Mille Miglia 2020, si scaldano i motori

L’edizione della ripartenza andrà in scena dal 22 al 25 ottobre: 1200 chilometri da Brescia a Roma e ritorno con passaggi nei centri storici più belli d’Italia
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Il Covid ha fatto slittare la Mille Miglia, ma non ha certo smorzato l’entusiasmo degli appassionati per “la corsa più bella del mondo”, come recita lo slogan della rievocazione storica della celebre Brescia-Roma-Brescia disputatasi 27 volte tra il 1927 e il 1957. L’edizione 2020, inizialmente prevista a maggio e poi rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, andrà in scena dal 22 al 25 ottobre tra conferme (quelle di auto d’epoca stupende, come di solito se ne vedono solo nei musei) e novità (tutte legate alle misure anti-contagio previste dagli organizzatori).

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L’attenzione alla sicurezza sarà massima, con Brescia, la città dove nel 1927 la Mille Miglia è nata e tra le città italiane più colpite dal Coronavirus, che non vede l’ora di accogliere i partecipanti e i fan della della Freccia Rossa. Il 22 ottobre 400 equipaggi prenderanno il via da Brescia, dove ritorneranno il 25 dopo aver percorso 1200 chilometri lungo alcune delle più belle strade del nostro paese. Il percorso conferma tappe ormai divenute tradizione, come Ferrara, il Lago di Garda e San Marino nella prima giornata. Il secondo giorno la carovana della Mille Miglia attraverserà le zone colpite dal terremoto, come Amatrice e Ascoli, con arrivo in serata a Roma. Nelle tappe finali si passerà per Siena e Parma, per poi puntare nuovamente i fari verso Brescia, dove è previsto l’arrivo. In mezzo, una sessione di prove a cronometro sul circuito di Varano de Melegari.

Ai bordi delle strade e nelle piazze italiane si attendono un milione di persone, ma il protocollo di sicurezza adottato, come sottolinea l’amministratore delegato Alberto Piantoni, è stato studiato per garantire la sicurezza di tutti, pubblico, staff, piloti, meccanici, giornalisti e fotografi. Il covid non ha impedito ai sindaci di caldeggiare il passaggio della gara nei loro comuni. E nemmeno ha frenato la corsa all’iscrizione dei 400 equipaggi, nonostante ad alcune nazioni, come per esempio quelle sudamericane, sia stata preclusa la partecipazione. All’appello mancheranno quindi alcuni piloti e alcune auto eccezionali, che però sono già state ingaggiate per il prossimo anno, quando si spera che la pandemia sarà soltanto un brutto ricordo.

Articolo tratto da www.formulapassion.it

Il 24 ottobre torna la 1000 Miglia

LaSpezia
Sarzana – Val di Magra – Si avvicina il ritorno della 1000 Miglia che passerà nuovamente da Sarzana il prossimo 24 ottobre. Rinviata a marzo a causa dell’emergenza Covid, la storica gara di auto d’epoca ripartirà da Brescia per la sua edizione 2020 il 22 ottobre. Il percorso rimarrà invariato e due giorni dopo gli equipaggi faranno nuovamente il loro ingresso in città bissando così la grande giornata del 2018 che vide il centro cittadino invaso di persone. Per forza di cose ovviamente questa volta saranno evitati assembramenti ma le auto porteranno comunque il loro fascino sulle strade sarzanesi.

Articolo tratto da www.cittadellaspezia.com

Mille Miglia 2020 parte giovedì 22 ottobre

mille-miglia-2010-1-728x415La 38esima edizione della Mille Miglia, come tradizione, partirà da Viale Venezia a Brescia per fare ritorno nello stesso luogo dopo quattro giorni e 1600 chilometri tra i più belli borghi d’Italia. La novità del 2020 è la collocazione temporale: per la prima volta, infatti, si correrà in autunno

Prenderà il via giovedì 22 ottobre, alle ore 14, da Viale Venezia a Brescia, la 38esima edizione della Mille Miglia. la gara di regolarità che vedrà al via alcune delle più belle auto storiche oggi in circolazione. “Quella 2020 è un’edizione veramente speciale. La collocazione della gara in pieno autunno fa sì che i concorrenti, anche i veterani della Freccia Rossa, potranno vedere le strade e le località d’Italia in una luce nuova, affronteranno difficoltà inedite. Ci aspettiamo che sia una grande esperienza per tutti. Tenendo sempre al centro la sicurezza, anche nella sua accezione allargata alla tutela sanitaria, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione da divenire un punto di riferimento di primissimo piano nel mondo degli eventi su strada“, ha detto Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia.

