1000 Miglia 2024, il via domani da Brescia

Alle 12.30 la partenza della prima auto: oltre 400 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo. Tra le novità di percorso l’arrivo della prima tappa a Torino e l’attraversamento di Genova

Da domani ritorna la 1000 Miglia con tante novità: la prima è l’allungamento della gara di un giorno (si concluderà il 15 giugno), con la carovana delle oltre 400 auto d’epoca che, una volta partiti da Brescia, concluderanno la prima tappa a Torino, dopo aver attraversato Bergamo, Novara e Vercelli. La seconda è il passaggio da Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare.

Percorso di 2.100 km. I concorrenti attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021, percorrendo complessivamente 2.100 km. Il secondo giorno, una volta partito dalla città sabauda, il convoglio scenderà verso Sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, Capitale Europea dello Sport 2024 e sede del primo pranzo di gara. Dopo la sosta, la gara si lascerà alle spalle la Riviera di Levante e in direzione della costa tirrenica giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata di gara.

A Roma il giro di boa. La discesa verso Roma caratterizzerà il terzo giorno della Freccia Rossa, che vedrà inizialmente una deviazione nell’entroterra toscano con il passaggio da Lucca, per poi fare ritorno sulla costa a Livorno e proseguire fino alla sosta pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio da Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il Lago di Bolsena prima di concludere la giornata con la classica sfilata in via Veneto. Dopo il giro di boa della capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto prima di sostare per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale incastonato tra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, gli equipaggi dovranno affrontare i passi della Futa e della Raticosa. Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.

Ruoteclassiche in gara.Il nostro inviato Gaetano Derosa seguirà la manifestazione a bordo di un’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio. Ma, soprattutto, Ruoteclassiche sarà in gara con una vettura molto speciale. Il vicedirettore Laura Confalonieri sarà in coppia con Marcus Breitschwerdt, responsabile di Mercedes-Benz Heritage, a bordo della favolosa Super Sport del 1930 con una livrea disegnata in esclusiva per ilMaharajah di Kashmir. Motore 6 cilindri in linea con compressore, sette litri di cilindrata, 160 CV di potenza e velocità di punta di 185 km/h ma, soprattutto, una decappottabile mozzafiato e unica nel suo genere.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

La Mille Miglia torna a Vercelli: la città scalda i motori per il bis di martedì

ualcuno ha già appeso sui balconi o davanti alle vetrine le bandierine con la scritta «1000 Miglia». Altri le tengono ancora in negozio o in casa per poi esibirle tra due giorni, non appena si sentiranno i primi rombi delle automobili. È tutto pronto per la seconda volta a Vercelli della «corsa più bella del mondo», che dopo l’affascinante esperienza dell’anno scorso, torna a colorare la capitale europea del riso. L’appuntamento è fissato per martedì pomeriggio, quando il centro storico sarà invaso da centinaia di esemplari di auto storiche, la peculiarità della corsa automobilistica più amata e fotografata dal pubblico internazionale, e dagli appassionati di automobili d’epoca.

Non è facile stimare quanto pubblico potrebbe esserci in città per l’occasione: l’anno scorso hanno partecipato al primo passaggio della «Mille Miglia» a Vercelli circa 3.000 persone, e nell’edizione di quest’anno gli organizzatori puntano a confermare e superare il risultato. A Novara, che ha una popolazione di circa il doppio rispetto al capoluogo bicciolano, si stima che possano riversarsi sulle strade interessate dal passaggio della corsa circa 10.000 persone. A Vercelli si vedrà. La cittadina del Sant’Andrea intanto si prepara addobandosi a festa, e attende le novità dell’edizione 2024, presentata a fine maggio dall’Automobile Club di Vercelli e dal presidente Eugenio Castelli. La prima novità è il luogo della bollinatura, uno dei momenti più attesi dal pubblico e dai tanti fotografi, perché si ha la possibilità di vedere da vicino (e con relativa calma) tutte le vetture.

