi Mion (Ad dei supermercati Migross) che hanno chiuso al 70o posto.
Ma tra i piloti, probabilmente ispirato dall’atmosfera, c’é stato anche chi ha intonato per il pubblico arie d’opera. Come il parigino Matthieu Lamoure, direttore di una casa d’aste di auto d’epoca, che a Parma e a Busseto dall’abitacolo della sua auto ha improvvisato un doppio mini-show dedicando “O sole mio” alla platea della Freccia Rossa, che
ha ricambiato con applausi generosi. “È la mia prima a Mille Miglia”, ha dichiarato il manager francese. “È fantastico vedere tutta questa gente lungo le bellissime strade italiane. L’entusiasmo del pubblico mi invoglia a cantare. E allora, musica sia”.

http://www.repubblica.it / Federico Pesce