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Mille Miglia 2020: il percorso
Una volta partito da Brescia, le auto attraverseranno i comuni di Desenzano e Sirmione, sul Lago di Garda, per poi prendere direzione Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia. Il giorno successivo, venerdì 23, procedendo verso Cesenatico (FC), si scenderà verso il centro Italia, lambendo le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando San Marino, Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di Via Veneto Sabato 24 si svolgerà la tappa più lunga. La carovana partirà dalla Capitale per recarsi, in successione, a Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. La giornata conclusiva di domenica 25 vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato (PC), Lodi, Pandino, Treviglio, Bergamo e poi Brescia, per raggiungere la pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia dov’è posto il traguardo di una corsa che, nonostante i 93 anni di storia, non ha perso nulla del suo fascino.

Mille Miglia 2020: tra storia e novità
L’edizione 2020 della Mille Miglia parte da Brescia tra tanta curiosità e qualche novità. La prima e forse la più importante, riguarda il periodo dell’anno in cui si svolge: per la prima volta nella storia, infatti, questa “classicissima” si svolge in autunno. L’inedita collocazione temporale rischia di diventare un elemento di difficoltà in più per gli equipaggi che dovranno gestire al meglio le proprie vetture per non avere problemi di affidabilità legate al meteo. La Mille Miglia fa soprattutto rima con storia. La corsa, infatti, nasce come granfondo e viene disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia e traguardo intermedio a Roma. Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso che era, appunto, di circa 1600 chilometri, equivalenti a circa mille miglia imperiali. La prima edizione, organizzata da quattro amici (il conte Aymo Maggi, pilota e finanziatore; il conte Franco Mazzotti, giornalista, pilota, finanziatore e presidente del RACI di Brescia; Renzo Castagneto, l’organizzatore vero e proprio, e Giovanni Canestrini decano dei giornalisti italiani nel settore automobilistico) denominati poi “i quattro moschettieri della Mille Miglia”. partì alle 13 del 26 marzo 1927, con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri (al volante delle piccole Peugeot 5 CV). Di loro 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro.

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Dal 1977 la Mille Miglia è tornata in auge non più coi caratteri agonistici di un tempo, ma sotto forma di gara di regolarità storica a tappe la cui partecipazione è limitata alle vetture prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma-Brescia ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in viale Venezia all’altezza dei giardini del Rebuffone. La prima edizione, organizzata da quattro amici (il conte Aymo Maggi, pilota e finanziatore; il conte Franco Mazzotti, giornalista, pilota, finanziatore e presidente del RACI di Brescia; Renzo Castagneto, l’organizzatore vero e proprio, e Giovanni Canestrini decano dei giornalisti italiani nel settore automobilistico) denominati poi “i quattro moschettieri della Mille Miglia”, partì alle 13 del 26 marzo 1927, con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri (al volante delle piccole Peugeot 5 CV). Di loro 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro. L’edizione del novantesimo anniversario, quella del 2017, è ricordata come l’edizione dei record di iscritti, ben 705. Per finire una curiosità: sono solamente tre le marche che, nel corso degli anni, hanno ottenuto il “triplette” conquistando primo, secondo e terzo posto: Alfa Romeo (1928, 1929, 1930, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1938), Ferrari (1956, 1957) e OM (1927).

Articolo tratto da www.infomotori.com

Al via la 38esima edizione della 1000 Miglia 2020, espressione dell’Italia che riparte

La 1000 Miglia 2020, trentottesima edizione della rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957, si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2020

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Un museo viaggiante. La Mille Miglia è una gara di regolarità unica per importanza e fascino e, allo stesso tempo, un viaggio fisico ed emozionale attraverso l’Italia, in un mix senza uguali di libertà, passione e solidarietà.

Il percorso: quattro giorni di immersione tra le bellezze italiane
Ai nastri di partenza ci saranno 400 vetture che alle 14 di giovedì 22 ottobre lasceranno la tradizionale rampa di viale Venezia a Brescia sfidandosi nell’edizione 2020 della gara più bella del mondo, che quest’anno omaggia la sua città natale integrando nel logo l’effige della Vittoria Alata. Si tratta di un’edizione decisamente speciale, a partire dalla collocazione nel calendario che permetterà di vedere un’Italia dai colori inediti anche per i veterani della competizione. La gara manterrà il format classico su quattro giorni facendo tappa notturna a Cervia Milano Marittima, Roma e Parma. Arrivo e partenza sono state confermate a Brescia. L’Amministratore Delegato di 1000 Miglia, Alberto Piantoni, illustrando le novità di questa inedita versione autunnale, ha sottolineato l’aspetto della sicurezza con l’applicazione rafforzata di procedure e tecnologia per la tutela sanitaria di tutte le persone che lavorano, partecipano e assistono alla 1000 Miglia lungo tutto il suo percorso.

