Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato vince la 1000 Miglia 2020

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a 1000 Miglia 2020 si è conclusa con Roberto e Andrea Vesco, padre e figlio, vittoriosi col numero 46 a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 del team Villa Trasqua. Dopo più di 1700 km percorsi attraversando l’Italia, Roberto e Andrea Vesco hanno battuto tutti e sono riusciti a vincere l’edizione 2020 della corsa.
Sono passati tre anni dall’ultima vittoria di Andrea Vesco che ha conquistato il secondo posto lo scorso anno e il terzo nel 2018 mentre suo padre Roberto aveva vinto nel 1993.

1000-Miglia-2020-foto-131000 Miglia 2020, 296 su 356 auto partite hanno tagliato il traguardo

1000 Miglia 2020: la 38ª edizione è stata vinta dall’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato guidata da Andrea e Roberto Vesco

L’edizione di quest’anno è stata molto particolare, non solo per il coronavirus. Infatti, i partecipanti hanno dovuto fare i conti con alcuni momenti davvero critici come il passaggio per il Passo della Cisa attraversato al buio e in mezzo alla nebbia nella parte finale della terza tappa. Su 356 partite, soltanto 296 auto hanno tagliato il traguardo.
Il podio della 1000 Miglia 2020 si completa con Sergio Sisti e Anna Gualandi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 col numero 45 mentre al terzo Gianmaria Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 col numero 28

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L’intero gruppo dei piloti ha attraversato 245 comuni italiani per oltre 45 ore di guida. Silvia Marini e Francesca Ruggeri hanno conquistato la Coppa delle Dame e inoltre è stata la prima coppia femminile ad aver concluso la 1000 Miglia 2020 in 24ª posizione a bordo di una Bugatti T40 del ‘29 col numero 43.
La Coppa delle Nazioni, invece, è andata agli olandesi John Houtkamp e Micheline Houtkamp-Van Bussel che hanno portato al traguardo una Lancia Lambda Tipo 233 Corto del 1928 col numero 31.

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Ecco le dichiarazioni degli organizzatori della 1000 Miglia 2020

Aldo Bonomi, presidente di ACI Brescia, ha dichiarato: “È stata un’edizione inusuale sotto molti aspetti. I nostri equipaggi hanno potuto vedere l’Italia con una luce che non conoscevano, immersi nei colori autunnali ma anche nella pioggia e nella nebbia. Contiamo che i meravigliosi luoghi in cui siamo passati in questi giorni possano beneficiare della visibilità che 1000 Miglia ha portato. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno collaborato con noi“.

Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl, ha detto: “È stato un gran lavoro di squadra. Sono stati giorni impegnativi in cui abbiamo prodotto un grande sforzo per tenere tutti nella massima sicurezza. Il pubblico ci ha accolto con calore in ogni luogo in cui siamo passati ed è stato particolarmente emozionante passare per Amatrice e le zone del terremoto così come attraversare Lodi e Codogno, le prime colpite dalla pandemia. Complimenti a tutti per la passione e, ovviamente, congratulazioni ai vincitori!“.

Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl, ha affermato: “Sono particolarmente grato a tutti coloro che hanno creduto in noi e hanno collaborato in questi giorni. È stato importante avere al nostro fianco i partner, così come le istituzioni locali e nazionali e le forze dell’ordine di tutte le zone che abbiamo attraversato. Abbiamo veramente apprezzato il loro impegno. Voglio anche dedicare un saluto speciale a Fabrizio Giugiaro che, con la sua presenza attiva ha testimoniato come meglio non si sarebbe potuto il ruolo di 1000 Miglia quale vetrina del futuro dell’automobile“.

