Mille Miglia presentata al salone di Ginevra

Illustrata mercoledì all’evento internazionale in Svizzera dedicato ai motori. Partenza il 18 e ritorno il 21 maggio. Ma le premiazioni in piazza Loggia.

Mille Miglia 2017 presentata anche al salone internazionale dell’auto a Ginevra

(red.) A poco più di due mesi dalla kermesse, mercoledì 8 marzo al salone internazionale dell’automobile a Ginevra, in Svizzera, evento più importante al mondo per i motori, è stata presentata la nuova edizione della Mille Miglia. Una conferenza stampa a livello internazionale, dopo quella bresciana, per illustrare i dettagli della rassegna che tornerà dal 17 al 21 maggio. Tra l’altro, con una serie di anniversari. Infatti, sarà la quarantesima edizione della rievocazione storica, mentre si celebrano i novant’anni dall’esordio della prima gara.

A presentare alla platea la Mille Miglia 2017 c’erano il presidente della società organizzatrice 1000 Miglia Srl Aldo Bonomi, il vice Franco Gussalli Beretta, il presidente dell’Aci Brescia Piergiorgio Vittorini, Giuseppe Cherubini del comitato operativo e Karl Scheufele di Chopard, il marchio di orologi sponsor della competizione. E’ stata l’occasione di illustrare i quasi 1.700 chilometri di percorso (appunto, mille miglia) sull’asse Brescia-Roma-Brescia. Previste quattro tappe lungo le strade storiche che porteranno le auto da viale Venezia di Brescia fino all’ombra di San Pietro e ritorno con il passaggio in altre città.

Saranno 695 le auto alla griglia di partenza e con equipaggi provenienti da 41 Paesi del mondo. Nei dettagli, la rievocazione storica partirà il 18 maggio per la prima tappa Brescia-Padova. Poi il 19 da Padova a Roma, il 20 da Roma a Parma e infine il 21 fino a Brescia. Il tenore mondiale e la suggestione saranno quelli di sempre, ma con una novità. Le premiazioni finali non si terranno al teatro Grande o San Barnaba, ma all’aperto in piazza Loggia.

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Alla Mille Miglia 440 auto d’epoca

La Mille Miglia cresce e si prepara a compiere 90 anni con l’edizione presentata al Salone di Ginevra.

GINEVRA. La Mille Miglia cresce e si prepara a compiere 90 anni con l’edizione presentata martedì al Salone di Ginevra. «Passiamo dai soliti 200 Comuni – ha chiarito Alberto Piantoni, amministratore delegato di Mille Miglia Srl, – ma ci saranno più prove speciali e abbiamo affinato l’organizzazione perché gli scarti sono nell’ordine dei centesimi di secondo. Questo renderà più attrattiva la gara».

Il calendario della manifestazione si articolerà da giovedì 18 a domenica 21 maggio. Dopo verifiche e punzonatura, alla Fiera di Brescia e, di seguito, in piazza della Vittoria, la partenza sarà data da Viale Venezia, alle 14.30. Il percorso, come da tradizione, prenderà il via e terminerà a Brescia e attraverserà mezza Italia con giro di boa a Roma. Si passerà dal Lago di Garda, Verona, Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova.

Nella seconda giornata il serpentone storico toccherà Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni, per arrivare in serata a Roma, con passerella in Via Veneto. La terza tappa andrà dalla Capitale a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di piazza del Campo. Da qui si salirà verso Nord, passando per Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena e giungere a Parma. L’ultima tappa prevede il passaggio della Freccia Rossa a Cremona e Mantova, Canneto sull’Oglio, Rovato, per terminare a Brescia in viale Venezia.

Redazione GAZZETTA DI MANTOVA (http://gazzettadimantova.gelocal.it)

Mille Miglia pensa alla moda

Non c’è solo l’organizzazione della corsa nel futuro della Mille Miglia ma un vero business del lusso destinato a creare un interessante giro d’affari. Ad anticiparlo all’ANSA è stato Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia S.r.l., a margine della presentazione della novantesima edizione di quella che il grande Enzo Ferrari definì “La corsa più bella del mondo”, avvenuta durante la seconda giornata riservata alla stampa del Salone di Ginevra.

