Mille Miglia 2020, ecco il percorso. Quando e dove passa in Emilia Romagna e nelle Marche

Dal 22 al 25 ottobre via alla corsa più bella del mondo: ecco programma, orari e tappe

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Oggi, giovedì 22 ottobre, il corteo di auto storiche ha attraversato i suggestivi comuni del Lago di Garda, Desenzano e Sirmione, ed è passata via via a Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia-Milano Marittima.

Venerdì 23 ottobre, procedendo verso Cesenatico (FC), si scenderà verso le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando San Marino, Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno quindi a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di via Veneto.

Sabato 24 ottobre, nella tappa più lunga, le vetture toccheranno in successione Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara.

Domenica 25 ottobre la giornata conclusiva che vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato (PC), Lodi, Pandino, Treviglio e Bergamo, prima di raggiungere la pedana di arrivo di viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni fa, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

Il programma

Giovedì 22 ottobre: prima tappa Brescia-Cervia Milano Marittima: partenza alle 14 alle 17 delle vetture da viale Venezia (Brescia) (in diretta streaming su 1000miglia.it). Alle 18,35 arrivo e cena nel centro di Ferrara. Alle 22 arrivo della prima vettura in centro città a Cervia Milano Marittima e fine tappa con passerella e pernottamento in hotel.

Venerdì 23 ottobre: seconda tappa Cervia Milano Marittima – Roma. Partenza alle 6,10 da Cervia-Milano Marittima. Alle 12 pausa pranzo a Fabriano presso il Loggiato di San Francesco. Dalle 21,15 arrivo a Roma della prima vettura per controllo orario e passerella in via Veneto. Dalle 22 cena e pernottamento in hotel.

Sabato 24 ottobre: terza tappa Roma-Parma. Alle 6,30 partenza della prima vettura. Ore 12,30 pausa pranzo a Siena (Palazzo Pubblico). Ore 21,30 arrivo a Parma della prima vettura per controllo orario e passerella. Cena in centro città e trasferimento con navette in hotel.

Domenica 25 ottobre: quarta tappa Parma- Brescia. Ore 7,45 partenza della prima vettura. Ore 12 pausa pranzo a Treviglio. Dalle 15,30 arrivo a Brescia a seguire sfilata delle vetture (in diretta streaming su 1000miglia.it). Dalle 19,30 cerimonia di premiazione.

Articolo tratto da: www.ilrestodelcarlino.it

Mille Miglia: aggiornamento classifica prima tappa. Domani 23 ottobre il passaggio a Rieti

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Dopo la partenza da Brescia e gli attraversamenti di Desenzano, Sirmione e Villafranca di Verona, le 356 vetture d’epoca in gara hanno attraversato Mantova per poi dirigersi verso Ferrara dove li attende la cena di gara. Alle 22 di stasera gli equipaggi taglieranno il traguardo di Cervia-Milano Marittima, da dove, alle 6:10 di domani, venerdì 23 ottobre, partiranno per la seconda tappa verso Roma.

In testa alla classifica, al momento della prova di precisione 11 – Sergio Sisti e Anna Gualandi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929, con 7326 punti. Segue a 54 punti di distanza il duo composto da Andrea e Roberto Vesco sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. Al terzo posto con 7087 punti, l’equipaggio composto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927. Al quarto posto con 6741 punti, l’equipaggio composto da Matteo e Martina Belotti a bordo di una Bugatti T37A del 1927.

Al quinto posto l’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 guidata da Alberto Aliverti e Stefano Valente. A due posizioni dietro si posiziona l’auto numero 49 Alfa Romeo 6C 1750 SS Young del 1929 di Luca Patron e Elena Scaramuzzi. Segue l’equipaggio composto da Lorenzo e Mario Turelli a bordo della vettura numero 4 OM 665 SMM Superba del 1929.

Alla tredicesima posizione l’auto numero 44 di Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli su una Lancia Lamda Spider Casaro del 1929.
Dai tempi live, infine, segnaliamo alla ventiseiesima posizione l’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931 di Osvaldo Peli e Susanna Mola.

Il primo equipaggio tutto al femminile in classifica è composto da Silvia Marini e Francesca Ruggeri in trentatreesima posizione al volante di una Bugatti T40 del 1929.