Articolo tratto da: www.clubalfa.it

1000 Miglia 2020, vincitori, classifiche e le foto più belle

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L’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato di Roberto e Andrea Vesco si aggiudica la “Freccia Rossa” davanti a due Lancia Lambda

Sono ancora gli Anni ’20 a trionfare e in particolare quelli di Alfa Romeo: all’edizione 2020 della 1000 Miglia, portata a termine giusto in tempo mentre il Paese si preparava a fronteggiare le nuove limitazioni anti-Coronovirus che appena una settimana prima avrebbero potuto comprometterne lo svolgimento, sul gradino più alto del podio è salito di nuovo un equipaggio su Alfa Romeo 6C 1750, una delle auto più vincenti nella storia “moderna” della mitica Brescia-Roma-Brescia.

A condurre la vettura, per l’esattezza una 1750 Super Sport Zagato, una famiglia di corridori a loro volta tra le più titolate, che con questo trionfo portano a quattro, anzi, a cinque i loro successi personali: Andrea Vesco è infatti stato protagonista della 1000 Miglia per due edizioni consecutive nel 2016 e 2017, oltre ad aver conquistato un secondo e un terzo posto nelle ultime due, mentre suo padre Roberto Vesco si era laureato vincitore in quella del 1993, al volante però di una Cisitalia 202.

Oltre le avversità
Non sono soltanto i timori e le precauzioni legati alla pandemia di Covid-19 ad aver reso quasi eroica questa edizione, ma anche il maltempo, visto che già a causa del virus le date sono state spostate dall’abituale periodo primaverile a questo autunno, con un clima che ha reso alcuni passaggi, come il passo della Cisa percorso in notturna e con la nebbia, particolarmente difficile. Delle 359 vetture partite, infatti, poco meno di 300 sono effettivamente arrivate alla fine della gara.

Fotogallery: 1000 Miglia 2020, tutte le foto
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Dietro i Vesco si sono piazzate due Lancia Lambda condotte rispettivamente dagli equipaggi Sisti-Gualandi e Fontanella-Covelli, seguiti da una terza Lambda (Belometti-Bettinsoli) e da un’altra Alfa 6C 1750 (Aliverti-Valente). La classifica del Ferrari Tribute, competizione parallela per vetture del Cavallino in prevalenza moderne, ha invece visto in testa la 488 Pista di Salim Al Rifai e Giordano Mozzi.

La classifica della 1000 Miglia 2020 (prime 20 posizioni)

1. Vesco Andrea e Vesco Roberto – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929 – 75.199 punti
2. Sisti Sergio e Gualandi Anna – Lancia Lambda Spider Casaro 1929 – 72.714 pti
3. Fontanella Gianmario e Covelli Anna Maria – Lancia Lambda Casaro 1927 – 71.948 pti
4. Belometti Andrea e Bettinsoli Massimo – Lancia Lambda Spider Casaro 1929 – 71.764 pti
5. Aliverti Alberto e Valente Stefano – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929 – 71.230 pti
6. Riboldi Alberto e Riboldi Federico – O.M. 665 S Superba 1926 – 68.103 pti
7. Turelli Lorenzo e Turelli Mario – O.M. 665 SMM Superba 1929 – 67.951 pti
8. Miatto Roberto e Miatto Edoardo – O.M. 665 SS 1929 – 67.948 pti
9. Patron Luca e Scaramuzzi Elena – Alfa Romeo 6C 1750 SS 1929 – 66.257 pti
10. Houtkamp John e Houtkamp-Van Bussell Chelly – Lancia Lambda 1928 – 65.524 pti
11. Perletti Riccardo e Perletti Maika – Bugatti T37 1926 – 65.188 pti
12. Belotti Matteo e Belotti Martina – Bugatti T37 A 1927 – 65.166 pti
13. Battagliola Domenico e Piona Emanuel – Bugatti T37 – 1926 – 65.139 pti
14. Salvinelli Fabio e Ceccardi Guido – Fiat 514 MM 1931 65.138 pti
15. Loperfido Fabio e Calosi Simone – Fiat 508 Balilla Coppa d’Oro 1935 – 64.762 pti
16. Peli Osvaldo e Mola Susanna – Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato 1931 – 64.292 pti
17. Giacoppo Andrea e Grillone Tecioiu Daniela – Fiat Balilla Coppa d’Oro 1933 – 63.233 pti
18. Trussardi Tomaso e Aghem Gianmaria – BMW 328 1938 – 61.093 pti
19. Giacomello Giancarlo e Gennaro Luigino – Alfa Romeo 6C 1500 SS 1929 – 60.835 pti
20. Brozzetti Sandro e Brozzetti Filiberto – O.M. 665 SS MM 1930 – 59.870 pti