”La nostra volontà – ha detto Piantoni – è di virare verso una politica più attenta al marchio. La corsa continuerà a essere importantissima ma vogliamo declinare un lifestyle Mille Miglia, con un posizionamento luxury. Diventeremo un modo di essere, un modo di organizzare hotel, ristoranti, lounge. Una declinazione del lusso che si concentrerà sul mondo moda, sul design e sul merchandising. Si tratta di un piano che metteremo a punto nel mese di giugno-luglio”.

Sul progetto di moltiplicare la gara in altri Paesi, Piantoni chiarisce: ”Ripetere una Mille Miglia è impossibile perché è lo spirito d’Italia, ci sono territori e comunità unici. Puntiamo a esportare in giro per il mondo lo schema, il know how della corsa”.

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Mille Miglia 2017, si scaldano i motori

Appuntamento dal 18 al 21 maggio con la 35ma edizione della la celebre corsa riservata alle auto storiche. Ecco il programma e le novità

Mille Miglia 2017, si scaldano i motori

Novanta candeline su una torta non sono poche, e se si pensa poi che ad ogni candelina corrisponde una gara mozzafiato nel corso della quale si sono date battaglia auto semplicemente spettacolari, lungo un tracciato di 1600 km da Brescia a Roma e ritorno, è facile intuire che a spegnere quelle candeline ci vorrebbero essere tutti.

I numeri del resto parlano chiarissimo. A questa 35ma edizione della Mille Miglia – in programma dal 18 al 21 maggio prossimi – prenderanno parte 440 auto storiche in rappresentanza di 36 Nazioni e di 5 Continenti. L’Olanda per la prima volta ha superato la Germania come Paese straniero più rappresentato (104 contro 69). Germania che è stata raggiunta anche dalla Gran Bretagna (69).
La lista  comprende anche 34 giapponesi, 42 statunitensi e 13 argentini. Parteciperanno auto di ben 82 marchi diversi. La marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 gioielli a motore, seguita da Fiat con 36, Lancia e Mercedes-Benz entrambe con 35.
La partenza sarà data da Viale Venezia a Brescia, alle ore 14.30. Si passerà dal Lago di Garda, Verona, Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova. Nella seconda giornata la gara toccherà Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni, per arrivare in serata a Roma, con passerella in Via Veneto. La terza tappa andrà dalla Capitale a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena. Da qui si salirà verso nord, passando per Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena e giungere a Parma. L’ultima tappa prevede il passaggio della Freccia Rossa a Cremona e Mantova, Rovato, per terminare a Brescia in Viale Venezia.
“La nostra volonta è di virare verso una politica più attenta al marchio. La corsa – ha spiegato Alberto Piantoni, amministratore delegato di Mille Miglia Sr – continuerà a essere importantissima ma vogliamo declinare un lifestyle Mille Miglia, con un posizionamento luxury. Diventeremo un modo di essere, un modo di organizzare hotel, ristoranti, lounge. Una declinazione del lusso che si concentrerà sul mondo moda, sul design e sul merchandising. Si tratta di un piano che metteremo a punto nel mese di giugno-luglio”. Sul progetto di moltiplicare la Mille Miglia, Piantoni chiarisce: “Ripetere una Millemiglia è impossibile perché è lo spirito d’Italia, ci sono i territori e le comunità unici al mondo. Puntiamo esportare in giro per il mondo lo schema, il know how della corsa”.

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Mille Miglia 2017: Italia, Benelux, Germania e Gran Bretagna i paesi più rappresentati

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Per il suo novantesimo compleanno la Mille Miglia – la cui prima edizione fu disputata nel 1927 – si regala la trentacinquesima edizione rievocativa. La presentazione internazionale è avvenuta oggi a Ginevra, per tradizione luogo d’incontro di diverse culture e dialogo multietnico e multiconfessionale, in sintonia con l’atmosfera di amicizia internazionale che da sempre caratterizza la Freccia Rossa. A conferma di come la Mille Miglia rappresenti sempre di più quello che Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo”, da giovedì 18 a domenica 21 maggio, il pubblico che assisterà alle quattro tappe da Brescia a Roma e ritorno potrà ammirare 440 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben ottantadue diverse Case costruttrici, in centinaia di differenti modelli. A completare questa cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili appartenenti alla “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, come accadde alla Mille Miglia del 1952. Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957 (l’anno dell’ultima edizione di velocità), daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.700 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.

