Era l’esordio di un evento destinato a stupire il mondo anche quando è diventato una rievocazione storica
Firenze, 26 marzo 2022 – La leggendaria Mille Miglia nacque per merito di quattro giovani appassionati di auto: Aymo Maggi, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto e Giovanni Canestrini. Che pensarono di progettare questa corsa per via del fatto che il Gran Premio d’Italia non venne assegnato alla loro città, Brescia.
Il percorso copriva una distanza di 1.600 km , corrispondenti appunto a circa 1000 miglia , andava da Brescia a Roma e ritorno, e il ‘circuito’ si presentava con una caratteristica forma a ‘otto’. Era il 26 marzo 1927 quando si disputò la primissima gara, cui si iscrissero piloti e personaggi celebri dell’epoca. In totale parteciparono ben settantasette equipaggi, quasi tutti italiani tranne due. Arrivarono a tagliare il traguardo in cinquantacinque, ventidue si ritirarono. La prima Mille Miglia venne vinta da Nando Minoja e Giuseppe Morandi, che impiegarono 21 ore, 4 minuti e 48 secondi a bordo di una OM 665 Superba. Considerato il grande successo, si pensò di ripetere la corsa anche negli anni successivi.
Nata come una competizione automobilistica, oggi la Mille Miglia è una rievocazione storica legata al territorio dal fascino ineguagliabile. Perché consente di attraversare i centri storici di città e borghi d’Italia, e godere della grande bellezza di scorci e paesaggi unici al mondo. Enfatizzata dall’ammirazione e dall’entusiasmo del pubblico che attende ai bordi delle strade il passaggio dei bolidi della corsa più bella del mondo.
Nasce oggi
Robert Frost nato il 26 marzo 1874 a San Francisco, California. È stato uno dei più importanti poeti americani del Novecento. Ha scritto: “E se un epitaffio dovesse esser la mia storia ne avrei uno breve pronto per me. Avrei voluto scrivere di me sulla mia lapide: ebbi una lite d’innamorato col mondo”.
Maurizio Costanzo
Articolo tratto da: www.lanazione.it