Articolo tratto da: it.motor1.com

Mille Miglia torna a Brescia: i primi in classifica sono i bresciani Vesco (padre e figlio)

Roberto Vesco aveva vinto la Mille Miglia quasi 30 anni fa, mentre il figlio aveva trionfato nel 2016 e nel 2017

lucca22280-scaled1000 miglia passaggio Lucca , 24 ottobre 2020. Ansa Filippo Venezia 1000 miglia passaggio Lucca , 24 ottobre 2020. Ansa Filippo Venezia (foto da ufficio stampa)

L’edizione meno vistosa degli ultimi anni della Mille Miglia è stata vinta dai bresciani Roberto e Andrea Vesco, padre e figlio. La coppia, infatti, ha accumulato circa 2mila punti di vantaggio rispetto al secondo equipaggio, e di fatto è già vincitrice (salvo sorprese eclatanti).
Roberto Vesco aveva vinto la Mille Miglia quasi 30 anni fa, mentre il figlio aveva trionfato nel 2016 e nel 2017.
La quarta tappa è partita – con direzione Brescia, dove la carovana arriverà intorno alle 15.30 – dal Palazzo Ducale di Parma. Dopo il pranzo di gara a Treviglio, si passa da Bergamo e poi via fino a viale Venezia a Brescia.

LA CLASSIFICA PRIMA DELL’ULTIMA TAPPA
Al termine della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2020 e accompagnata dalla pioggia per buona parte della sua lunghezza, Andrea e Roberto Vesco sono ancora al comando con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 n°46 a 67276 punti. La coppia di testa è tallonata, a 2235 punti di distanza, da Sergio Sisti e Anna Gualandi, sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°45, seguita, in terza posizione a 64951 punti, da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 n°28. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°44 a 64027 punti. In quinta posizione, a 63587 punti, l’auto n°51 di Alberto Aliverti e Stefano Valente: un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929. In sesta, il duo Mario e Lorenzo Turelli, al volante di una O.M. 665 SMM SUPERBA del 1929 con il n°4, a 614736 punti. Settimo posto con 60858 punti la vettura n°5 di Roberto ed Edoardo Miatto, una O.M. 665 SS del 1929, seguito a 60680 punti dalla O.M. 665 S n°3 del 1926 della coppia composta da Alberto e Federico Riboldi. In nona e decima posizione troviamo rispettivamente l’ALFA ROMEO 6C 1750 SS YOUNG n°49 del 1929 guidata da Luca Patron ed Elena Scaramuzzi a 60314 punti e la FIAT 514 MM n°55 del 1931 guidata da Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi a 58788 punti. Risale posizioni e si trova ora al venticinquesimo posto, prime tra le donne, la coppia composta da Silvia Marini e Francesca Ruggeri al volante della Bugatti T40 del 1929 n°43, con 49941 punti. Seguono in classifica nella “Coppa delle Dame” Federica Bignetti Bignetti e Rossella Torri sulla loro MG TB n°110 del 1939 a 49261 punti e al ventinovesimo posto della classifica generale.