Articolo tratto da: www.rietinvetrina.it

1000 Miglia: Ferrara pronta ad accogliere le ‘nonnine’ della strada

L’arrivo della prima auto previsto attorno alle 18.30. Equipaggi e staff dell’organizzazione a cena a teatro

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Ferrara si prepara ad accogliere la 1000 Miglia, per la prima volta con una cena riservata organizzata (al Teatro Comunale) nel contesto della gara.

L’appuntamento è nel centro storico della città giovedì 22 ottobre, dalle 17,15 con il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e a seguire dalle 18,30 con le 400 auto storiche della Freccia Rossa. Questo il percorso: via Padova (località Pontelagoscuro), via Maragno, via Bentivoglio, via F.lli Rosselli, via della Canapa, via Bacchelli, via Azzo Novello, via Orlando Furioso, corso Ercole I d’Este, largo Castello, piazza Castello, piazza Savonarola e corso Martiri della Libertà (in direzione corso Giovecca) fino ad arrivare al controllo orario posizionato a pochi metri dal Teatro Comunale. Il Ferrari Tribute, dopo il controllo orario, proseguirà la tappa uscendo dalla città attraverso corso Giovecca e via Pomposa in direzione Comacchio, Ravenna e Cervia-Milano Marittima. Invece, tutti gli equipaggi della 1000 Miglia, dopo aver raggiunto il centro storico di Ferrara, avranno circa 40 minuti di sosta per cenare e ripartire dopo il controllo orario, seguendo lo stesso percorso del Ferrari Tribute.

1000 Miglia srl ha messo a punto un preciso e puntuale protocollo dedicato alla tutela della sicurezza e della salute di tutti i partecipanti, a qualunque titolo, alla manifestazione (tutte le informazioni su www.1000miglia.it nella sezione #covidsafe). Inoltre, Studio Borsetti, in sintonia e accordo con 1000 Miglia srl e Comune di Ferrara, ha predisposto un rigido modus operandi a livello locale per equipaggi, pubblico e personale di servizio nel rispetto delle normative vigenti in termini di contenimento e prevenzione Covid-19.

Nicola Borsetti, titolare dello Studio Borsetti, responsabile locale dell’organizzazione: “Per il sostegno assicurato nella realizzazione di questo progetto organizzativo davvero unico, desidero ringraziare 1000 Miglia srl di Brescia, le istituzioni, gli sponsor, i partner, tutte le forze dell’ordine, gli ufficiali di gara, i media e il caloroso pubblico che accorrerà nel centro storico della città. Quest’anno, per noi il ventunesimo alla regia organizzativa locale di un evento di caratura internazionale, abbiamo coinvolto due “eccellenze” del nostro territorio: il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara e l’Istituto d’Istruzione Superiore Orio Vergani. La cultura apre le porte alla cultura per accogliere tutti gli equipaggi, lo staff e gli ospiti di 1000 Miglia srl”.

Matteo Fornasini, Assessore al Commercio, Turismo e Bilancio: “Grazie e congratulazioni all’organizzazione: nonostante il momento particolarmente complesso e il nuovo decreto, con le incertezze legate alle interpretazioni, sono riusciti a confermare, in sicurezza, un evento importante per la città, fattore attrattivo per il pubblico di tutta Italia e anche estero”.

Articolo tratto da: www.estense.com

1000 Miglia: il 23 ottobre le vetture d’epoca transiteranno sul Titano

Le vetture d’epoca percorreranno le suggestive contrade del centro storico di San Marino

1000migliasanmarino20201000 Miglia sulle strade di San Marino. Foto Goffredo Taddei.

Si avvicina l’appuntamento di venerdì 23 ottobre con il passaggio a San Marino della 1000 Miglia, la rievocazione storica della corsa disputata tra il 1927 e il 1957. Al via, alle ore 14.00 di giovedì 22 ottobre da Brescia, sono previste 400 auto storiche selezionate da un’apposita commissione tra quelle iscritte al Registro 1000 Miglia. Le vetture d’epoca, simbolo di tradizione, sportività ed eleganza percorreranno le suggestive contrade del centro storico nella seconda tappa della corsa più bella del mondo che partirà da Cervia-Milano Marittima.

Le auto transiteranno lungo le strade del Titano entrando in territorio sammarinese dal confine di Stato di Dogana attraverso via Tre Settembre, proseguendo fino a Borgo Maggiore e percorrendo le suggestive contrade del centro storico Patrimonio Unesco arriveranno in Piazza della Libertà, a partire dalle 8,15 dove si terrà il terzo controllo – via gps- della seconda giornata di gara.

