Cesenatico scelta come tappa delle Mille Miglia 2019

percorsoL’annuncio ieri (martedì 9 ottobre) a Brescia nel Palazzo della Loggia alla conferenza stampa durante la quale è stato annunciato il nuovo consiglio di amministrazione di Mille Miglia del quale entrano a far parte Matteo Marzotto e Maurizio Arrivabene ex managing Director della scuderia Ferrari.

Mille Miglia è un patrimonio italiano un’occasione straordinaria di fare mostra al mondo della assoluta bellezza del nostro Paese e delle sue eccellenze. Un brand che fa dell’eleganza e della qualità i sui tratti distintivi e che ha trovato nella nostra località pieno riscontro e soddisfazione.

Un onore per Cesenatico rientrare tra le tappe della manifestazione. Alle prime luci dell’alba di giovedì 16 maggio, la carovana raggiungerà Cesenatico e proseguirà per Senigallia, Fabriano e Assisi, fino a raggiungere la Capitale. La manifestazione partirà mercoledì 15 maggio da Brescia e in serata raggiungerà la località di Cervia-Milano Marittima.

“Cesenatico entrando nel circuito della 1000 Miglia raggiunge un grande risultato – commenta soddisfatto il sindaco Matteo Gozzoli – abbiamo, infatti, l’occasione unica di far conoscere a tutto il mondo il nostro porto leonardesco e in generale il territorio e le nostre tradizioni. Consideriamo, infatti, che la 1000 Miglia nei prossimi mesi terrà eventi promozionali in USA e Giappone sarà una bella vetrina per mettere in mostra Cesenatico e sarà l’occasione per unire due grandi tradizioni italiane l’automobilismo e il ciclismo che proprio in quella settimana vede protagonista la granfondo Nove Colli”.

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Apre il Registro 1000 Miglia per le vetture protagoniste delle edizioni storiche

Dal 19 settembre 2018, sono aperte le iscrizioni al Registro 1000 Miglia, il progetto fortemente voluto da 1000 Miglia Srl e Automobile Club Brescia riservato alle vetture costruite prima del 31 dicembre 1957.

Il Registro, nato per censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputate dal 1927 al 1957, si avvale della stretta collaborazione di ACI Storico, ACI Sport e FIVA, la Fédération Internationale des Véhicules Anciens, i sodalizi che a livello italiano e internazionale sovrintendono alla certificazione delle automobili che prendono parte alle manifestazioni storiche.
Sono due gli archivi istituiti sotto l’egida Registro 1000 Miglia: Participant Car 1000 Miglia 1927/1957, ente certificatore della partecipazione del singolo esemplare ad almeno una 1000 Miglia dal 1927 al 1957, ed Eligible Car 1000 Miglia che attesta l’eleggibilità del modello.

Nel dettaglio, le vetture iscritte come “Participant” potranno ottenere i seguenti certificati: 1000 Miglia participant, per singoli esemplari di vetture iscritte tra il 1927 e il 1957; 1000 Miglia class winner, per i singoli esemplari di vetture che ottennero una vittoria di Classe tra il 1927 e il 1957; 1000 Miglia overall winner, per i singoli esemplari di vetture che ottennero una vittoria assoluta tra il 1927 e il 1957. Le vetture che iscritte come “Eligible”, appartenenti a modelli che furono iscritti alla corsa dal 1927 al 1957, riceveranno un certificato 1000 Miglia eligible model.

I certificati rilasciati si avvarranno della tecnologia Blockchain, in grado di garantire e certificare la storia completa di tutti i dati e di tutte le operazioni collegate all’emissione di ciascun documento.

Sono iscrivibili al Registro 1000 Miglia esclusivamente i veicoli d’epoca che possiedano i seguenti requisiti:
Veicolo in condizioni originali, oppure veicolo restaurato rispettando la configurazione originale, oppure veicolo con modifiche documentate ed apportate in periodo d’uso. 1000 Miglia S.r.l.
Società soggetta a direzione e coordinamento Automobile Club di Brescia ai sensi dell’art. 2497 Bis C.C. Via Enzo Ferrari, 4/6, 25134 Brescia, Italia P. IVA e C.F. 03440020984 – REA 534270
PEC 1000miglia@legalmail.it, info@1000miglia.it, www.1000miglia.it

Sono ammessi accessori dell’epoca; le trasformazioni dell’epoca saranno accettate se documentate.