Articolo tratto da: www.bsnews.it

Mille Miglia , via all’ultima tappa: arrivo a Brescia

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ROMA – Dopo che la pioggia ha messo a dura prova i concorrenti che ieri hanno attraversato la Toscana, questa mattina il cielo è tornato sereno. Nella suggestiva cornice del Parco Ducale di Parma, ha preso il via la quarta e ultima tappa della 38a 1000 Miglia, aperta come di consueto dall’auto 1000 e dall’hyper Suv elettrico Vision 2030 di Fabrizio Giugiaro che mostra il logo 1000 Miglia Green. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, le auto arriveranno al traguardo di Brescia per celebrare i vincitori. Da Parma i 300 equipaggi ancora in gara raggiungono, a meno di 30km di distanza, l’autodromo di Varano de’ Melegari, per una batteria di prove speciali. Il convoglio è poi atteso a Salsomaggiore Terme e da lì a Castell’Arquato, Codogno e Lodi. Dopo il pranzo di gara a Treviglio, si passa da Bergamo e poi via fino a viale Venezia a Brescia.
Al termine della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2020 e accompagnata dalla pioggia per buona parte della sua lunghezza, Andrea e Roberto Vesco sono ancora al comando con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 n°46 a 67276 punti. La coppia di testa è tallonata, a 2235 punti di distanza, da Sergio Sisti e Anna Gualandi, sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°45, seguita, in terza posizione a 64951 punti, da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 n°28. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°44 a 64027 punti. In quinta posizione, a 63587 punti, l’auto n°51 di Alberto Aliverti e Stefano Valente: un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929.

Articolo tratto da: www.repubblica.it

1000 Miglia 2020, ultima tappa

Da Parma a Brescia e poi la proclamazione del vincitore

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Dopo che la pioggia ha messo a dura prova i concorrenti che ieri hanno attraversato la Toscana, questa mattina il cielo è tornato sereno. Nella suggestiva cornice del Parco Ducale di Parma, ha preso il via la quarta e ultima tappa della 38a 1000 Miglia, aperta come di consueto dall’auto 1000 e dall’hyper Suv elettrico Vision 2030 di Fabrizio Giugiaro che mostra il logo 1000 Miglia Green. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, le auto arriveranno al traguardo di Brescia per celebrare i vincitori.

I PASSAGGI PRINCIPALI DELLA GIORNATA
Da Parma i 300 equipaggi ancora in gara raggiungono, a meno di 30km di distanza, l’autodromo di Varano de’ Melegari, per una batteria di prove speciali. Il convoglio è poi atteso a Salsomaggiore Terme e da lì a Castell’Arquato, Codogno e Lodi. Dopo il pranzo di gara a Treviglio, si passa da Bergamo e poi via fino a viale Venezia a Brescia.

LA BATTAGLIA PER IL PODIO
Al termine della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2020 e accompagnata dalla pioggia per buona parte della sua lunghezza, Andrea e Roberto Vesco sono ancora al comando con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 n°46 a 67276 punti. La coppia di testa è tallonata, a 2235 punti di distanza, da Sergio Sisti e Anna Gualandi, sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°45, seguita, in terza posizione a 64951 punti, da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 n°28. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°44 a 64027 punti.

In quinta posizione, a 63587 punti, l’auto n°51 di Alberto Aliverti e Stefano Valente: un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929. In sesta, il duo Mario e Lorenzo Turelli, al volante di una O.M. 665 SMM SUPERBA del 1929 con il n°4, a 614736 punti. Settimo posto con 60858 punti la vettura n°5 di Roberto ed Edoardo Miatto, una O.M. 665 SS del 1929, seguito a 60680 punti dalla O.M. 665 S n°3 del 1926 della coppia composta da Alberto e Federico Riboldi. In nona e decima posizione troviamo rispettivamente l’ALFA ROMEO 6C 1750 SS YOUNG n°49 del 1929 guidata da Luca Patron ed Elena Scaramuzzi a 60314 punti e la FIAT 514 MM n°55 del 1931 guidata da Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi a 58788 punti. Risale posizioni e si trova ora al venticinquesimo posto, prime tra le donne, la coppia composta da Silvia Marini e Francesca Ruggeri al volante della Bugatti T40 del 1929 n°43, con 49941 punti. Seguono in classifica nella “Coppa delle Dame” Federica Bignetti Bignetti e Rossella Torri sulla loro MG TB n°110 del 1939 a 49261 punti e al ventinovesimo posto della classifica generale.