L’anno scorso questo momento di controllo avveniva all’ombra della basilica di Sant’Andrea, quest’anno invece sarà fatto sotto la Torre dell’Angelo, in piazza Cavour. Altra variazione rispetto al 2023, il percorso, che sarà inverso: la carovana arriverà da Novara e Borgo Vercelli, ed entrando in città percorrerà corso Matteotti, corso Italia e via Vinci, per poi imboccare il tratto riservato alla gara di via Gioberti e arrivare in piazza Cavour. Il percorso proseguirà poi in via Galileo Ferraris, piazza Roma, corso Gastaldi, corso Fiume, via Paggi, via Trino, per poi uscire verso Larizzate e Crescentino.

Quella che riguarda la città del riso è la prima tappa dell’edizione 2024 della corsa, che si conclude a Torino. Nel luogo della bollinatura verrà allestito un punto di animazione musicale a cura di Ascom, con speaker. Oltre 600 le vetture partecipanti: 118 le Ferrari, 420 le vetture storiche tra Alfa Romeo, Porsche, Jaguar, Mercedes e Bugatti. L’ingresso dell’apripista in piazza Cavour sarà alle 15; dalle 16,30 le Ferrari sfileranno al ritmo di tre al minuto, le auto storiche transiteranno tra le 18 e le 21.

E in festa non è solo il centro storico ma tutta la città. E lo si era visto già dodici mesi fa, quando centinaia di vercellesi avevano riempito anche le vie più periferiche per ammirare il passaggio delle auto. «Non è stato facile ottenere per il secondo anno il passaggio da Vercelli con la bollinatura – ha spiegato Castelli nella presentazione dell’appuntamento -. Ogni volta è una sfida, ma si tratta anche di un grande evento di promozione del territorio». Confermata la presenza della Strada del riso piemontese di qualità e delle aziende associate.

Articolo tratto da: www.lastampa.it

Al via della 1000 Miglia 2024 oltre 400 autovetture storiche

Cuore dello squadrone Alfa 22 fra 6C 1500, 6C 1750 e 6C 2500

Al via della 1000 Miglia 2024 oltre 400 autovetture storiche © ANSA/1000 Miglia

Gli organizzatori della 1000 Miglia hanno comunicato l’elenco delle oltre 400 vetture ammesse alla prossima edizione della rievocazione storica come prova di regolarità, in programma dall’11 al 15 giugno.

Di spicco la presenza di ben 71 ‘gioielli’ da collezione che hanno partecipato fisicamente alla storica gara di velocità che si è disputata fra il 1927 e il 1957.

Le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2024, a garanzia di eccellenza e autenticità – si legge nella nota – sono tutte iscritte come da regolamento al Registro 1000 Miglia. Tricolore in primo piano anche nella suddivisione per marche, con l’Alfa Romeo a recitare il ruolo di grande protagonista con un prezioso ‘blocco’ di ventidue vetture fra 6C 1500, 6C 1750 e 6C 2500 costruite fra il 1929 e il 1949, oltre a tre 8C, quindici 1900 con varie carrozzerie e otto Giulietta.

Al via da Brescia ci saranno anche trentuno Porsche storiche (356 e 550), ventisette Jaguar, venticinque Mercedes Benz, ventuno Ferrari e diciassette Bugatti. Gli organizzatori della 1000 Miglia ricordano anche che l’ultimo equipaggio vincitore non italiano risale al 2018 con la coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini. Quest’anno a contendere la vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del primo posto per la quarta volta consecutiva (la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a fianco del padre Roberto) ci saranno Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli, tutti candidati al podio.