Tanti appuntamenti collaterali
Tra gli appuntamenti che precederanno la partenza della 1000 Miglia 2020, mercoledì 21 è anche in programma la seconda edizione del Green Talk, il convegno dedicato alla sostenibilità e all’auto elettrica (la nuova frontiera del settore automobilistico) organizzato in collaborazione con Fondazione Symbola. L’argomento è stato approfondito in studio insieme a Domenico Sturabotti, Direttore di Symbola, in collegamento da Roma.La presentazione è stata occasione, oltre che per raccontare le peculiarità di questa edizione 2020, anche per compiere un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia della 1000 Miglia. Un racconto inedito della scoperta della bellezza dell’Italia, del suo fascino e della sua cultura, attraverso i luoghi della 1000 Miglia è stato offerto dal direttore creativo e fotografo Simone Bramante, alias Brahmino, che ha compiuto un vero e proprio tour (quello appunto dell’Italia della 1000 Miglia) toccando alcune località collegate alla corsa, per realizzare un reportage in immagini, video e testimonianze, tra cui spicca quella di Matteo Marzotto, membro del board e grande appassionato della 1000 Miglia, che verranno pubblicate prossimamente sui canali social di 1000 Miglia, della piattaforma What Italy Is e su quelli del regista. Collegato da Ferrara, città da cui passerà la gara il prossimo 22 ottobre, Brahmino ha raccontato agli spettatori il viaggio compiuto nelle scorse settimane, svelando il backstage di questa esperienza on the road, a bordo di auto rappresentative della 1000 Miglia.Immagini e parole altrettanto belle sono state condivise anche dalla giornalista Margo Schachter, in collegamento da Radicofani, che ha regalato agli spettatori note storiche e culinarie su questo piccolo borgo della Val d’Orcia (meta tutta da scoprire e città imperdibile per tutti gli amanti della bellezza, della storia, e della buona cucina) passaggio iconico che ha ormai alle spalle un legame consolidato con la 1000 Miglia.

Articolo tratto da www.ilsole24ore.com

La leggenda della 1000 Miglia negli scatti dei grandi fotografi

Torna la 1000 Miglia a Sirmione e come ogni anno il Comune, con il patrocinio di Regione Lombardia, accoglie questo emozionante evento con una mostra fotografica dedicata, allestita nelle splendide sale di Palazzo Callas Exhibitions. Una raccolta di 110 scatti, 50 storici e 60 contemporanei, provenienti in parte dal prezioso Archivio Fotografico Negri e dalle collezioni personali di fotografi moderni che in questi anni si sono più volte confrontati con la bellezza delle auto impegnate nella corsa più bella del mondo: Edoardo Agresti, Roberto Bellini, Marco Federici, Antonello Perin e Raffaele Trivini. La mostra «Il Passaggio/The Passage – automobili e persone sulle strade del Tempo e di Sirmione», è stata inaugurata sabato e sarà visitabile fino a domenica 29 novembre (dal martedì al venerdì dalle 11 alle 16, sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 18). Un percorso pensato in ogni dettaglio e allestito per esaltare l’intensità delle immagini storiche e la bellezza delle immagini moderne. «Linee rosse» accompagneranno il pubblico lungo le «strade» della 1000 miglia.

Articolo tratto da www.bresciaoggi.it

Mille Miglia per la prima volta ad Offida, sarà nel paese il 23 ottobre

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“Per la prima volta, la storica e prestigiosa corsa 1000 Miglia, transiterà nel territorio offidano.” Lo annuncia Cristina Capriotti, Assessore al Turismo. L’appuntamento è per il prossimo 23 ottobre, giornata nella quale il borgo ospiterà il corteo di 400 auto storiche, preceduto dal Tribute Ferrari composto da oltre 90 vetture che transiteranno nel centro storico con sosta Timbro prevista nella Piazza del Popolo.
“Un evento di cui siamo orgogliosi – continua la Capriotti- frutto della stretta e sinergica collaborazione avviata da mesi con il comitato organizzatore, con i vertici dell’Automobil Club Ascoli-Fermo e il prezioso supporto del suo direttore Stefano Vitellozzi”.
Nella giornata di festa per Offida sarà possibile godere dello spettacolo in sicurezza, grazie al distanziamento garantito dalla lunghezza del percorso.
“Una manifestazione con un blasone internazionale straordinario che quest’anno ha scelto la nostra Città – conclude il Sindaco Luigi Massa – Un evento che arricchisce l’autunno offidano in un anno complicato e difficile ma a cui la comunità sta dando risposte adeguate coniugando al meglio sicurezza e valorizzazione.”

Articolo tratto da www.farodiroma.it