Per ottenere l’iscrizione al Registro 1000 Miglia, tutte le automobili dovranno essere in possesso della Identity Card FIVA e di Fiche ACI Storico che possono comunque essere richieste al momento dell’iscrizione.

«Non posso che manifestare la soddisfazione per un’iniziativa che, per la prima volta, vede coinvolte cinque diverse entità che rappresentano l’eccellenza e la massima espressione, nei loro differenti ruoli, nel mondo dell’automobilismo classico e storico – afferma Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl -. I soggetti che hanno un ruolo attivo nel Registro, pur con diverse funzioni, sono dunque: Automobile Club di Brescia, 1000 Miglia Srl, ACI Storico, ACI Sport e FIVA, Fédération Internationale des Véhicules Anciens. Vedere uniti tutti questi nomi è per noi autentico motivo d’orgoglio.»

«Attraverso il Registro 1000 Miglia, avremo la possibilità di completare l’elenco dei modelli che presero parte alla corsa dal 1927 al 1957 – sostiene Paolo Mazzetti, Presidente del Comitato di Gestione – determinando con precisione le caratteristiche di quegli esemplari che furono allestiti da artigiani e piccoli costruttori, che negli Ordini di Partenza dell’epoca appaiono solo con il nome del fabbricante della meccanica.»

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La 1000 Miglia sbarca in California

C_29_articolo_1233613_upiImgPrincipaleOriz L’occasione per incontrare i tanti fans americani della 1000 Miglia è stata anche quest’anno la straordinaria kermesse motoristica che si svolge ad agosto nella penisola di Monterey, da Laguna Seca, dove si disputano le competizioni in pista, a Carmel Valley e Pebble Beach, dove si tengono vari, famosissimi, concorsi per vetture d’epoca.

La settimana della 1000 Miglia in California ha preso il via al “Concourse on the Avenue” di Carmel by the Sea, dove 1000 Miglia Srl ha deciso di assegnare un premio, denominato “The Spirit of 1000 Miglia”: ad aggiudicarselo è stata un’Alfa Romeo 1900 Super Sport del 1957, nella rara versione carrozzata a Milano da Zagato, caratterizzata dalla “doppia gobba” sul tetto.

A rappresentare la corsa bresciana sulla celebre Ocean Avenue di Carmel-by-the-Sea è stata Francesca Parolin, direttore generale di 1000 Miglia srl, che ha premiato la rossa coupé del Biscione, poiché i concorsi d’eleganza sono l’unica competizione dove a vincere è solo la vettura, non il pilota.

Tra le varie rassegne che in questo periodo dell’anno celebrano in California il meglio del design e dell’ingegneria automobilistica, nell’ultimo decennio è andato affermandosi tra i più blasonati “The Quail, a Motorsports Gathering”. Anche in questo caso, è stato assegnato un premio alla vettura che meglio interpretava “The Spirit of 1000 Miglia”.

Le vetture candidate erano parecchie ma la scelta non poteva ricadere che su un’esemplare straordinario: la Ferrari 340 America berlinetta Vignale, vincitrice della 1000 Miglia del 1951 con l’equipaggio Villoresi/Cassani, vettura ufficiale della Scuderia Ferrari. Da diversi anni, questo gioiello è di proprietà del pilota e collezionista americano Jack Croul.

A premiarla sono stati Alberto Piantoni, AD di 1000 Miglia Srl, e Mark Gessler, presidente della HVA, Historic Vehicle Association, l’associazione di appassionati statunitensi che ha stretto un proficuo rapporto di collaborazione con la Freccia Rossa.

A “The Quail”, 1000 Miglia Srl ha pure aperto una lounge che ha ospitato una decina di vetture d’epoca: lo spazio dedicato alla Freccia Rossa si è subito trasformato in un salotto dove, come in tutti gli altri incontri avvenuti in California, appassionati e collezionisti di oltreoceano hanno chiesto e ricevuto informazioni riguardo le prossime attività del sodalizio bresciano, dall’edizione della 1000 Miglia 2019 all’imminente apertura del Registro 1000 Miglia.

Proseguendo con l’inossidabile motto che recita che “la 1000 Miglia rappresenta una violenta conquista del futuro”, uno spazio è stato dedicato alla Immersive Experience: grazie ai visori Oculus Go, i visitatori potevano vivere pressoché dal vivo la 1000 Miglia, vedendo a 360 gradi il territorio, la corsa in mezzo agli spettatori o a bordo dell’auto, semplicemente girando su se stessi e comandando il tutto con il movimento degli occhi.