Articolo tratto da: www.ansa.it

1000 Miglia, conto alla rovescia: svelati i nomi dei piloti e la lista delle auto

Saranno ancora più di 400 le vetture in gara

Brescia, partenza della 1000 Miglia 2023 (foto LaPresse)

E’ già conto alla rovescia per la 1000 Miglia edizione 2024, al via dal prossimo 11 giugno con partenza da Brescia e ritorno nella città della Leonessa sabato 15. Nel frattempo è stata svelata la prestigiosa lista delle vetture in gara: saranno 33 le nazioni rappresentate, di cui ancora l’Italia il Paese con il maggior numero di concorrenti. Nell’elenco ben 71 esemplari di vetture che hanno preso parte alla storica 1000 Miglia di velocità.

Schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno senza eguali, degni della “corsa più bella del mondo”. Saranno 50 in totale le Alfa Romeo, tra le quali spiccano un raro blocco di 6C 1750 e tre 8C: a seguire 31 Porsche, 27 Jaguar, 25 Mercedes Benz, 21 Ferrari e 17 Bugatti. Sono già 405 le auto iscritte, ma c’è ancora margine per 15 ulteriori iscrizioni, riservate però a “vetture speciali”.

I piloti

I motori sono pronti a rombare per attraversare l’Italia lungo un percorso di oltre 2mila chilometri e che proseguirà per cinque giorni: il consueto giro di boa sarà a Roma nella serata di giovedì 13 giugno. Già svelato anche qualche nome tra i partecipanti. A contendere la vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del quarto titolo consecutivo, la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a fianco del padre Roberto, tornerà sulla pedana di viale Venezia la coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, ultimo equipaggio straniero presente nell’albo d’oro della corsa con la vittoria del 2018. Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli guidano il gruppo dei candidati al podio.

Il percorso

Pillole di percorso. Consolidato il format a cinque tappe, la corsa riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e hypercar che giungerà così alla sua terza edizione. Per gli appassionati, la lista con le vetture iscritte è disponibile sul sito ufficiale 1000miglia.it.

Pillole di percorso. Consolidato il format a cinque tappe, la corsa riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e hypercar che giungerà così alla sua terza edizione. Per gli appassionati, la lista con le vetture iscritte è disponibile sul sito ufficiale 1000miglia.it.

Articolo tratto da: www.bresciatoday.it

1000 Miglia 2024, ecco le auto selezionate per partecipare

La corsa più bella del mondo partirà quest’anno l’11 giugno da Brescia e girerà in senso anti-orario. Ecco chi parteciperà e alla guida di cosa.

La 1000 Miglia 2024 quest’anno partirà il prossimo 11 giugno sempre da Brescia e “girerà” l’Italia in senso anti-orario, passando prima di tutto per Torino, poi Viareggio, Roma e, infine, di nuovo a Brescia.

A distanza di poco meno di tre mesi l’organizzazione ha rilasciato la lista completa dei partecipanti e delle auto in gara, nella quale figurano alcuni nomi e modelli davvero di rilievo. Eccoli insieme ad alcuni dettagli.

Un numero importante

Partiamo subito dalle cifre, che per questa edizione sono davvero importanti. Il numero totale delle auto accettate a competere nella 1000 Miglia 2024 è infatti superiore a 400. Di queste ben 71 sono quelle che, in passato, hanno preso parte ad almeno un’edizione della competizione originale, quando la gara era una vera e propria “corsa contro il tempo”.

Tra le auto più particolari presenti a questa edizione della corsa più bella del mondo degne di nota, bisogna sicuramente menzionare l’Alfa Romeo 8C 2900 “Botticella” del 1936 di Frans Van Haren, l’Alfa Romeo 6C 1750 GS “Testa Fissa” del 1931 di Juan Tonconogy, i cinque esemplari di Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia del 1947 e 1948, una rarissima Ferrari 340 America Spyder Vignale del 1952, una Jaguar C-Type sempre del 1952, una Porsche 550 Spyder RS del 1955, una S.I.A.T.A. 208 CS del 1952 e una Fiat 8V Berlinetta Zagato del 1953.

In totale le Alfa Romeo partecipanti saranno più di 50, le Porsche 31, le Jaguar 27. Gli esemplari di Mercedes Benz, invece, saranno 25, 21 le Ferrari e 17 le Bugatti.

