Alfa Romeo conferma il sostegno alla 1000 Miglia 2020

Il Biscione e l’iconica rievocazione storica suggellano il legame

Alla 1000 Miglia 2020, che si correrà dal 13 al 16 maggio dell’anno prossimo, Alfa Romeo sarà automotive sponsor. Oltre a diversi modelli storici del Biscione in gara, la Casa di Arese schiera 30 vetture tra Giulia e Stelvio come auto ufficiali dell’evento.
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Alfa Romeo sarà ancora una volta protagonista della Mille Miglia. Il marchio di Arese sosterrà, in qualità di Automotive Sponsor, la 38esima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari.

La 1000 Miglia 2020, che si svolgerà dal 13 al 16 maggio dell’anno prossimo sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia, avrà il supporto di Alfa Romeo grazie all’accordo di sponsorizzazione triennale rinnovata quest’anno e valida fino al 2021, che consolida il profondo legame che dal lontano 1928 unisce la “Freccia Rossa” e il brand del Biscione.

Modelli d’epoca al via, Giulia e Stelvio auto ufficiali
Come da tradizione, anche all’edizione 2020 della Mille Miglia parteciperanno alcuni preziosi modelli Alfa Romeo d’epoca appartenenti alla collezione FCA Herigate. Accanto alle auto storiche ci sarà anche una flotta di trenta vetture attuali, tra Stelvio e Giulia, che vestiranno il ruolo di auto ufficiali della 1000 Miglia 2020.

La lunga storia di successi del Biscione alla 1000 Miglia
Una delle vicende sportive più famose della Casa del Biscione avvenne proprio nel 1928 quando, durante la seconda edizione della 1000 Miglia, Alfa Romeo vinse la classifica individuale e quella a squadre, portando al traguardo tutte le otto vetture con le quali si era schierata al via. Da allora e fino 1957 il marchio ha vinto ben undici volte, un record che non potrà mai essere battuto e che sancisce l’indissolubile legame tra due marchi capaci di brillare nel panorama automobilistico mondiale.

E con lo stesso entusiasmo di quegli anni gli appassionati hanno accolto a Brescia, lo scorso 18 maggio, Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, vincitori della 1000 Miglia 2019 a bordo della 6C 1500 SS del 1928 appartenente alla collezione FCA Heritage e proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Al secondo posto la 6C 1750 SS Zagato del 1929, condotta dal duo Vesco-Guerini, mentre le altre vetture Alfa Romeo iscritte da FCA Heritage hanno concluso la gara conquistando piazzamenti onorevoli. Inoltre, Alfa Romeo ha vinto anche il Trofeo Sponsor Team in virtù del successo di Moceri e del quinto posto della 6C 1750 SS Young del 1929 di Cavalli-Gamberini.

Articolo tratto da: www.motorionline.com

Nel 2020 la Mille Miglia torna a Macerata

527037_Cfakepath033aba130cf04aa8878993311d06a628._ralfNel 2020 la Mille Miglia tornerà a Macerata. La XXXVIII edizione rievocativa della corsa più bella al mondo è stata presentata stamani a Brescia, dove erano presenti per Macerata il presidente dell’Automobile Club Macerata, Enrico Ruffini, e l’assessore allo sport del Comune di Macerata, Alferio Canesin.

“Sono particolarmente felice e orgoglioso di poter dare questa notizia a tre anni dal sisma”, dichiara Ruffini, “un risultato che arriva dopo tanto lavoro e va a vantaggio di un territorio le cui ferite sono ancora lontane dall’essere curate. Ritengo sia di fondamentale importanza portare nella nostra splendida terra iniziative di prestigio, che facciano conoscere le tante bellezze del maceratese. La Mille Miglia è una vetrina qualificatissima, di straordinaria portata perché seguìta da oltre mille fra giornalisti e operatori dei media e che offre quindi un ritorno diretto anche in termini di immagine a livello internazionale”.

Un’edizione quella della MM 2020 che ha un preciso intento solidale nei confronti delle popolazioni terremotate del centro Italia, alle quali i 400 equipaggi provenienti da tutto il mondo porteranno il proprio saluto.