Articolo tratto da: www.ansa.it

La Mille Miglia punta su Brescia, l’arrivo nel pomeriggio

imageLa Mille Miglia a Chiari nel 2018

Domenica 25 ottobre. Data inconsueta, se vogliamo, per la tappa finale della Mille Miglia, ma così sarà. La giornata conclusiva dell’edizione numero trentotto della rievocazione storica della corsa disputata tra il 1927 e il 1957 quest’anno sarà ottobrina per forza di cose, ma non per questo meno emozionante.

Le quattrocento vetture lasceranno Parma per passare da Salsomaggiore Terme, Castell’Arquato e poi Lodi, Pandino, Treviglio e infine Bergamo, prima di raggiungere la pedana di arrivo di viale Venezia. Dove tutto ebbe inizio 93 anni fa con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

Tra le peculiarità di giornata si segnalano in primo luogo il passaggio a Castell’Arquato: non è la prima volta che la corsa attraversa il bellissimo borgo medievale arroccato sulle prime alture della val d’Arda, in provincia di Piacenza.

Inoltre, suona un po’ come un omaggio simbolico, quest’anno, il passaggio successivo lungo le zone duramente ferite dal Covid, proprio come Brescia: da Lodi, con il timbro in piazza della Vittoria, a Bergamo, dove peraltro sarà effettuato un controllo timbrico nell’Accademia della Guardia di Finanza. Ma prima dell’importante appuntamento bergamasco, il pranzo a Treviglio e dopo via verso il Bresciano attraverso Pontoglio, Chiari e Travagliato (dove si fermeranno a pranzo i bolidi del Ferrari Tribute to Mille Miglia): la corsa sarà a questo punto sempre più vicina alla sua conclusione trionfale. In viale Venezia – salvo nuove disposizioni anticontagio – è previsto l’arrivo della prima vettura attorno alle 15.30.

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

Per la Mille Miglia un maxi Tricolore in piazza del Campo

MOX_6814La Mille Miglia a Siena

Il maltempo ha concesso una tregua e così la Mille Miglia si è potuta godere l’arrivo a Siena, dove le auto in gara hanno «occupato» piazza del Campo, allestita come un grande Tricolore. Un momento intenso e spettacolare, quello che ci voleva dopo tutta la pioggia presa sin dal mattino.

Pioggia che poi è tornata lungo il percorso, prima che il sole tornasse a farsi largo tra le nuvole in tempo per il passaggio sul lungomare di Viareggio, con il contorno di un buon pubblico.
La Freccia Rossa è poi ripartita per affrontare la Cisa, ultima asperità prima dell’arrivo di tappa a Parma.

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

Lo spettacolo della 1000 Miglia fa tappa a Siena

La pioggia non ha fermato appassionati e curiosi che hanno accolto con entusiasmo gli equipaggi in Piazza del Campo

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La pioggia non ha rovinato lo spettacolo della 1000 Miglia, la storica corsa di auto d’epoca che anche quest’anno ha fatto tappa a Siena, fermandosi in Piazza del Campo per un breve pit-stop così come lo scorso anno. Le auto hanno sostato all’interno della conchiglia sotto gli occhi di appassionati e curiosi, che nonostante il maltempo che si è abbattuto in giornata sulla città non sono mancati per accogliere con entusiasmo gli equipaggi, che hanno poi ripreso il cammino in direzione Parma per concludere la tappa odierna.

Articolo tratto da: www.radiosienatv.it

1000 Miglia 2020 – Seconda tappa da Cervia a Roma

Durante il tragitto, l’omaggio ad Amatrice

Erano da poco passate le 18:00 quando le prime macchine della 1000 Miglia raggiungono Amatrice. I piloti omaggiano la cittadina gravemente colpita dal terremoto del 2016 con alle spalle quasi 10 ore di guida e dopo aver attraversato oltre 100 comuni italiani. Un passaggio molto significativo per la 1000 Miglia che quest’anno si propone come vetrina per la città laziale.