Il percorso e le novità dell’edizione 2024

Come detto, per quest’anno la 1000 Miglia riproporrà il format anti-orario utilizzato nel 2021, ovvero quello che, partendo come sempre da Brescia, passerà prima a Torino e poi sulla costa tirrenica della Penisola, toccando per la prima volta (in tempi recenti) Genova.

L’arrivo della “classica” terza tappa a Roma, con l’attesissima sfilata per le vie del centro, è previsto per giovedì 13 giugno, per proseguire poi con la ultime due tappe passando per Orvieto, Siena, Prato e per i passi della Futa e della Raticosa, che precederanno l’arrivo a Bologna.

Nella giornata finale di Sabato 15 giugno, infine, il percorso toccherà Ferrara e Mantova, poi il Lago di Garda e Salò per finire con l’iconica passerella in Viale Venezia a Brescia.

La mappa e il percorso della 1000 Miglia 2024

Articolo tratto da: it.motor1.com

Mille Miglia 2024, la lista delle auto ammesse alla gara

Si corre dall’11 al 15 giugno: schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno senza eguali

Trentatré nazioni rappresentante, 71 esemplari di vetture che hanno preso parte alla storica 1000 Miglia di velocità, Italia paese con il maggior numero di concorrenti. Sono alcuni dei numeri delle oltre 400 vetture accettate che emergono al termine del lavoro della Commissione selezionatrice della Mille Miglia 2024 incaricata di esaminare le domande di ammissione pervenute.

Schieramenti come quelli delle Alfa Romeo e delle Bugatti saranno senza eguali, degni della Corsa più bella del mondo. 50 in totale le Alfa Romeo, tra le quali spiccano un raro blocco di 6C 1750 e tre 8C, 31 Porsche, 27 Jaguar, 25 Mercedes Benz, 21 Ferrari e 17 Bugatti prenderanno il via da Brescia il prossimo 11 giugno per farvi ritorno sabato 15, dopo aver percorso gli oltre 2mila chilometri del percorso che avrà il consueto giro di boa a Roma nella serata di giovedì 13.

A contendere la vittoria ad Andrea Vesco e Fabio Salvinelli alla ricerca del quarto titolo consecutivo(la quinta per Vesco che trionfò anche nel 2020 a fianco del padre Roberto), tornerà sulla pedana di viale Venezia la coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, ultimo equipaggio straniero presente nell’albo d’oro della corsa con la vittoria del 2018. Belometti-Ricca, Fontanella-Covelli, Sisti-Gualandi e Turelli-Turelli guidano il gruppo dei candidati al podio.

Consolidato il format a cinque tappe (con la novità del passaggio a Genova), la corsa riproporrà come nel 2021 il senso antiorario. Torino, Viareggio, Roma e Bologna i traguardi di tappa prima del ritorno a Brescia. Anche quest’anno, le vetture storiche della Freccia Rossa saranno precedute dalla 1000 Miglia Green e dal Ferrari Tribute 1000 Miglia. Tornerà poi la 1000 Miglia Experience, l’evento riservato alle moderne supercar e hypercar che giungerà così alla sua terza edizione.

Le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2024, a garanzia di eccellenza e autenticità, sono tutte iscritte come da Regolamento al Registro 1000 Miglia.

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

1000 Miglia 2024, date e informazioni

Cinque giornate, dall’11 al 15 giugno, lungo un tracciato di 2.100 km che quest’anno sarà effett.ato in senso antiorario. Le iscrizioni apriranno il 7 novembre.