La Freccia Rossa sfilerà poi verso Piazzale Stazione proseguendo per via del Voltone, via del Serrone, via Impietrata, via del Passetto e strada della Serra lasciando San Marino dal confine di Stato di Fiorentino in direzione di Monte Grimano Terme per giungere in serata alla destinazione finale della seconda tappa nella città di Roma.

L’appuntamento più atteso di questa inedita edizione autunnale della 1000 Miglia è dunque in Piazza della Libertà, luogo scelto per il Controllo GPS, dove il pubblico potrà ammirare, oltre ai gioielli su quattro ruote, le celebrità previste nell’ordine di partenza provvisorio, fra i quali Tomaso Trussardi e Gianni Morandi.

Articolo tratto da: www.altarimini.it

1000 Miglia e virus, chiusi centri storici di Brescia. Corsa agirà in una “bolla”

Entro martedì si deve trovare un percorso alternativo al centro. Situazione in evoluzione con i dati pandemici.

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(red.) Mentre la Lombardia, con casi peggiori soprattutto nel milanese e in Brianza, da qualche giorno sta di nuovo guidando la drammatica classifica del contagio da Covid-19 in Italia e da oggi, sabato 17 ottobre, scatta la nuova ordinanza regionale più restrittiva, dal prossimo 22 al 25 ottobre è prevista la corsa delle auto storiche della 1000 Miglia con partenza e arrivo a Brescia. Era in programma lo scorso maggio, ma visto il lockdown e tutte le disposizioni del caso, è stata rinviata a questo autunno. Tuttavia, l’esplosione dei nuovi casi positivi proprio in questi giorni ha fatto porre un’attenzione ancora maggiore sulla “corsa più bella del mondo”.

Ieri, venerdì 16 ottobre, in prefettura il prefetto Attilio Visconti ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica incontrando i vertici dell’organizzazione e posto una serie di limitazioni. Su tutte, il divieto di assembramenti con chiusura dei centri storici al passaggio della corsa e alle 400 auto in transito. Per questo motivo è stato chiesto all’organizzazione di individuare entro martedì 20 ottobre un percorso alternativo. Non ci saranno nemmeno le Frecce tricolori considerando che sono un evento a forte rischio assembramento. E senza dimenticare, come è emerso dal vertice di ieri, che i dati epidemiologici potrebbero anche indurre, come soluzione estrema, a cancellare la manifestazione.

Situazione che ovviamente non sperano l’amministratore delegato di 1000 Miglia Srl Alberto Piantoni e il presidente Franco Gussalli Beretta visto che in questo fine settimana in città arriveranno i primi equipaggi dall’estero. Dall’incontro di ieri è anche emerso che il prefetto si metterà in contatto con le altre prefetture dei paesi teatro del transito della corsa per capire l’evoluzione della situazione. Gli organizzatori hanno informato del fatto che l’intera corsa agirà come in una sorta di “bolla” e un protocollo di sicurezza senza precedenti. Ma questo incide anche su altri appuntamenti, come il trofeo Gaburri che viene cancellato insieme alla festa finale, mentre i pranzi delle varie giornate saranno a turno. Non ci saranno nemmeno le varie postazioni per i fotografi e cineamatori, il tutto coperto dall’agenzia Ansa. Nel frattempo, come nota di colore, le Poste italiane mettono a disposizione un annullo filatelico dedicato alla corsa.

Articolo tratto da: www.quibrescia.it

La 1000miglia torna ad Altopascio

Altopascio farà nuovamente parte del percorso della 1000Miglia 2020. Il prossimo sabato, 24 ottobre, infatti, la Freccia Rossa, la corsa più bella del mondo, passerà anche dalla cittadina del Tau – come già avvenne, per la prima volta nella storia altopascese, due anni fa – per poi attraversare il resto della Piana e raggiungere Lucca e poi a seguire Viareggio e la Versilia.

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Altopascio è stato inserito nel percorso ufficiale della corsa, che riporta anche il comune altopascese in tutto il materiale pubblicitario e in tutta la cartellonistica: una novità, rispetto al passato, frutto di una collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’Aci Lucca e gli organizzatori stessi della 1000Miglia, rimasti favorevolmente colpiti dagli allestimenti messi in piedi nel 2018. Quest’anno, ovviamente, per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste, il Comune non organizzerà eventi complementari (come invece avvenne nel maggio del 2018): l’evento sarà rappresentato “solo” dal passaggio delle oltre 400 macchine storiche, anticipate, sempre nella giornata di sabato, dal Ferrari Tribute.