MILLE MIGLIA IN TUTTE LE LINGUE

A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 36, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 236 partenti (26,8% sul totale) selezionati su 331 iscrizioni (pari al 23,5%). Per la prima volta in tutte le 35 rievocazioni, il secondo Paese per numero di partecipazioni non sarà quest’anno la Germania, superata dall’Olanda e raggiunta dal Regno Unito. La costante crescita dei Paesi del Benelux degli ultimi anni è confermata dall’accettazione di 104 cittadini olandesi (su 159 iscritti), 49 del Belgio (69) e 10 del Lussemburgo (su 11). Dalla Germania, scesa al terzo posto, arriveranno 69 partecipanti (su 116 iscrizioni), così come 69 saranno i sudditi di Sua Maestà Britannica (115 iscrizioni). In aumento sono pure gli appassionati provenienti dalla Svizzera, con 46 accettati (su 67), e dal Giappone, con 34 accettati su altrettanti iscritti. Poco variate le partecipazioni da Stati Uniti d’America, con 42 (su 61), e da Argentina con 13 (su 18). Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da rappresentanti di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui. Va però considerato che – al momento della stampa del presente comunicato – sui 1.410 componenti i 705 equipaggi di altrettante vetture iscritte, non è nota la nazionalità di 214 persone, la cui identità non è stata ancora comunicata. Fonte: Ufficio StampaLeggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2017/03/08/mille-miglia-2017-italia-benelux-germania-e-gran-bretagna-i-paesi-piu-rappresentati/
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La Mille Miglia festeggia 90 anni con 440 auto d’epoca provenienti da cinque continenti

 

Per il suo novantesimo compleanno la Mille Miglia – la cui prima edizione fu disputata nel 1927 – si regala la trentacinquesima edizione rievocativa. La presentazione internazionale è avvenuta oggi a Ginevra, per tradizione luogo d’incontro di diverse culture e dialogo multietnico e multiconfessionale, in sintonia con l’atmosfera di amicizia internazionale che da sempre caratterizza la Freccia Rossa.

A conferma di come la Mille Miglia rappresenti sempre di più quello che Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo”, da giovedì 18 a domenica 21 maggio, il pubblico che assisterà alle quattro tappe da Brescia a Roma e ritorno potrà ammirare 440 vetture d’epoca di straordinario valore storico, tecnico e sportivo, appartenenti a ben ottantadue diverse Case costruttrici, in centinaia di differenti modelli.

A completare questa cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili appartenenti alla “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, come accadde alla Mille Miglia del 1952.

Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957 (l’anno dell’ultima edizione di velocità), daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.700 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al “Ferrari Tribute to Mille Miglia” e al “Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge”, riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.

DA COLLEZIONI E MUSEI, AL VIA TESORI DI INESTIMABILE VALORE

Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio vi è quella di essere l’unico modo possibile per ammirare, tutti insieme, tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Tra i Musei che invieranno a Brescia le loro vetture ci sono Alfa Romeo, Mercedes-Benz, BMW e Porsche.

Tra vetture appartenenti a privati o quelle dei musei, saranno novantadue gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957.

Il lavoro di selezione, svolto da una commissione di esperti e commissari tecnici internazionali, è stato effettuato su 705 domande provenienti da 41 Paesi.

Tra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture (scelte su 72 iscritte), seguita da FIAT con 36 (su 61 iscrizioni) e da altre due Case con 35: Lancia (54) e Mercedes-Benz (49). Di seguito, ci sono Bugatti con 23 (tutte le iscritte) e Jaguar con 21 (47) come Porsche (35); le Ferrari schierate al via saranno 15 (su 17 iscritte), 14 le Aston Martin (34), 13 le O.M. (ovviamente tutti gli esemplari di questa marca, costruiti a Brescia, sono stati accettati), 12 le BMW e 11 le Maserati. L’elenco dei partenti è completato da altre marche, per un totale di 82 Case.