Format vincente non si cambia. Una regola che può valere per molti, ma non per la 1000 Miglia, gara di regolarità per auto storiche che di anno in anno, pur vedendo accrescere la propria popolarità, non manca di riservare novità. Tanto per mettere un po’ di pepe in più alla manifestazione. Per l’edizione 2024 è stato confermato lo svolgimento nell’arco di cinque giornate, da martedì 11 a sabato 15 giugno. Saranno oltre 400 le vetture partecipanti (il 70% con equipaggi stranieri), che attraverseranno sette regioni italiane, ma lo faranno in senso antiorario, come nel 2021. Il tracciato di 2.100 km, con 140 prove cronometrate e 40 di media, quest’anno per la prima volta passerà da Genova, sfilando sul lungomare. Tenetevi pronti, le iscrizioni apriranno il 7 novembre.

Prima tappa e anniversario. Come da tradizione (e questo non si cambia) la partenza avverrà da Brescia, città legata a doppio filo alla Freccia Rossa, dopodiché la carovana attraverserà Bergamo, Novara e Vercelli per poi concludere la prima tappa a Torino, dove si festeggerà il 249° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza.

Un tuffo in Riviera. Il giorno successivo le auto storiche solcheranno le Langhe, il centro di Alba e, quindi, Genova, Capitale europea dello sport 2024. Dopo la sosta per il pranzo si lasceranno alle spalle la Riviera di Levante e, puntando sulla costa tirrenica, giungeranno a Viareggio.

La sfilata in via Veneto. La terza tappa prevede una deviazione verso l’entroterra toscano con un passaggio a Lucca per poi fare ritorno a Livorno e proseguire verso Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio si passerà da Grosseto per poi entrare nel Lazio, discendendo lungo il lago di Bolsena fino a Roma, dove i gioielli a quattro ruote sfileranno in via Veneto tra due ali di folla.

Giro di boa. Dopo la notte, gli equipaggi riaccenderanno i motori puntando verso Nord, fino a Orvieto e Solomeo, borgo medievale sule colline umbre, dove è previsto il pranzo ospiti nell’esclusiva residenza dello stilista Brunello Cucinelli, ambasciatore nel mondo del made in Italy. Un po’ come la 1000 Miglia. Nel pomeriggio il convoglio ripartirà verso Siena e Prato, prima di raggiungere Bologna dopo aver valicato i passi della Futa e della Raticosa.

Oltre la gara. L’ultima tappa visiterà Ferrara e Mantova, per dirigersi quindi verso Salò e il lago di Garda prima dell’immancabile passerella conclusiva in viale Venezia a Brescia. La competizione di auto storiche sarà anticipata dal Ferrari Tribute, dalle vetture 100% elettriche della 1000 Miglia Green, emblema dell’impegno nella sostenibilità, e dall’auto a guida autonoma, una Maserati realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano. Un programma, dunque, a cavallo tra passato e futuro.

Requisiti per partecipare. La 1000 Miglia, giunta alla quarantaduesima edizione, è un’esperienza unica, una sorta di un viaggio nel tempo: dal 1977 è, infatti, la rievocazione storica della gara epica disputata tra il 1927 e il 1957. Possono partecipare alla mitica Freccia Rossa unicamente le vetture in possesso del certificato del Registro 1000 Miglia, il quale viene rilasciato – nelle categorie Participant ed Eligible – alle storiche costruite fino al 31 dicembre 1957 appartenenti a un modello che abbia preso parte ad almeno una delle edizioni degli esordi.

Per ottenere il certificato. Per ottenere questo documento, le auto devono essere in condizioni originali, restaurate rispettando lo spirito e le caratteristiche del modello originale, con modifiche documentate e apportate durante il periodo d’utilizzo. Sono ammessi accessori e trasformazioni dell’epoca unicamente se documentate.

La categoria Guest List. Alcune vetture con particolari caratteristiche storico-sportive possono essere ammesse a partecipare alla gara, pur non avendo mai preso parte ad alcuna delle edizioni della 1000 Miglia di velocità, previa registrazione nella categoria Guest List del Registro: le richieste di iscrizione vengono valutate da un apposito Comitato di Gestione. In questa sezione è possibile consultare l’elenco delle auto candidabili.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it

Mille Miglia 2024: ecco date e percorso

La Mille Miglia 2024 si terrà dall’11 al 15 giugno con partenza da Brescia e percorso in senso antiorario per arrivare a Roma

La 42esima rievocazione della 1000 Miglia si corre dall’11 al 15 giugno partendo da Brescia. Tra le novità dell’edizione 2024 c’è il passaggio a Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare.