La 1000 Miglia a 360° ha avuto così grande successo che tutti i visitatori, grandi e piccini, hanno fatto la fila per provare questa entusiasmate esperienza. Nonostante l’anteprima sia avvenuta negli States, Immersive Experience è stato realizzato in Italia e sarà presto disponibile pure da noi.

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Mille Miglia 2018, tre Alfa Romeo sul podio. Vincono gli argentini Tonconogy e Ruffini

La casa di Arese festeggia i 90 anni dalla vittoria della sua prima Mille Miglia nel 1928.

LaStampa.itL’arrivo in viale Venezia a Brescia dei vincitori della Mille Miglia 2018, gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Alfa Romeo 6C 1500 GS Testa Fissa del 1933

Non una, ma ben tre Alfa Romeo sul podio della Mille Miglia 2018, che si è conclusa oggi pomeriggio a Brescia, dove era partita nella giornata di mercoledì. Juan Tonconogy e la moglie Barbara Ruffini sono i vincitori dell’edizione 2018 della celebre rievocazione storica, a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933: per l’argentino Tonconogy si tratta del terzo successo alla Mille Miglia.

LaStampaVincitori.itI vincitori Juan Tonconogy e Barbara Ruffini

Al secondo posto Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Alfa Romeo 65 1500 SS del 1928 , mentre salgono sul terzo gradino del podio i vincitori delle Mille Miglia 2016 e 2017, Andrea Vesco e Andrea Guerini, su Alfa Romeo 6 C 1750 Zagato del 1929. Con l’arrivo delle ultime auto in gara, questa sera Brescia si prepara alla notte bianca, chiamata “1000 Miglia The Night”, che animerà il centro città con vari eventi fra cui, alle 22,30, in piazza della Loggia, il concerto della cantante Annalisa.

Foto1La 65 1500 SS del Museo storico Alfa Romeo, guidata da Moceri e Bonetti, questa mattina in piazza Duomo a Milano

Il “museo viaggiante” composto da 450 automobili ha percorso nei quattro giorni di gara più di 1.700 km sul tracciato Brescia-Roma-Brescia e questa mattina per la prima volta è passato anche da piazza Duomo a Milano. Alla rievocazione storica possono partecipare tutti i modelli che hanno corso nelle 24 Mille Miglia disputate fra il 1927 e il 1957, anno in cui la “Freccia rossa” fu interrotta perché troppo pericolosa. Oggi la Mille Miglia è una gara di regolarità e non più di velocità.

foto2terzi classificati festeggiano all’arrivo

La triplice vittoria Alfa Romeo è accolta con gioia dalla casa automobilistica perché tira la volata alla celebrazione dei 90 anni dalla prima vittoria Alfa nella Mille Miglia del 1928. Il marchio italiano, peraltro, ha portato a casa 11 vittorie su 24 edizioni della gara storica. Per festeggiare, Alfa Romeo ha creato il progetto fotografico in 90 immagini “Alfa Romeo: la Mille Miglia in 90 luoghi”.

http://www.lastampa.it

1000 Miglia, vince la coppia Tonconogy Ruffini

Sabato l’arrivo della carovana della Freccia Rossa. La squadra argentina ha sbaragliato la concorrenza. Secondi Moceri e Bonetti. Terzi Vesco e Guerini.

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(red.) Juan Tonconogy e Barbara Ruffini sono i campioni della 1000 Miglia 2018. L’equipaggio argentino, numero 85, a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933, ha sbaragliato la concorrenza tagliando, nel pomeriggio di sabato 19 maggio, il traguardo di Viale Venezia a Brescia con un attivo di 74108 punti.

In seconda posizione si piazzano Giovanni Moceri e Daniele Bonetti sull’Alfa Romeo 65 1500 SS del 1928 con 73714 punti. Al terzo posto i campioni uscenti bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini, a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929 con 73327 punti.
Per la coppia Tonconogy-Ruffini si tratta della terza vittoria della “corsa più bella del mondo”, dopo i successi conquistati nel 2013 e nel 2015.

1000 Miglia, ultima tappa a Parma e intermezzo a Monza

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Mancano gli ultimi 120 chilometri per segnare l’epilogo 1000 Miglia 2018: le vetture d’epoca hanno lasciato Parma alle 6.30 in direzione Brescia. Dopo la prova di precisione PM 7-Passo della Cisa, in vetta alla classifica, con 65707 punti, si posiziona l’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933 della coppia argentina Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, seguiti dall’Alfa Romeo 65 1500 SS del 1928 di Giovanni Moceri e Daniele Bonetti con 64507 punti. Ad occupare momentaneamente il terzo gradino del podio un’altra Alfa Romeo, la 6 C 1750 Zagato del 1929 dei campioni 2016 e 2017, i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini con 64483 punti.

