MILANO
La passerella è durata giusto 800 metri. Forse un chilometro, per arrotondare. Ma tanto è bastato: dal Castello Sforzesco di Milano sino alla vicina discoteca Old Fashion – chic quanto basta – per il gran party serale, tra risotti, tartine e champagne. Ed è stato un successone: le auto della Mille Miglia a Milano, insieme ai piloti di Formula Uno, pronti a giocarsi domenica il Gran Premio d’Italia a Monza. Come la panna sulle fragole: l’accoppiata non poteva tradire.
Così è stato nel pomeriggio di ieri, quando un gruppo di auto d’epoca della «corsa più bella del mondo» ha trasportato per le vie del centro meneghino alcuni dei protagonisti del campionato mondiale. Saranno sugli scudi anche domenica, con il giro di pista un’ora prima della partenza, ma l’antipasto è stato comunque gustosissimo. Nonostante non tutti i passeggeri attesi siano arrivati.
NON C’ERANO i duellanti al titolo – Vettel e Hamilton –, per esempio: al loro posto la scena è stata degli scudieri. Il finlandese Bottas, ma soprattutto il connazionale Kimi Raikkonen, acclamatissimo dal numeroso pubblico e trasportati, rispettivamente, dal bresciano Giuseppe Fiorentini su una Mercedes 190 Roadster e da Edoardo Tabacchi su una Ferrari 750 Monza del 1956. Boati a non finire, red carpet con le interviste di Davide Valsecchi, conduttore di Sky Sport, ospiti vari, come l’appassionata cantante Francesca Michielin. Un’esperienza mai vista, resa possibile grazie al Club Mille Miglia Franco Mazzotti, partito ieri dalla sede cittadina dell’ACI per dirigere le operazioni, e guidato come sempre dal consigliere delegato Paolo Mazzetti e dal presidente dell’ACI Brescia Piergiorgio Vittorini, ringraziato dal suo corrispettivo nazionale, Angelo Sticchi Damiani, per l’impegno profuso nella realizzazione della giornata. «Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento e per la risposta del pubblico – racconta Vittorini –. L’idea è nata a fine luglio, e abbiamo avuto poco tempo per prepararci, ma grazie al grande sforzo abbiamo colmato anche questo svantaggio. Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e, in particolare, il presidente Sticchi Damiani, che mi ha dato carta bianca. Credo che un appuntamento del genere darà una straordinaria visibilità alle auto, ma anche a tutto il settore automotive bresciano, da sempre ricco e vitale. Lo considero un primo gradino verso nuovi traguardi». Nella nutrita delegazione bresciana c’era anche Andrea Vesco, trionfatore nelle ultime due edizioni delle Mille Miglia: a lui è toccato Kevin Magnussen, pilota della Haas, a bordo della consueta Alfa Romeo 6c 1750. Con tanto di selfie e spiegazioni al danese prima della partenza. A Valerio Bocelli è stato invece affiancato lo spagnolo Carlos Sainz, mentre Mario Boglioli, Gianfranco Panizza e Mattia Colpani hanno condotto rispettivamente Lance Stroll, Jolyon Palmer e Romain Grosjean. Infine Massimo Comelli e Maurizio Colpani hanno condiviso l’abitacolo con Stoffel Vandorne e Antonio Giovinazzi. Tra applausi ed entusiasmo alle stelle, con un ultimo tocco di brescianità presente in piazza: la prima ambulanza lattex free italiana concepita dall’Ees, azienda di Desenzano guidata da Roberto Bastianoni.
Jacopo Manessi