Le oltre 400 auto del convoglio attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021.

1000 Miglia 2024: il percorso

Dopo il via da Brescia nel pomeriggio di martedì 11 Giugno e l’attraversamento di Bergamo, Novara e Vercelli, la prima tappa della 1000 Miglia 2024 si concluderà a Torino.

Il secondo giorno, il convoglio scenderà verso sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, per il pranzo. Dopo la sosta, la gara proseguirà per fermarsi a Viareggio.

La terza tappa sarà caretterizata dalla discesa verso Roma. Passata Lucca, si pranzerà a Castiglione della Pescaia e nel pomeriggio si attraverserà Grosseto. Scendendo lungo il Lago di Bolsena si concluderà la giornata con la sfilata nel cuore della Capitale, via Veneto.

Il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto prima di sostare per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale incastonato tra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, piloti e navigatori valicheranno i passi della Futa e della Raticosa.

Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.

1000 Miglia 2024: come iscriversi

Le iscrizioni alla 1000 Miglia apriranno il 7 Novembre su 1000miglia.it. Le auto dovranno essere in possesso o aver richiesto il certificato del Registro 1000 Miglia.

L’elenco delle auto candidabili è online sul sito registro1000miglia.it.

Il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l’Auto a Guida Autonoma e la Charity Car anticiperanno la competizione delle auto storiche.

Articolo tratto da: it.motor1.com

Presentata la Mille Miglia 2024, con una novità: il passaggio a Genova

UNA 1000 MIGLIA…ANTIORARIA

Sarà una Mille Miglia con la Lanterna. È il passaggio a Genova la grande sorpresa dell’edizione 2024 della corsa. La novità assoluta, insieme alle date e al percorso, è stata svelata in Loggia questa mattina. Confermati il mese di giugno e le cinque giornate di gara: le oltre 400 auto del convoglio attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021.

Le tappe

Dopo il via da Brescia nel pomeriggio di martedì 11 giugno e l’attraversamento di Bergamo, Novara e Vercelli, la prima tappa si concluderà a Torino. Il secondo giorno, una volta partito dalla città sabauda, il convoglio scenderà verso sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, Capitale europea dello sport 2024 e sede del primo pranzo di gara. Particolarmente suggestiva sarà la sfilata sul lungomare. Dopo la sosta la gara si lascerà alle spalle la riviera di levante e, seguendo la costa tirrenica, giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata.

La discesa verso Roma caratterizzerà la terza tappa, che vedrà inizialmente una deviazione nell’entroterra toscano con il passaggio da Lucca, per poi fare ritorno sulla costa a Livorno e proseguire fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio da Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il lago di Bolsena prima di concludere la giornata con la sfilata in via Veneto.

Dopo il giro di boa della Capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto prima di sostare per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale incastonato tra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere Bologna, piloti e navigatori valicheranno i passi della Futa e della Raticosa. L’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora Sirmione, Desenzano, la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in viale Venezia.

Le iscrizioni

Per iscriversi alla Mille Miglia le auto dovranno essere in possesso, o aver richiesto, il certificato del Registro 1000 Miglia. L’elenco delle auto candidabili è su https://www.registro1000miglia.it/vetture-candidabili/

Il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l’auto a guida autonoma e la Charity Car anticiperanno la competizione delle auto storiche. Le iscrizioni saranno aperte dal 7 novembre, per informazioni si può visitare il portale 1000miglia.it. Alla presentazione nel salone Vanvitelliano non sono mancati i momenti emozionanti, come la proiezione di un filmato che ha fatto rivivere passaggi mozzafiato dell’edizione 2023.