Da Brescia, fra il 13 e il 16 maggio, saranno oltre 1.800 i chilometri da percorrere secondo un tracciato che, quest’anno, nella sua seconda giornata si snoda fra Marche e Lazio andando nei territori più colpiti dai sismi del 2016. La carovana passerà da Macerata il 14 maggio, arrivando da Urbino, Fabriano e proseguendo poi in direzione di Fermo, Ascoli Piceno fino ad Amatrice.

“Esistono oggi le condizioni anche logistiche per far tornare nella provincia di Macerata un evento di assoluto prestigio. In particolare, mi fa piacere poter fare questo annuncio nei giorni in cui si svolge Overtime”, aggiunge il presidente dell’AC Macerata, “perché è un festival che coniuga sport e cultura. Un connubio che caratterizza anche la Mille Miglia, che raccoglie attorno a sé appassionati e non di diverse generazioni con l’intento di trasmettere il patrimonio espresso dall’automobilismo storico, mix potente di bellezza e storia del progresso tecnologico”. Oggi in conferenza stampa è stato dato l’annuncio della candidatura per l’iscrizione della Freccia Rossa alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Con il ritorno della Mille Miglia l’anno prossimo si riannoda il rapporto interrotto nel 2016 dopo tre edizioni consecutive in cui il passaggio a Macerata è stato fra i più apprezzati dai concorrenti.

“Riprendere questa bella avventura sarà un grande piacere e, al tempo stesso, un impegno per l’Amministrazione”, sottolinea Alferio Canesin, assessore allo sport del Comune di Macerata, “perché dare alla nostra Macerata una manifestazione di tale portata significa organizzare nel minimo dettaglio il passaggio di migliaia di persone e centinaia di mezzi. Farlo nel migliore dei modi – come abbiamo dimostrato di saper fare – porterà lustro alla nostra città che sarà ammirata dai team partecipanti alla gara e dagli spettatori raggiunti attraverso i mezzi di comunicazione. Ci mettiamo subito al lavoro per offrire uno spettacolo nello spettacolo”.

Nel corso dei prossimi mesi saranno resi noti tutti i dettagli della trentottesima edizione rievocativa della Mille Miglia, che promette fin d’ora di essere ricca di emozioni.

dal Comune di Macerata
www.comune.macerata.it

Articolo tratto da: www.viveremacerata.it

Presentata la 1000 Miglia 2020, candidata a Patrimonio Unesco

La 1000 Miglia edizione 2020 prenderà il via mercoledì 13 maggio da Brescia per farvi ritorno sabato 16. In gara ci saranno 400 autovetture, che giovedì 14 sfileranno a Roma in via Veneto. Il programma completo.

di Andrea Tartaglia

Mille Miglia – Il mito continua grazie alle auto più belle di sempre

il programma della 1000 Miglia 2020, la più importante gara di regolarità riservata alle auto storiche a livello globale, rievocazione della competizione che venne disputata in ventiquattro edizioni tra il 1927 e il 1957. Una gara di granfondo tra le più celebri, la cui storia si interruppe bruscamente il 12 maggio 1957, quando la Ferrari 355 S di Alfonso de Portago – a causa dello scoppio di una gomma – si schiantò a Guidizzolo, provocando la morte di de Portago, del co-pilota Nelson e di 9 spettatori, tra i quali 5 bambini. Dal 1971 la 1000 Miglia è rinata come gara di regolarità riservata esclusivamente a vetture prodotte prima del 1957, che hanno corso – o sono state iscritte – ad almeno una delle edizioni disputate tra il 1927 e il 1957. Alla 1000 Miglia 2020 prenderanno il via 400 vetture, 30 in meno rispetto all’edizione 2019, una scelta volta a migliorare la sicurezza e la qualità dei servizi offerti agli equipaggi partecipanti.