Ieri sera, nella città ducale, un clima di grande festa ha accolto le auto storiche della Freccia Rossa lungo tutte le vie e le piazze del centro. Clima amplificato dai festeggiamenti per la promozione del Parma che, con la vittoria a La Spezia, si è garantito il ritorno in Serie A.

La quarta e ultima tappa della 1000 Miglia 2018, partita nelle prime ore da Parma, ha fatto il suo arrivo all’Autodromo di Monza per il ristoro prima del rush finale. Dopo aver attraversato Salsomaggiore Terme, Piacenza e Lodi, le vetture d’epoca hanno sfilato sotto le guglie del Duomo di Milano per il timbro, in uno scenario a dir poco unico per tutti i partecipanti alla corsa e i molti spettatori presenti. I motori hanno poi rombato nel rinnovato museo storico Alfa Romeo ad Arese, per fare il loro ingresso all’Autodromo. Il tratto finale della gara di regolarità vedrà ora i passaggi da Bergamo, Chiari, Ospitaletto, prima di tagliare il traguardo alle 16:00 sulla pedana di Viale Venezia a Brescia.

(Ph: Facebook – 1000Miglia) / https://www.vvox.it

1000 Miglia 2018: l’arrivo a Brescia con notte bianca

Festa a Brescia il 19 maggio per l’arrivo di 450 auto

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È previsto per il pomeriggio di sabato 19 maggio il ritorno a Brescia dei ben 450 veicoli (appartenenti a 73 diverse case costruttrici, di cui 10 appartenenti alla categoria militare) che taglieranno il traguardo della 1000 Miglia 2018, gara di regolarità per auto d’epoca e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, volta a rievocare, quest’anno per la trentaseiesima volta, la celebre “Mille Miglia”, anche conosciuta con il nome di “Freccia Rossa”, corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957. La regola vuole che a questo viaggio/competizione di ben 1.743 chilometri, divisi fra 112 prove cronometrate e 6 prove di media oraria, vi possano partecipare solo i modelli che corsero la corsa originaria.

Dopo aver affrontato le tappe Brescia-Cervia/Milano Marittima, Cervia/Milano Marittima-Roma e Roma-Parma, i 725 equipaggi, provenienti da ben 34 nazioni, sabato percorreranno l’ultima manche che, dopo settantanni, passerà da Milano, con un controllo timbro per la prima volta in Piazza Duomo, e avrà il suo epilogo a Brescia, dove per celebrare i protagonisti della corsa rossa è stata organizzata la 1000 Miglia The Night, una “notte bianca” bresciana che dalle 19 e 30 impazzerà nelle piazze simbolo della città e in tutto il centro storico. Tanti gli eventi in programma tra cui il concerto di Annalisa alle 22 e 30 in Piazza della Loggia, subito dopo la premiazione dei primi tre classificati alla gara e il Brescia Photo Festival 2018. Anche quest’anno la gara è stata seguitissima dal pubblico, che assiepato lungo le strade italiane, ha potuto ammirare una rassegna completa dell’automobilismo sportivo prodotto dagli anni Venti agli anni Cinquanta (quest’anno ben 101 automobili avevano già preso parte ad una delle edizioni tra il 1927 al 1957) e che Enzo Ferrari, nel 1988, definì “un museo viaggiante unico al mondo”.

http://www.vogue.it di Paola Aurucci e Carlo Ducci

1000 Miglia 2018: 2a tappa agli specialisti della regolarità

La 1000 Miglia 2018 è nelle mani dei campioni del cronometro, che si ritrovano al vertice delle classifiche delle prove di precisione. A dimostrarsi più regolare è l’argentino Tonconogy.

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UN ARGENTINO GUIDA LE DANZE – I concorrenti della 1000 Miglia 2018 questa sera arriveranno a Parma, terza città di tappa dopo Cervia e Roma. Dala capitale la gara è ripartita avendo come leader della classifica l’equipaggio argentino Juan Tonconogy-Barbara Ruffini (vincitori già di due edizioni della 1000 Miglia) su Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933. 41.803 i suoi punti, contro i 41.376 dell’equipaggio secondo in classifica, Andrea Vesco-Andrea Guerini, su Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929. Terzi con 41.153 punti sono Andrea Belometti-Doriano Vavassori su Lancia Lambda VIII Casaro anche questa del 1929.