I commenti

«Nell’anno di Capitale della Cultura – commenta la sindaca Laura Castelletti – a Brescia i visitatori sono cresciuti tantissimo. E Mille Miglia ha dato un contributo importante. Ha pagato anche la scelta lungimirante di aumentare a cinque i giorni di gara». Per Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, «la gara è una opportunità incredibile per raccontare i territori con la bellezza che le auto portano sulle strade». «La Mille Miglia diventa sempre più grande e sempre più legata alla nostra città che è coinvolta una settimana intera», sottolinea il numero uno dell’Aci provinciale, Aldo Bonomi, che rilancia l’idea di una fondazione per proteggere e valorizzare sempre di più la Freccia Rossa. A illustrare il percorso 2024 è stata la presidente di 1000 Miglia srl: «Si snoderà lungo 2.100 chilometri e sono previste 140 prove cronometrate: una cavalcata epica attraverso la nostra bella Italia». «La Mille Miglia è però anche impegno a sostenere i territori – rimarca l’ad Alberto Piantoni -: da sempre siamo attenti ai temi ambientali e sociali a partire dal concetto di sostenibilità».

Articolo tratto da: www.giornaledibrescia.it

1000 Miglia 2023, vincono ancora Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750

Sui gradini più bassi del podio gli equipaggi Fontanella-Covelli e Belometti-Bergomi, entrambi su Lancia Lambda Spider Tipo 221

Tutto come da pronostico: la 1000 Miglia 2023, quarantunesima edizione della gara per auto storiche è stata vinta ancora, per la terza volta consecutiva, da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929. Anche nell’ultima tappa il duo è giunto per primo all’arrivo, a Brescia, accolto da due ali di folla esultanti.

Secondo e terzo posto. L’equipaggio bresciano ha difeso strenuamente il vantaggio accumulato in classifica nelle precedenti sessioni dagli attacchi di Fontanella-Covelli su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927 e Belometti-Bergomi, con lo stesso modello ma del 1929. Avversari ai quali è andato l’onore, rispettivamente, del secondo e terzo posto sul podio.

Omaggio all’Aeronautica. Questa mattina presto, dopo la partenza della prima auto da corso Sempione, a Milano, il convoglio è arrivato a Porta Venezia per il controllo timbro, davanti alla sede dell’Automobile Club. Prima di lasciare la città meneghina, c’è stato spazio anche per l’ultimo atto delle celebrazioni per il centenario dell’Aeronautica Militare presso la sede della Prima Regione Aerea.

Dal passato al futuro, Un po’ di svago e di sano patriottismo, dunque, ma senza rilassarsi troppo. In fondo, sempre di una competizione si tratta anche se con gioielli a quattro ruote e tra i presenti l’adrenalina era a mille. Quindi, dopo otto prove cronometrate concatenate nella zona di Treviglio, le auto d’epoca sono passate da Stezzano (BG) e dal rinomato Kilometro Rosso innovation district, polo privato scientifico e tecnologico leader in Europa.

Trofeo Capitale della cultura. Non poteva mancare una sosta a Bergamo che ha ospitato fra le mura di Città Alta le ultime prove cronometrate della manifestazione; i risultati, insieme ai test del primo giorno, disputati a Brescia, sulla salita del Castello, hanno consentito di assegnare il Trofeo dedicato a “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.

Nei libri di storia. La bella giornata ha permesso agli equipaggi di rifarsi gli occhi con gli splendidi paesaggi della costa meridionale del Lago d’Iseo prima di fare rotta, con uno sprint finale verso, Brescia passando per Provaglio, Ospitaletto, Rodengo Saiano e Gussago, dove hanno effettuato l’ultimo controllo timbro. Anche questa edizione della 1000 Miglia, accolta da tantissimi appassionati e curiosi lungo il percorso, può andare in archivio. Anzi no, direttamente nei libri di storia dell’automobilismo.

Articolo tratto da: ruoteclassiche.quattroruote.it