Mille Miglia: l’edizione 2017 nel territorio del Chianti Classico

Per il suo novantesimo compleanno la Mille Miglia, celebre corsa di regolarità riservata alle auto d’epoca, attraverserà il territorio del Chianti Classico, sede di Villa Trasqua – azienda vinicola socia del Consorzio – che è official wine sponsor della manifestazione sportiva.

Il territorio di produzione del vino Chianti Classico, che lo scorso anno ha celebrato il Trecentesimo anniversario dalla sua prima delimitazione ufficiale, avvenuta con il Bando di Cosimo III de Medici del 1716, è da tempo infatti luogo prediletto per raduni ed eventi sportivi di grande rilievo.


Dopo aver ospitato, nelle colline fra Greve e Radda in Chianti, la nona tappa del Giro d’Italia 2016, la prima intitolata con il nome stesso del vino ivi prodotto, Chianti Classico Stage, il 2017 vede dunque il passaggio di un altro evento di portata internazionale.

La trentacinquesima edizione rievocativa della Mille Miglia si svolgerà da giovedì 18 a domenica 21 maggio, in quattro tappe con partenza da Brescia, arrivo a Roma e ritorno, e vedrà la partecipazione di 440 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo.

“La nostra innata passione per le sfide ci ha portato a scommettere sulla Mille Miglia – dichiara Alan Hulsbergen di Villa Trasqua – la competizione d’auto d’epoca più bella del mondo che coniuga tradizione, innovazione e orgoglio italiano, valori che rappresentano anche la nostra azienda e il nostro vino”.

Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl – l’azienda che organizza e promuove la corsa per il quinto anno consecutivo – ha sottolineato come “la tappa nel territorio del Chianti Classico sarà per tutti i partecipanti motivo di gioia e di conoscenza di una delle zone più dense di bellezza e cultura d’Italia”.

“Il passaggio nel Chianti di questo museo viaggiante unico al mondo, come definiva Enzo Ferrari la Mille Miglia – afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – rappresenta per noi una vetrina di fondamentale importanza per il turismo, la cultura, la conoscenza del vino e la consapevolezza delle ricchezze paesaggistiche e ricettive che possiamo offrire”.