Sono state ammesse le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957, in uno dei modelli presenti nell’elenco delle vetture candidabili, pubblicato sul sito ufficiale della gara. Per poter essere selezionate, le vetture iscritte dovevano disporre di almeno uno di questi documenti: Fiche ACI-CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), Htp FIA (Historic technical passport rilasciato dalla Fédération Internationale de l’Automobile) o ID FIVA (Identity Card della Fédération Internationale des Véhicules Anciens).

MILLE MIGLIA IN TUTTE LE LINGUE

A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 36, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 236 partenti (26,8% sul totale) selezionati su 331 iscrizioni (pari al 23,5%).

Per la prima volta in tutte le 35 rievocazioni, il secondo Paese per numero di partecipazioni non sarà quest’anno la Germania, superata dall’Olanda e raggiunta dal Regno Unito.

La costante crescita dei Paesi del Benelux degli ultimi anni è confermata dall’accettazione di 104 cittadini olandesi (su 159 iscritti), 49 del Belgio (69) e 10 del Lussemburgo (su 11).

Dalla Germania, scesa al terzo posto, arriveranno 69 partecipanti (su 116 iscrizioni), così come 69 saranno i sudditi di Sua Maestà Britannica (115 iscrizioni).

In aumento sono pure gli appassionati provenienti dalla Svizzera, con 46 accettati (su 67), e dal Giappone, con 34 accettati su altrettanti iscritti.

Poco variate le partecipazioni da Stati Uniti d’America, con 42 (su 61), e da Argentina con 13 (su 18).

Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da rappresentanti di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui.

Va però considerato che – al momento della stampa del presente comunicato – sui 1.410 componenti i 705 equipaggi di altrettante vetture iscritte, non è nota la nazionalità di 214 persone, la cui identità non è stata ancora comunicata.

CAVALCATA MOZZAFIATO TRA CENTRI STORICI E RISERVE NATURALI

La corsa su strada più celebre di ogni tempo, sarà disputata da giovedì 18 a domenica 21 maggio 2017. La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno.

La Mille Miglia 2017 continuerà a essere disputata in quattro tappe. Il prologo (martedì 16 maggio) sarà il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale prenderanno parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, che saranno come sempre tenute alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria, la partenza della Mille Miglia 2017 avverrà da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio. Rispettando la tradizione nata nel 1927, il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le 440 vetture della Mille Miglia punteranno su Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova.

Il giorno dopo, venerdì 19 maggio, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma. Per favorire tutte le richieste nel rispetto dello spirito di alternanza, nel 2017 la Freccia Rossa non scenderà a Sud lungo la costa Adriatica ma, più all’interno, percorrendo l’Umbria. Partite da Padova alle 6:30, le auto d’epoca transiteranno a Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni. L’arrivo a Roma è previsto intorno alle 21:30, con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe.

Sabato 20, con start alle 7:00, il percorso dalla Capitale resterà invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa che comprende il passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo. Da qui, soddisfacendo ripetute richieste, la Mille Miglia 2017 salirà verso Nord passando a Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena.

La terza tappa si concluderà a Parma che riserva sempre una calorosa accoglienza ai partecipanti: da qui, la mattina di domenica 21 maggio, il via sarà dato alle 7:30. Risalendo la Pianura Padana, la lunga carovana della Freccia Rossa attraverserà Cremona e Mantova. La pausa pranzo sarà ospitata a Rovato, dove i concorrenti potranno gustare specialità locali come il tipico manzo all’olio.

Dalle 14:30 in poi, per l’ennesima volta, Viale Venezia a Brescia vedrà abbassarsi la bandiera a scacchi sulla Freccia Rossa.

Il programma e il tracciato del Ferrari Tribute to Mille Miglia e del Mercedes‐Benz Mille Miglia Challenge saranno i medesimi della Mille Miglia, con l’eccezione della partenza e dell’arrivo della prima tappa, giovedì 18 maggio, che si terranno rispettivamente a Desenzano del Garda (dalle 13:45) e a Ferrara (dalle 21:30).