Giovinazzi: “Quanto passione alla Mille Miglia”

Come già avvenuto quest’anno, a precedere le auto storiche ci saranno 100 modelli attuali di particolare rilevanza. Come ha spiegato Franco Fussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl: «L’edizione della 1000 Miglia sarà ricca di novità. Abbiamo deciso di abbassare ulteriormente il numero delle auto in corsa così da garantire maggiore sicurezza, esclusività e aumento della qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Abbiamo deciso di accettare le domande di iscrizione delle auto che abbiano completato, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, l’iscrizione al Registro 1000 Miglia nato con l’intento di censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia disputate dal 1927 al 1957».

da www.gazzetta.it/motori

 

Passerà anche nel Veronese il museo viaggiante della “1000 Miglia 2020”

Alla più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno 400 vetture

mille miglia verona 2017 freccia rossa-2La Mille Miglia nel suo passaggio a Verona nel 2016

La 1000 Miglia 2020, trentottesima edizione della rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957, prenderà il via da Brescia il prossimo 13 maggio per farvi ritorno sabato 16. Ai nastri di partenza della più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno quest’anno 400 vetture, trenta in meno dello scorso anno, allo scopo di garantire maggiore sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara.

Le vetture saranno selezionate da un’apposita commissione tra quelle preventivamente registrate sul sito www.registro1000miglia.it, entro la data di chiusura delle iscri- zioni alla 1000 Miglia 2020, da effettuare come sempre sul sito www.1000miglia.it. Come ogni anno, la gara sarà preceduta da oltre cento esemplari di auto moderne.

Il percorso
Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i suggestivi comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà via via da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma dove, dopo la consueta sfilata tra le vie della Città Eterna, concluderanno la seconda tappa sulla sempre emozionante passerella di via Veneto.

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Il terzo giorno, venerdì 15 maggio, al via di buon mattino per la terza e lunga tappa, le vetture toccheranno in successione Ronciglione, Radicofani, Viterbo e Castiglione d’Orcia per tornare poi a sostare nella magnifica Piazza Il Campo di Siena. Risalendo da Lucca, le auto lasceranno la Toscana attraversando il Passo della Cisa, per poi fare tappa a Parma, la città Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. Sabato 16 maggio, la quarta e ultima giornata vedrà il passaggio da Salsomaggiore Terme, dal borgo di Castell’Arquato (Piacenza), da Cernusco sul Naviglio, la cittadina in provincia di Milano recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020 e quindi da Bergamo, prima di concludere la competizione sulla pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni prima, nel 1927, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

Un museo viaggiante unico al mondo
«L’edizione della 1000 Miglia 2020 – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl – sarà ricca di novità e certamente non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli. Abbiamo deciso di abbassare ulteriormente il numero delle auto in corsa così da garantire maggiore sicurezza, esclusività e aumento della qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Poiche´ negli anni – ha proseguito Gussalli Beretta – è aumentata la necessità di trasparenza e garanzia di storicità delle vetture iscritte a una manifestazione di portata globale come 1000 Miglia, abbiamo deciso di accettare le domande di iscrizione delle auto che abbiano completato, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, l’iscrizione al Registro 1000 Miglia nato con l’intento di censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia disputate dal 1927 al 1957».

Enzo Ferrari definì la 1000 Miglia “Un museo viaggiante unico al mondo” e dal 1927, anno della prima edizione, la corsa ha conservato la sua propensione all’innovazione e soprattutto non è mai stata solo una gara ma un mix di storia, sguardo al futuro e viaggio attraverso le bellezze ineguagliabili dell’Italia.
Anche per queste ragioni, il Presidente di ACI Brescia, Aldo Bonomi, ha annunciato che è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione della Freccia Rossa alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Questo processo, che ha avuto inizio nel 2019, vedrà l’intensa partecipazione di comunità ed istituzioni che faranno squadra per mirare all’iscrizione della 1000 Miglia all’UNESCO nel 2022; tra chi opererà in sinergia con ACI Brescia e 1000 Miglia Srl ci sarà il Comune di Brescia che ha messo a disposizione la fondamentale risorsa dell’esperienza in materia della Fondazione Brescia Musei. La procedura di presentazione della candidatura è complessa e ha richiesto di avvalersi della competenza di LINKS Foundation di Torino, esperta di processi UNESCO.