SHOW DI PRECISIONE – Il confronto è tra gli specialisti della regolarità, e in modo particolare della regolarità “all’italiana”, che consiste appunto di misurarsi su brevi basi di pochi metri. I rilevamenti avvengono dai pressostati fissati sull’asfalto e le misurazioni sono effettuate al centesimo di confronto. Nella giornata di giovedi le prove di precisione effettuate sono state 43, distribuite appunto sul percorso da Cervia a Roma, con passaggi a Pesaro, San Marino, San Sepolcro, Arezzo, Cortona, Orvieto, Amelia.

L’IMPORTANZA DELLA REGOLARITÀ – Diversi altri concorrenti hanno la migliore prestazione in diverse prove (Moceri 5; Vesco 4 e Patron 4; oltre diversi con 3 successi ciascuno). Tonconogy ha vinto solo una prova, ma è stato molto regolare, arrivando a conquistare la testa della classifica provvisoria alla quindicesima prova della giornata (la 36esima complessiva della gara) e non è stato più scalzato, nonostante l’impegno di assi della regolarità come Moceri, Vesco, Sisti e compagnia. Ciò non significa che i giochi siano fatti. Tutt’altro. Roma è soltanto metà gara, e nelle due prove rimanenti tutto può davvero succedere. Dopo l’arrivo a Parma della sera di venerdi, resterà solo l’ultima tappa, verso Brescia transitando da Milano e Monza.

https://www.alvolante.it

1000 Miglia 2018 a Milano, orari e percorso: tutte le strade interessate

La Mille Miglia torna a Milano dopo 70 anni: sabato 19 maggio 2018 i 450 equipaggi dei partecipanti all’edizione del 2018 della storica corsa attraversano il cuore del capoluogo lombardo, in omaggio al luogo dove fu ideata.

758331000 Miglia 2018, la partenza a Bresica

La partenza da Brescia mercoledì 16 maggio, e poi Ferrara, Cervia, San Marino, Arezzo, Orvieto, Roma, Monteriggioni, Lucca, Sarzana e Parma: queste le tappe della 1000 Miglia 2018 prima dell’arrivo a Milano la mattina di sabato 26 maggio nel corso della quarta e ultima tappa Parma-Brescia. Il passaggio a Milano della trentaseiesima rievocazione della gara di velocità disputata tra il 1927 e il 1957 è coronato dal Controllo del Timbro in piazza Duomo, in uno scenario affascinante e carico di storia. La breve sosta offre al pubblico di Milano la possibilità di ammirare da vicino alcuni capolavori della storia dell’automobilismo.

A che ora è possibile vedere il passaggio delle auto d’epoca? Dalle 9.00 per quanto riguarda il Mercedes-Benz Challenge e il Ferrari Tribute dalle 9.00; dalle 10.15 alle 13.30 per le auto 1000 Miglia.

Di seguito il percorso previsto per il passaggio della 1000 Miglia 2018 a Milano: provenienza dal raccordo Autostrada del Sole, via Giovanni Battista Cassinis, via Carlo Marocchetti, piazzale Luigi Emanuele Corvetto, corso Lodi, piazzale Lodi, corso Lodi, porta Romana, corso di Porta Romana, piazza Giuseppe Missori, via Giuseppe Mazzini. Il clou dell’evento è piazza del Duomo, per il Controllo del Timbro a partire dalle 9.00 e fino alle 13.30 circa. Il percorso prosegue poi in via Giuseppe Mengoni, via Santa Margherita, piazza della Scala, via Alessandro Manzoni, piazza Cavour, via Filippo Turati, piazza della Repubblica, via Monte Santo, piazzale Principessa Clotilde, bastioni di Porta Nuova, piazza 25 Aprile, via Francesco Crispi, bastioni di Porta Volta, piazzale Biancamano, viale Elvezia, viale Giulio Douhet, viale Francesco Melzi d’Eril, corso Sempione, piazza Firenze, viale Certosa, piazzale Francesco Accursio, viale Certosa, controviale viale Certosa, piazzale ai Laghi, via del Ghisallo, via Bressanone, via Gallarate verso Arese.