LE NOVITÀ DELLA TRENTACINQUESIMA EDIZIONE

Le principali novità dell’edizione 2017, oltre al marchio celebrativo del novantesimo compleanno, riguardano l’aspetto sportivo con un sostanzioso aumento del numero di prove cronometrate, che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta. La classifica finale, dopo l’applicazione dei coefficienti (invariati dopo le modifiche dello scorso anno) sarà così costituita da un totale di 130 tratti a cronometro. Tra questi, per la prima volta, la Mille Miglia disputerà alcune “prove spettacolo” nelle piazze di Verona, Castelfranco Veneto, Ferrara, Pistoia, Busseto e Canneto sull’Oglio. Le ultime prove cronometrate della Mille Miglia 2017, decisive per la classifica, saranno disputate in un contesto suggestivo: le piste dei Tornado del 6° Stormo dell’Aeroporto Militare di Ghedi.

DICHIARAZIONI DEGLI ORGANIZZATORI

Piergiorgio Vittorini, Presidente dell’Automobile Club di Brescia, ha ricordato che, proprio come la Mille Miglia, anche l’ACI bresciano nel 2017 compie 90 anni: «La simbiosi tra l’Ente che l’ha fondata e la sua Freccia Rossa è indissolubile. La prima “Coppa delle Mille Miglia” prese il via il 26 marzo del 1927, a soli due mesi di distanza dalla costituzione dell’Automobile Club di Brescia. Tra le iniziative per celebrare il duplice novantesimo compleanno, sarà aperta una mostra nel cuore di Brescia, che illustrerà la Mille Miglia come parte di quel mito della velocità che nella nostra terra vive sin dai primi anni del Ventesimo secolo e che annovera l’Automobile Club di Brescia come interprete principale».

Il Presidente di 1000 Miglia Srl, Aldo Bonomi, ha affermato: «Nel giugno del 2012, decidemmo di dare il via a 1000 Miglia Srl, società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, che quest’anno curerà la grande kermesse automobilistica per il quinto anno consecutivo. La recente nomina del Consiglio d’Amministrazione della società per il prossimo triennio ci consentirà di far partire un nuovo ciclo che sappia coniugare le tante tradizioni – sportive, storiche, culturali e umane – della Freccia Rossa con una moderna e imprenditoriale gestione a respiro internazionale: si tratta di una formidabile base sulla quale poggiare un futuro di continuo successo per la nostra Mille Miglia, la corsa bresciana celebre nel mondo».

Franco Gussalli Beretta, Vicepresidente di 1000 Miglia Srl, ha spiegato che: «Il marchio con la Freccia Rossa può essere declinato in un lifestyle, una tendenza capace di combinare l’heritage della corsa con un modo di vivere divertente, sofisticato, inclusivo e contemporaneo. Il logo celebrativo del novantesimo compleanno raggruppa precisi simboli iconografici della Freccia Rossa: il collegamento tra i numeri “9” e “0” rappresenta il simbolo dell’infinito, del moto perpetuo su una strada che attraversa idealmente l’Italia. In omaggio alle due diverse gare automobilistiche, ieri di velocità, oggi di regolarità, nel logo appaiono il mozzo di una ruota e il pulsante di un cronografo».

Giuseppe Cherubini, Vicepresidente del Comitato Operativo, presentando a Ginevra il tracciato del 2017 ha commentato: “Da sempre, esiste una fortissima correlazione d’immagine tra la Mille Miglia e il paesaggio italiano che le fa da cornice, le bellezze artistiche, architettoniche e naturali del nostro Paese. Ogni anno, partite da Brescia, le auto della Mille Miglia si vedono aprire le porte di alcune dei più bei centri storici d’Italia. Se le edizioni originali di velocità hanno avuto il merito di contribuire al progresso tecnologico automobilistico, il maggior pregio delle odierne rievocazioni è di diffondere in tutto il mondo alcune eccellenze del nostro Paese e l’immagine delle peculiarità italiane più positive”.

 

Redazione Picenotime (http://www.picenotime.it)