«Crediamo fortemente – ha aggiunto Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl – nel valore di questa gara che da sempre è sinonimo di progresso, ricerca tecnologica e dinamismo di un settore, quello automotive, orgoglio e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Per tutelare e proteggere questo pa- trimonio abbiamo apportato, a partire da quest’anno, importanti novità organizzative a cominciare dall’intro- duzione di precisi vincoli di registrazione delle vetture. Si tratta di uno sforzo sia da parte di 1000 Miglia Srl sia richiesto agli appassionati che vogliono partecipare alla corsa che, una volta a regime, non solo semplificherà le iscrizioni ma garantirà soprattutto l’autenticità delle vetture partecipanti, grazie anche alla collaborazione con ACI Storico, ACI Sport e FIVA, Fe´de´ration Internationale des Ve´hicules Anciens».

Articolo tratto da: www.veronasera.it

Mille Miglia candidata a entrare nel patrimonio Unesco

LA CORSA PIU’ BELLA DEL MONDO

La presentazione della Mille Miglia 2020

 

È stata presentata in largo anticipo rispetto al via l’edizione 2020 della Mille Miglia, che prenderà il via da Brescia il prossimo 13 maggio per farvi ritorno sabato 16. Ai nastri di partenza della più importante gara di regolarità al mondo per auto storiche ci saranno 400 vetture, trenta in meno dello scorso anno, «allo scopo di garantire maggiore sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara» spiegano gli organizzatori.

Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche arriverà a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma. La risalita inizierà nella giornata di venerdì con la tappa Roma- Parma. La gara si concluderà poi sabato con il ritorno in Viale Venezia a Brescia.

«L’edizione della Mille Miglia 2020 – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl – sarà ricca di novità e certamente non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli».

Il presidente di Aci Brescia, Aldo Bonomi, ha annunciato che è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione della Mille Miglia alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

www.giornaledibrescia.it

Mille Miglia 2020 percorso, ritorno a Ravenna il 13 maggio

Il corteo sarà formato da 400 vetture, 30 in meno rispetto al 2018 per garantire sicurezza e qualità dei servizi

immagini.quotidiano.net

Ravenna, 11 ottobre 2019 – E’ previsto per il prossimo 13 maggio l’arrivo a Ravenna e a Cervia-Milano Marittima della trentottesima edizione della ‘1000 Miglia 2020’. La celebre manifestazione, in programma da mercoledì 13 a sabato 15 maggio, per quattro giornate, vedrà la partecipazione quest’anno di 400 vetture, trenta in meno rispetto allo scorso anno, per meglio garantire sicurezza e qualità dei servizi agli equipaggi in gara.

Mercoledi 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, e passerà da Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima. Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice.

Da segnalare che, come annunciato oggi dal presidente Aci di Brescia, è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

Articolo tratto da: www.ilrestodelcarlino.it (© Riproduzione riservata)

Mille Miglia Green 2019, trionfa la coppia Aghem-Conti

La prima edizione della Mille Miglia Greeen è stata vinta dalla Tesla Model 3 dell’equipaggio Aghem-Conti.

Si è conclusa forte di un indiscusso successo la prima edizione della Mille Miglia Green, gara di regolarità dedicata alle automobili ecosostenibili che si è svolta dal 27 al 29 settembre tra le strade che si snodano tra la città di Brescia e quella di Milano. La Mille Miglia 2019 è stata vinta dall’equipaggio numero 25, composto dalla coppia di Moncalieri (Torino) GianMaria Aghem e Rossella Conti e capace di trionfare in questa prima al volante di una Tesla Model 3 Performance.

Sul secondo gradino del podio è salita la coppia formata da Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio, capaci di raggiungere un notevole risultato a bordo della loro Renault Zoe. Subito dopo troviamo invece la coppia formata dalla giornalista Savina Confaloni e da Francesco Meneghini, in grado di ottenere il terzo miglior risultato a bordo di una Mercedes EQC, primo SUV 100% elettrico della Stella.

Alla 1000 Miglia Green hanno partecipato un totale di ben 35 equipaggi provenienti da 5 differenti Paesi europei, tra cui Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia. Il Via si è tenuto nella giornata di venerdì 27 settembre nella città di Brescia e si è conclusa domenica 29 nella cornice dell’autodromo di Lainate (Milano) dopo che le auto “green” hanno attraversato i suggestivi paesaggi della Franciacorta, ma anche Bergamo e il villaggio operaio di Crespi D’Adda, dove si è svolta la pausa pranzo e le auto hanno potuto effettuare una “meritata” ricarica di energia.