Gli equipaggi si preparano ad affrontare la parte finale del secondo giorno di gara per giungere finalmente nella Città Eterna, Roma, attraversando Rieti.

Historical 'Mille Miglia' vintage car rally

Infine l’arrivo a Roma a via Veneto in una cornice decisamente inconsueta rispetto alla tradizione di 1000 Miglia: anche se il clima era primaverile, il sole era già tramontato da ore e le mascherine alzate sui volti di spettatori e piloti nascondevano i sorrisi degli uni e la stanchezza degli altri. Sicuramente non il consueto bagno di folla degli anni scorsi ma comunque un caloroso benvenuto agli equipaggi che sono giunti poco dopo le 21 dopo aver lasciato Milano Marittima alle 6.10 del mattino.

Classifica al termine della seconda tappa

Alla prima posizione troviamo con 43837 punti l’equipaggio composto da Andrea e Roberto Vesco a bordo dell’auto Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Segue subito dopo il duo composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli con 42913 punti sulla Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927. Al terzo posto l’auto Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 guidata da Sergio Sisti e Anna Gualandi con 42672 punti. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sull’auto Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 a 40961 punti.

In quinta posizione Alberto Aliverti e Stefano Valente sull’auto Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929 a 40287 punti. In sesta, il duo Alberto e Federico Riboldi che guidano una O.M. 665 S del 1926 a 40049 punti.

Articolo tratto da: www.ansa.it

Mille Miglia 2020: la classifica della prima tappa

Dopo la partenza da Brescia, ieri e gli attraversamenti di Desenzano, Sirmione e Villafranca di Verona, le356 vetture d’epoca in garahanno attraversato Mantova per poi dirigersi verso Ferrara dove li attende la cena di gara.

Alle 22 gli equipaggi hanno tagliato il traguardo di Cervia-Milano Marittima, da dove, alle 6:10 di stamattina, venerdì 23 ottobre, sono partiti per la seconda tappa verso Roma.In testa alla classifica, al momento dellaprova di precisione 11– Sergio Sisti e Anna Gualandi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929, con 7326 punti. Segue a 54 punti di distanza il duo composto daAndrea e Roberto Vesco sullaAlfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Al terzo posto con 7087 punti, l’equipaggio composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927. Al quarto posto con 6741 punti, l’equipaggio composto da Matteo e Martina Belotti a bordo di una Bugatti T37A del 1927.

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Favorite Alfa e Lancia. Al quinto posto l’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 guidata da Alberto Aliverti e Stefano Valente. A due posizioni dietro si posiziona l’auto numero 49 Alfa Romeo 6C 1750 SS Young del 1929 di Luca Patron e Elena Scaramuzzi. Segue l’equipaggio composto da Lorenzo e Mario Turelli a bordo della vettura numero 4 OM 665 SMM Superba del 1929. Alla tredicesima posizione l’auto numero 44 di Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli su una Lancia Lamda Spider Casaro del 1929. Dai tempi live, infine, segnaliamo alla ventiseiesima posizione l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931 di Osvaldo Peli e Susanna Mola.

La Bugatti corre in rosa. Il primo equipaggio tutto al femminile in classifica è composto da Silvia Marini e Francesca Ruggeri in trentatreesima posizione al volante di una Bugatti T40 del 1929.

Solo uno spavento. Momenti di paura infine oggi pomeriggio quando a Occhiobello, in provincia di Rovigo, un equipaggio è uscito di strada finendo in un burrone. Si tratta dell’auto numero 39 composto da Paolo Nolli e Alberto Orioli su Fiat 520 torpedo. I due sono usciti illesi dall’incidente. “Siamo stati fortunati, si è rotto lo sterzo abbiamo perso il controllo e Per fortuna non abbiano incontrare alberi e non ci siano ribaltati” Hanno detto. Tanta paura ma nulla di serio, quindi, mentre la corsa punta alla Capitale.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it