Dopo il passaggio della 1000 Miglia 2018 a Milano, i veicoli si dirigono verso Arese e il rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, conosciuto anche come la macchina del tempo, dove vengono disputate alcune prove cronometrate sul piccolo circuito dell’ex stabilimento del Biscione. È questo un omaggio, a novant’anni di distanza, alla vittoria di Campari e Ramponi del 1928, con l’Alfa Romeo 6C 1500 SS. Di seguito, il tracciato di gara prevede il passaggio all’Autodromo Nazionale di Monza, prima di esaurirsi sulla pedana di viale Venezia a Brescia, città dalla quale, come da tradizione, la corsa più bella del mondo prende il via mercoledì 16 maggio.

Mille Miglia, la storia

Nei primi anni Venti, in pieno clima futurista, Franco Mazzotti, Aymo Maggi e Renzo Castagneto (i tre bresciani tra i futuri fondatori), gareggiando con le loro macchine in velocità con il treno, si recavano ogni settimana a Milano, al Biffi in Galleria, covo degli appassionati di automobilismo quali Borzacchini, Brilli Peri, Danese, Nuvolari e Varzi. Qui conobbero il quarto moschettiere Giovanni Canestrini, giornalista responsabile dei motori per la Gazzetta dello Sport. I quattro amici, proprio in Galleria, decisero di «creare qualcosa di assolutamente nuovo e sensazionale, per scuotere il mondo dell’automobilismo dal torpore e ricordare le nostre tradizioni sportive». A quegli incontri seguì l’appuntamento a casa di Canestrini, a Milano, in via Bonaventura Cavalieri, dove il 2 dicembre 1926 fu deciso di organizzare una corsa da Brescia a Roma e ritorno.

Il percorso ipotizzato misurava 1600 km e Franco Mazzotti disse: «Cioè mille miglia; e allora perché non Coppa delle 1000 Miglia?». Meno di quattro mesi più tardi, il 26 marzo 1927, una vettura costruita proprio a Milano, l’Isotta Fraschini condotta da Aymo Maggi e Bindo Maserati fu la prima a partire da viale Venezia a Brescia verso Roma. La leggenda della Freccia Rossa aveva preso il via.

Il percorso della Mille Miglia, tuttavia, non prevedeva il passaggio nel capoluogo lombardo. Fu solo nel 1947 che la corsa transitò per la prima volta nel territorio milanese. Durante il periodo bellico, i ponti sul fiume Po erano stati distrutti e, nel 1947, non ancora completamente ricostruiti. Al ritorno da Roma, per non rischiare il passaggio su ponti provvisori o di barche, gli organizzatori furono costretti a deviare la corsa su Torino, dove si trovava l’unico ponte in grado di reggere in sicurezza il passaggio di ottantotto auto da competizione. Per questo motivo, sia nel 1947 sia nel 1948, la Mille Miglia passò in provincia di Milano nel suo ritorno verso Brescia, senza però entrare in città.

Mille Miglia 2018: tappe e percorso

Sono quattro le tappe della Mille Miglia 2018, da Brescia a Roma e ritorno, che si svolgono da mercoledì 16 a sabato 19 maggio lungo i 1743 km di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica: da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia. 112 le prove cronometrate e 6 le prove di media oraria. La corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, capace di coniugare tradizione e innovazione, sportività ed eleganza, internazionalità e stile di vita italiano, vive anche quest’anno il prologo di due eventi collaterali riservati a 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to Mille Miglia e il Mercedes Benz Mille Miglia Challenge.

Le vetture partecipanti sono state selezionate sulle 725 iscrizioni provenienti da 44 paesi distribuiti in tutti i 5 continenti. Gli equipaggi accettati, che partecipano alla Mille Miglia 2018, sono 450, per un totale di 900 persone, originari di 34 diversi paesi, di tutti i continenti. Gli italiani rappresentano circa il 30% degli accettati. Tenuto conto che molti equipaggi sono composti da persone di diversa nazionalità, i conteggi si riferiscono alle singole persone. Il paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con 285 accettati, 28% del totale; l’Olanda si conferma al secondo posto, con 149 accettati, seguita da Germania (98 accettati) e Regno Unito (73). Crescono ancora le partecipazioni del Belgio (64 accettati), degli Stati Uniti d’America (58) e degli appassionati Giapponesi (26). Le 450 automobili accettate alla 1000 Miglia 2018 appartengono a 73 marche diverse. La casa automobilistica più rappresentata è Fiat con 49 vetture; a seguire Alfa Romeo con 47, Jaguar con 35 e Mercedes-Benz con 33.

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