Anche sabato si è rivelata una giornata speciale, infatti il 28 settembre le vetture sono giunte in serata in piazza Gae Aulenti (Milano) dove sono state accolte da un pubblico entusiasta e particolarmente curioso. La prima edizione della 1000 Miglia Green è stata un’ottima occasione per far conoscere la grande pubblico il passato ed il futuro della mobilità sostenibile ed elettrica, grazie alla presenza di vetture di grande interesse storico come ad esempio la Detroit Electric Model 95 del 1924, ovvero la vettura elettrica più antica al mondo ed ovviamente non sono mancate le ultime novità del mercato, come ad esempio la Tesla Mode 3, la Mercedes EQC, la Porsche Panamera E 4 Hybrid, a cui si aggiungono le Smart, Mini, Nissan, Polestar e le ultime novità “green” targate Hyundai. Quest’ultima è stata protagonista dell’evento con la nuova Kona Hybrid, esposta nell’apposito stand situato in Piazza Gae Aulenti. Gli appassionati della mobilità sostenibile hanno avuto inoltre la possibilità di effettuare un test drive della nuova Tucson Hybrid, accompagnati da piloti professionisti messi a disposizione per dare i migliori consigli di guida.

https://www.motori.it/ecoauto

Mille Miglia Green, il riepilogo: terza la Mercedes di Gazzetta

La nostra inviata Savina Confaloni alla guida di una Mercedes Eqc sul podio della gara di regolarità. Grande soddisfazione per la prima edizione dedicata ad auto ibride ed elettriche

Savina Confaloni

Una sfilata di vetture elettriche e ibride così, tutte insieme, non si era mai vista. Ed è questo sicuramente il grande merito della prima edizione della 1000 Miglia Green: l’aver portato su strada e nei centri storici tra Brescia e Milano il meglio della produzione automobilistica in materia di elettrificazione. Dalle Mercedes EQC alle Tesla Model S e Roadster, Nissan Leaf, Volkswagen Up, Hyundai Kona EV, Mini Cooper S E Countryman All 4, e Renault Zoe per le elettriche; dalle Hyunday Ioniq Phev e Lexus UX, alle BMW i8 Roadster e Panamera 4 E Hybrid per le ibride. E poi una Toyota Mirai ad idrogeno, due Polestar 1 al debutto in Italia, e due Volkswagen e-Beetle, maggiolini degli anni ’70 convertiti dalla società specializzata eClassics di Stoccarda con propulsione elettrica, cambio “a 1 velocità” e batterie derivate direttamente dalla VW e-up! già in commercio.

Chiusa la prima edizione della Mille Miglia Green: le immagini della tregiorni

DALLA GERMANIA PER LA MILLE MIGLIA GREEN—

Il premio per il terzo posto di Savina Confaloni

“Un modo per godersi queste auto attraversando zone chiuse al traffico senza inquinare”, spiega Karsten Mausalf arrivato dalla Germania a zero emissioni al volante del Beetle del 1976 in versione elettrica. Il pubblico che ha assistito al passaggio della 1000 Miglia Green ha visto in anteprima il prototipo della Helectric Performance Hybrid GT di Polestar ancora in fase di definizione: design e performance da 600 cavalli che la casa svedese porterà presto sui mercati europei. Prove al centesimo di secondo per i quaranta equipaggi di questa Freccia Rossa in versione “verde”, impegnati coi cronometri lungo un percorso di 240 chilometri con gran finale sulla pista del centro di Guida Sicura dell’ACI di Lainate. Nessuna ansia da autonomia nel corso delle tre tappe grazie alle ricariche delle eco-vetture in gara seguite da Enel X, Energy Partner della 1000Miglia Green attraverso la JuicePole, una stazione da 22 kilowatt realizzata per uso cittadino, in grado di ricaricare 2 veicoli in contemporanea e di A2A. La multiutility italiana Technical Partner della corsa ha messo a disposizione il proprio Hub di ricarica notturna a Milano, che le vetture hanno raggiunto al termine della seconda tappa dopo l’arrivo al Green Village in piazza Gae Aulenti.

