Cinque “macchine-mito” che saranno ai nastri di partenza della 35esima rievocazione storica
Mille Miglia: ecco 10 cose da sapere
1- I NUMERI
I numeri della Mille Miglia: 440 vetture costruite tra il 1927 e il 1957, provenienti da 41 paesi di 5 continenti
2- TRADIZIONE
Rispettando la tradizione nata nel 1927, la I tappa si concluderà a Padova
3-NOVITA’
Novità di quest’anno, le prove spettacolo nelle piazze di Verona, Castelfranco Veneto, Ferrara, Pistoia, Busseto e Canneto Sull’Oglio
4- COME I JET
Le ultime prove cronometrate decisive per la classifica saranno disputate sulle piste dei Tornado del 6 Stormo dell’aereoporto militare di Ghedi
5- FESTA IN PIAZZA
A Brescia si attende l’arrivo della Mille Miglia con la notte bianca, sabato 20: tra i protagonisti, Samuele Bersani
6- IN MOSTRA
Al museo della Mille Miglia la prima mostra che espone le vetture che presero parte alla Mille Miglia di velocità e che continua a gareggiare anche quest’anno
7- CAMPIONI IN CARICA
I vincitori del 2016 sono stati i Bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini, su Alfa 6C 1750 GS Zagato del 1931
8- CAMPIONI STORICI
Le edizioni del 1930 e del 1933 furono vinte da Tazio Nuvolari. Il pilota che però vinse di più tra il 1927 e il 1961 fu Clemente Biondetti
9- FONTE D’ISPIRAZIONE
La Mille Miglia ha colpito la fantasia di molti artisti. Lucio Dalla le ha dedicato una canzone; nel 2015 è uscito anche il film “Rosso Mille Miglia” con Martina Stella
10- PRESENZE VIP
La Mille Miglia attira ogni anno anche personaggi famosi. Il 2014 fu un anno da Oscar con Jeremy Irons e Adrien Brody
Brescia, 15 maggio 2017 – Partirà il prossimo 18 maggio la 35esima rievocazione storica della Mille Miglia, la corsa su strada più celebre di ogni tempo, che vedrà la partecipazione dei marchi Alfa Romeo e Lancia con alcuni preziosi esemplari d’epoca. Dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) arriveranno sulla pedana di partenza di Brescia tre gioielli: la 6C 1750 Gran Sport del 1930 (il modello con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti
vinsero la gara bresciana proprio in quell’anno), la 6C 2300 Mille Miglia del 1938 e la 1900 Super Sprint del 1955. Saranno al via ufficialmente anche due Lancia: l’Aprilia del 1937 e l’Aurelia B24 del 1955.
L’esemplare della 6C 2300 Coupé Mille Miglia, carrozzata da Touring, è simile alla vettura che conseguì la vittoria di classe nell’edizione del 1937 e conquistò il quarto posto assoluto raccogliendo l’eredità della 6C 2300 Pescara prima serie. La denominazione “Mille Miglia” è un omaggio all’ottima prestazione nella classica del 1937: prima di categoria e quarta assoluta. Sotto il cofano, un propulsore a 6 cilindri in linea da 2309 cc in grado di erogare 95 Cv a 4500 giri/min e di spingere la vettura a 170 km/h. La 1900 Super Sprint del 1955 presenta rispetto alla Sprint la novità del cambio a cinque velocità con rapporti più ravvicinati. Adotta gli stessi organi meccanici della Berlina TI Super, vale a dire una cilindrata di 1975 cc, doppio carburatore invertito a doppio corpo e doppio giunto cardanico posteriore. Eroga 115 Cv che le consentono di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 190 km/h, nella
seconda versione del 1956 che partecipa alla Mille Miglia.
Durante lo svolgimento del “più bel museo viaggiante al mondo” – secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari – gli appassionati potranno ammirare anche una Lancia Aprilia del 1937 (il modello che rappresenta il testamento spirituale di Vincenzo Lancia e che è dotato di un’inedita carrozzeria autoportante priva di montante centrale e integrata con il telaio) e un’Aurelia B24 Spider del 1955. Disegnata da Pinin Farina e considerata da molti la più bella spider al mondo, la B24 venne costruita in 240 esemplari sino all’ottobre del 1955. Il motore, il leggendario 6 cilindri a V progettato dall’Ingegner Francesco De Virgilio, aveva una cilindrata di 2451 cc e sviluppava 118 Cv.
Redazione http://www.ilgiorno.it