Le auto entreranno nel primo pomeriggio di sabato 24 ad Altopascio da via Roma, poi proseguiranno su piazza Umberto I, quindi su piazza Tripoli e a seguire percorreranno un tratto di via Cavour in senso contrario, per svoltare all’altezza della Smarrita. Da lì saliranno in direzione piazza Ricasoli e usciranno dal centro storico passando dalla Porta dei Mariani e da via San Jacopo. Entreranno quindi in viale Europa e alla rotonda imboccheranno via Mammianese Sud, poi via Mammianese Nord, a seguire via di Montecarlo e via del Marginone per poi raggiungere il comune di Montecarlo.

Durante il passaggio, organizzato anche grazie alla collaborazione della delegazione Aci di Altopascio, sarà presente un servizio di sicurezza per garantire il rispetto delle norme anti-Covid da parte della popolazione, soprattutto per quanto riguarda il corretto uso dei dispositivi di sicurezza e il mantenimento delle distanze. Ai cittadini, soprattutto a coloro che saranno sprovvisti di mascherina, saranno consegnate le mascherine in cellulosa biodegradabili realizzate e donate dalla Fabio Perini Spa.
Fonte: Comunicato stampa

Articolo tratto da: www.toscanaoggi.it

Mille Miglia 2020, si scaldano i motori

L’edizione della ripartenza andrà in scena dal 22 al 25 ottobre: 1200 chilometri da Brescia a Roma e ritorno con passaggi nei centri storici più belli d’Italia
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Il Covid ha fatto slittare la Mille Miglia, ma non ha certo smorzato l’entusiasmo degli appassionati per “la corsa più bella del mondo”, come recita lo slogan della rievocazione storica della celebre Brescia-Roma-Brescia disputatasi 27 volte tra il 1927 e il 1957. L’edizione 2020, inizialmente prevista a maggio e poi rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, andrà in scena dal 22 al 25 ottobre tra conferme (quelle di auto d’epoca stupende, come di solito se ne vedono solo nei musei) e novità (tutte legate alle misure anti-contagio previste dagli organizzatori).

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L’attenzione alla sicurezza sarà massima, con Brescia, la città dove nel 1927 la Mille Miglia è nata e tra le città italiane più colpite dal Coronavirus, che non vede l’ora di accogliere i partecipanti e i fan della della Freccia Rossa. Il 22 ottobre 400 equipaggi prenderanno il via da Brescia, dove ritorneranno il 25 dopo aver percorso 1200 chilometri lungo alcune delle più belle strade del nostro paese. Il percorso conferma tappe ormai divenute tradizione, come Ferrara, il Lago di Garda e San Marino nella prima giornata. Il secondo giorno la carovana della Mille Miglia attraverserà le zone colpite dal terremoto, come Amatrice e Ascoli, con arrivo in serata a Roma. Nelle tappe finali si passerà per Siena e Parma, per poi puntare nuovamente i fari verso Brescia, dove è previsto l’arrivo. In mezzo, una sessione di prove a cronometro sul circuito di Varano de Melegari.

Ai bordi delle strade e nelle piazze italiane si attendono un milione di persone, ma il protocollo di sicurezza adottato, come sottolinea l’amministratore delegato Alberto Piantoni, è stato studiato per garantire la sicurezza di tutti, pubblico, staff, piloti, meccanici, giornalisti e fotografi. Il covid non ha impedito ai sindaci di caldeggiare il passaggio della gara nei loro comuni. E nemmeno ha frenato la corsa all’iscrizione dei 400 equipaggi, nonostante ad alcune nazioni, come per esempio quelle sudamericane, sia stata preclusa la partecipazione. All’appello mancheranno quindi alcuni piloti e alcune auto eccezionali, che però sono già state ingaggiate per il prossimo anno, quando si spera che la pandemia sarà soltanto un brutto ricordo.

Articolo tratto da www.formulapassion.it

Il 24 ottobre torna la 1000 Miglia

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Sarzana – Val di Magra – Si avvicina il ritorno della 1000 Miglia che passerà nuovamente da Sarzana il prossimo 24 ottobre. Rinviata a marzo a causa dell’emergenza Covid, la storica gara di auto d’epoca ripartirà da Brescia per la sua edizione 2020 il 22 ottobre. Il percorso rimarrà invariato e due giorni dopo gli equipaggi faranno nuovamente il loro ingresso in città bissando così la grande giornata del 2018 che vide il centro cittadino invaso di persone. Per forza di cose ovviamente questa volta saranno evitati assembramenti ma le auto porteranno comunque il loro fascino sulle strade sarzanesi.

Articolo tratto da www.cittadellaspezia.com

Mille Miglia 2020 parte giovedì 22 ottobre

mille-miglia-2010-1-728x415La 38esima edizione della Mille Miglia, come tradizione, partirà da Viale Venezia a Brescia per fare ritorno nello stesso luogo dopo quattro giorni e 1600 chilometri tra i più belli borghi d’Italia. La novità del 2020 è la collocazione temporale: per la prima volta, infatti, si correrà in autunno

Prenderà il via giovedì 22 ottobre, alle ore 14, da Viale Venezia a Brescia, la 38esima edizione della Mille Miglia. la gara di regolarità che vedrà al via alcune delle più belle auto storiche oggi in circolazione. “Quella 2020 è un’edizione veramente speciale. La collocazione della gara in pieno autunno fa sì che i concorrenti, anche i veterani della Freccia Rossa, potranno vedere le strade e le località d’Italia in una luce nuova, affronteranno difficoltà inedite. Ci aspettiamo che sia una grande esperienza per tutti. Tenendo sempre al centro la sicurezza, anche nella sua accezione allargata alla tutela sanitaria, a cui abbiamo dedicato tanta attenzione da divenire un punto di riferimento di primissimo piano nel mondo degli eventi su strada“, ha detto Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia.

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Mille Miglia 2020: il percorso
Una volta partito da Brescia, le auto attraverseranno i comuni di Desenzano e Sirmione, sul Lago di Garda, per poi prendere direzione Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia. Il giorno successivo, venerdì 23, procedendo verso Cesenatico (FC), si scenderà verso il centro Italia, lambendo le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando San Marino, Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI). Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di Via Veneto Sabato 24 si svolgerà la tappa più lunga. La carovana partirà dalla Capitale per recarsi, in successione, a Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. La giornata conclusiva di domenica 25 vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato (PC), Lodi, Pandino, Treviglio, Bergamo e poi Brescia, per raggiungere la pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia dov’è posto il traguardo di una corsa che, nonostante i 93 anni di storia, non ha perso nulla del suo fascino.

Mille Miglia 2020: tra storia e novità
L’edizione 2020 della Mille Miglia parte da Brescia tra tanta curiosità e qualche novità. La prima e forse la più importante, riguarda il periodo dell’anno in cui si svolge: per la prima volta nella storia, infatti, questa “classicissima” si svolge in autunno. L’inedita collocazione temporale rischia di diventare un elemento di difficoltà in più per gli equipaggi che dovranno gestire al meglio le proprie vetture per non avere problemi di affidabilità legate al meteo. La Mille Miglia fa soprattutto rima con storia. La corsa, infatti, nasce come granfondo e viene disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Si trattava di una gara di velocità in linea con partenza e arrivo a Brescia e traguardo intermedio a Roma. Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso che era, appunto, di circa 1600 chilometri, equivalenti a circa mille miglia imperiali. La prima edizione, organizzata da quattro amici (il conte Aymo Maggi, pilota e finanziatore; il conte Franco Mazzotti, giornalista, pilota, finanziatore e presidente del RACI di Brescia; Renzo Castagneto, l’organizzatore vero e proprio, e Giovanni Canestrini decano dei giornalisti italiani nel settore automobilistico) denominati poi “i quattro moschettieri della Mille Miglia”. partì alle 13 del 26 marzo 1927, con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri (al volante delle piccole Peugeot 5 CV). Di loro 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro.

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Dal 1977 la Mille Miglia è tornata in auge non più coi caratteri agonistici di un tempo, ma sotto forma di gara di regolarità storica a tappe la cui partecipazione è limitata alle vetture prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma-Brescia ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in viale Venezia all’altezza dei giardini del Rebuffone. La prima edizione, organizzata da quattro amici (il conte Aymo Maggi, pilota e finanziatore; il conte Franco Mazzotti, giornalista, pilota, finanziatore e presidente del RACI di Brescia; Renzo Castagneto, l’organizzatore vero e proprio, e Giovanni Canestrini decano dei giornalisti italiani nel settore automobilistico) denominati poi “i quattro moschettieri della Mille Miglia”, partì alle 13 del 26 marzo 1927, con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri (al volante delle piccole Peugeot 5 CV). Di loro 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro. L’edizione del novantesimo anniversario, quella del 2017, è ricordata come l’edizione dei record di iscritti, ben 705. Per finire una curiosità: sono solamente tre le marche che, nel corso degli anni, hanno ottenuto il “triplette” conquistando primo, secondo e terzo posto: Alfa Romeo (1928, 1929, 1930, 1932, 1933, 1934, 1935, 1936, 1938), Ferrari (1956, 1957) e OM (1927).

Articolo tratto da www.infomotori.com

Al via la 38esima edizione della 1000 Miglia 2020, espressione dell’Italia che riparte

La 1000 Miglia 2020, trentottesima edizione della rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957, si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2020

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Un museo viaggiante. La Mille Miglia è una gara di regolarità unica per importanza e fascino e, allo stesso tempo, un viaggio fisico ed emozionale attraverso l’Italia, in un mix senza uguali di libertà, passione e solidarietà.

Il percorso: quattro giorni di immersione tra le bellezze italiane
Ai nastri di partenza ci saranno 400 vetture che alle 14 di giovedì 22 ottobre lasceranno la tradizionale rampa di viale Venezia a Brescia sfidandosi nell’edizione 2020 della gara più bella del mondo, che quest’anno omaggia la sua città natale integrando nel logo l’effige della Vittoria Alata. Si tratta di un’edizione decisamente speciale, a partire dalla collocazione nel calendario che permetterà di vedere un’Italia dai colori inediti anche per i veterani della competizione. La gara manterrà il format classico su quattro giorni facendo tappa notturna a Cervia Milano Marittima, Roma e Parma. Arrivo e partenza sono state confermate a Brescia. L’Amministratore Delegato di 1000 Miglia, Alberto Piantoni, illustrando le novità di questa inedita versione autunnale, ha sottolineato l’aspetto della sicurezza con l’applicazione rafforzata di procedure e tecnologia per la tutela sanitaria di tutte le persone che lavorano, partecipano e assistono alla 1000 Miglia lungo tutto il suo percorso.

Tanti appuntamenti collaterali
Tra gli appuntamenti che precederanno la partenza della 1000 Miglia 2020, mercoledì 21 è anche in programma la seconda edizione del Green Talk, il convegno dedicato alla sostenibilità e all’auto elettrica (la nuova frontiera del settore automobilistico) organizzato in collaborazione con Fondazione Symbola. L’argomento è stato approfondito in studio insieme a Domenico Sturabotti, Direttore di Symbola, in collegamento da Roma.La presentazione è stata occasione, oltre che per raccontare le peculiarità di questa edizione 2020, anche per compiere un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia della 1000 Miglia. Un racconto inedito della scoperta della bellezza dell’Italia, del suo fascino e della sua cultura, attraverso i luoghi della 1000 Miglia è stato offerto dal direttore creativo e fotografo Simone Bramante, alias Brahmino, che ha compiuto un vero e proprio tour (quello appunto dell’Italia della 1000 Miglia) toccando alcune località collegate alla corsa, per realizzare un reportage in immagini, video e testimonianze, tra cui spicca quella di Matteo Marzotto, membro del board e grande appassionato della 1000 Miglia, che verranno pubblicate prossimamente sui canali social di 1000 Miglia, della piattaforma What Italy Is e su quelli del regista. Collegato da Ferrara, città da cui passerà la gara il prossimo 22 ottobre, Brahmino ha raccontato agli spettatori il viaggio compiuto nelle scorse settimane, svelando il backstage di questa esperienza on the road, a bordo di auto rappresentative della 1000 Miglia.Immagini e parole altrettanto belle sono state condivise anche dalla giornalista Margo Schachter, in collegamento da Radicofani, che ha regalato agli spettatori note storiche e culinarie su questo piccolo borgo della Val d’Orcia (meta tutta da scoprire e città imperdibile per tutti gli amanti della bellezza, della storia, e della buona cucina) passaggio iconico che ha ormai alle spalle un legame consolidato con la 1000 Miglia.

Articolo tratto da www.ilsole24ore.com