LA GAZZETTA È TERZA— “La nostra 1000 Miglia Green vuole lanciare un messaggio di innovazione e crescita per nuove tecnologie e infrastrutture così come la Miglia Miglia ha fatto nel 1927”, spiega Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl. “E tutto è all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente – ricorda l’amministratore delegato Alberto Piantoni – dai pass, alla segnaletica in legno, ai bolli adesivi in plastica riciclata, e a tutti i materiali di gara con materiali a basso impatto ambientale”. A vincere la prima edizione di questa 1000 Miglia Green è una Tesla Model 3 Performance dell’equipaggio torinese Aghem-Conti (e ricordiamo che Gianmaria Aghem è uno dei più grandi campioni della regolarità internazionale) seguiti dalla Renault ZOE del team De Angelis-Del Gaudio e dalla Mercedes Benz Eqc di Confaloni-Meneghini, equipaggio ufficiale della Redazione Motori di Gazzetta dello Sport.

https://www.gazzetta.it/motori

Mille miglia green: la storica corsa stavolta è con le auto elettriche e ibride

Alla guida di una Tesla Model 3 Performance, l’equipaggio numero 25 composto dalla coppia di Moncalieri (Torino) GianMaria Aghem e Rossella Conti, ha vinto la prima edizione della 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità in puro stile 1000 Miglia dedicata a vetture elettriche o ibride, contemporanee e qualcuna anche storica. Alle spalle dei favoriti della vigilia, si è classificata la Renault ZOE dell’equipaggio viterbese di Orte Ermanno De Angelis e Annunziata Del Gaudio. Sul terzo gradino del podio la Mercedes Benz eqc condotta dalla giornalista padovana Savina Confaloni assieme al co-driver romano Francesco Meneghini. I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia), hanno acceso i loro silenziosi motori lo scorso venerdì nel centro di Brescia per arrivare oggi all’autodromo di Lainate (Milano) dopo aver attraversato la Franciacorta, Bergamo e il villaggio operaio di Crespi D’Adda, dove le auto hanno sostato per la ricarica. A Milano le auto ‘green’ sono arrivate ieri sera a piazza Gae Aulenti e sono ripartite questa mattina attraversando i luoghi simbolo della città. La carovana di auto della 1000 Miglia Green ha fatto vivere insieme la storia e il futuro della mobilità elettrica e sostenibile attraverso modelli unici come la La Detroit Electric Model 95 del 1924 – la vettura più antica – assieme a modernissime Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hyundai, Nissan, Polestar.

https://milano.repubblica.it

Auto, al via la 1000 miglia green

Da Brescia a Milano, c’è anche un modello futuristico del 1924

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Alla guida di una Tesla Roadster il driver milanese Luca Del Bo e il co-pilota Agazzi si sono aggiudicati la prima tappa della 1000 Miglia Green, la prima gara di regolarità in puro stile 1000 Miglia dedicata a vetture elettriche o ibride, contemporanee e qualcuna anche storica partita ieri da Brescia. Ad aprire il corteo la “nonna” dell’auto elettrica, la Detroit Electric Model 95 del 1924, un mezzo visionario e futuristico per l’epoca, che, guidata dall’equipaggio italiano Antonio Calleri e Sergio Cogliati, condividerà l’asfalto con gli ultimi ritrovati dell’ingegneria automobilistica come Tesla, Porsche Panamera E 4 Hybrid, Mercedes EQC, Smart, Mini, Hunday, Nissan, Polestar. I 35 equipaggi provenienti da 5 diversi Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Olanda e Svezia) arriveranno a Milano in Piazza Gae Aulenti, il simbolo della “nuova Milano”, dove è a disposizione del pubblico e degli equipaggi, l’innovativa Volkswagen ID3 per la prima volta in Italia. Nella giornata di domenica 29 le auto faranno rotta verso l’Autodromo ACI Guida Sicura di Lainate dove si potranno ammirare a bordo pista una Detroit elettrica 1910 e una “Vetturetta PGE”, uno dei 200 prototipi creati dall’industriale padovano Angelo Dalle Molle e dove, al termine delle prove di regolarità, sarà decretato il vincitore di questa prima edizione della 1000 Miglia Green 2019.

Articolo tratto da:  www.ansa.it (RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA)