1000 Miglia, al via oggi le iscrizioni per il 2021. La “Freccia Rossa” prenderà il via da Brescia il 12 maggio

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BRESCIA – Sono aperte da oggi, a partire dalle 12, le iscrizioni alla 1000 Miglia 2021. La ‘Freccia Rossa’, a soli sette mesi dall’edizione autunnale dello scorso ottobre, tornerà a occupare il calendario nella sua collocazione originale. La trentanovesima rievocazione della 1000 Miglia, prenderà il via da Brescia mercoledì 12 maggio per farvi ritorno, dopo il giro di boa a Roma, sabato 15. Saranno 375 le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2021 e le iscrizioni chiuderanno il 18 gennaio 2021. Entro il 9 marzo, al termine della selezione effettuata dall’apposita Commissione esaminatrice, verrà resa nota la lista delle auto accettate.

Potranno essere candidate alla competizione esclusivamente le automobili iscritte al Registro 1000 Miglia, ovvero l’albo ufficiale creato per censire, classificare e certificare le vetture e i modelli protagonisti delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità, disputate dal 1927 al 1957.

Rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno, con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna, l’edizione 2021 presenterà una novità assoluta per la 1000 Miglia rievocativa, perché per la prima volta, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità. Da Brescia, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso Nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo Emiliano. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia.

Il tracciato inedito porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, che i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara. Con la trentanovesima edizione della 1000 Miglia tornerà anche la 1000 Miglia Green che, riservata a un numero limitato di hyper car ad alimentazione alternativa, si svolgerà in contemporanea alla competizione riservata alle vetture storiche.

Articolo tratto da: motori.ilmessaggero.it

“Le Mille Miglia” nel 2021 passerà anche da Montevarchi. Omaggio a Brilli Peri

La storica competizione automobilistica, in programma nel maggio del prossimo anno, renderà omaggio al grande campione.

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Arezzo, 20 novembre 2020 – La competizione storica automobilistica stradale della 1000 Miglia il prossimo anno passerà anche da Montevarchi, città “adottiva” del grande Gastone Brilli-Peri, che a tale evento aveva partecipato da pilota. L’ormai famosa gara venne disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957, con il famoso percorso Brescia-Roma-Brescia. Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso lungo circa 1600 chilometri equivalenti appunto a circa mille miglia imperiali. Dal 1977 la 1000 Miglia rivive sotto forma di “gara di regolarità” storica a tappe, la cui partecipazione è consentita alle vetture prodotte entro il 1957 iscritte alla corsa originale. Per l’edizione 2021, che si correrà tra il 12 ed il 15 maggio, per la prima volta il senso di marcia della 1000 Miglia rievocativa sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario tipico di molte delle edizioni della corsa originale di velocità.

Come si legge nell’apposito sito web, la competizione rievocativa: “toccherà tutti e tre i passi che furono attraversati nelle diverse edizioni della 1000 Miglia di velocità: il passo della Cisa, della Futa e quello della Raticosa. Gli equipaggi partiranno da Brescia e percorreranno la costa occidentale sostando a Viareggio, fino ad arrivare a Roma per continuare il loro viaggio attraversando la Toscana e l’Emilia Romagna”, transitando appunto anche da Montevarchi nella terza tappa (Roma-Bologna) di venerdi 14 maggio.

Grande l’emozione per l’Avv. Leonardo Paterniti promotore dell’iniziativa per riportare il busto di Gastone Brilli-Peri allo stadio della città di Montevarchi, nonchè organizzatore della raccolta fondi per realizzare la copia in bronzo del busto. “Una splendida notizia che ci fa molto piacere, – ha commentato Paterniti – un passaggio che renderà omaggio ad un grande pilota e uomo di sport, ad un personaggio purtroppo dimenticato da molti”. Proprio Brilli-Peri molti anni fa in questa competizione aveva gareggiato con la sua Alfa Romeo, sarà questa una bella occasione per ricordarlo nuovamente, dedicandogli il tributo della città. Il Conte Brilli Peri, campione del mondo di automobilismo del 1925, fiorentino di nascita è stato montevarchino di adozione. La sua morte avvenne il 22 marzo 1930 sul tracciato di Suk El Giuma a Tripoli. A lui è intitolato lo stadio comunale di via Gramsci.

Articolo tratto da: www.lanazione.it

Mille Miglia 2021: percorso e date. Tappe a Bologna e Modena

La gara si terrà dal 12 al 15 maggio del 2021 e percorrerà la costa tirrenica, escludendo storiche città come Ferrara

Bologna, 19 novembre 2020 – Rivoluzione per la manifestazione della 1000 Miglia che si si svolgerà dal 12 al 15 maggio del 2021. Nella trentanovesima edizione, infatti, pur rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno – con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna –, il senso di marcia sarà invertito rispetto alle recenti manifestazioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità.

Per la prima volta, nella 1000 Miglia rievocativa, a Brescia, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica, per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via da Roma, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, a Bologna. La quarta e ultima tappa, da Bologna, condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia.

L’inversione di marcia del tracciato, se da un lato è stata accolta con entusiasmo da numerosi appassionati che vedranno gli equipaggi affrontare, per la prima volta, i Passi di Futa e Raticosa, dall’altro ha fortemente deluso le città della costa Adriatica, da decenni tappe della manifestazione.

Quotidiano1Mille Miglia 2020 a Ferrara (foto Businesspress)

In Emila Romagna, la 1000 Miglia si fermerà, l’anno prossimo, solo a Modena e Bologna, passando anche da Parma e saltando, ad esempio, la tappa storica a Ferrara, un appuntamento fisso da almeno 25 anni. Gli organizzatori, però, la prendono con sportività. “E’ chiaro che ci dispiace che non passi da Ferrara – spiega Nicola Borsetti, titolare dello studio Borsetti, partner organizzativo locale della Mille Miglia – l’ho organizzata per 21 anni, ma è un’idea che si aveva da diversi anni: quella di fare una 1000 Miglia invertendo il senso di marcia, come accadeva in molte edizioni della corsa originale di velocità. I nostri legami con la 1000 Miglia rimangono, comunque, granitici e ci vedremo nei prossimi giorni con il comitato organizzativo, per pianificare il futuro ”. Ma a restare senza tappe l’anno prossimo, a differenza del 2020, oltre a Ferrara saranno anche Cervia-Milano Marittima, Parma e le città in cui era soltanto passata la gara: Cesenatico e Salsomaggiore Terme.

Non prende bene nemmeno il Comune di Ravenna la notizia del mancato passaggio nel 2021 della corsa Mille Miglia. Il percorso infatti praticamente taglia fuori tutta la Romagna. “Sono dispiaciuto”, commenta il vicesindaco Eugenio Fusignani.

Quotidiano2Per le strade di Ferrara la corsa più bella del mondo (foto Businesspress)

La 1000 Miglia è la rievocazione storica della corsa disputata dal 1927 al 1957. L’anno prossimo saranno 375 le vetture ammesse: le iscrizioni chiuderanno il 18 gennaio 2021 ed entro il 9 marzo, al termine della selezione effettuata dall’apposita commissione esaminatrice, verrà resa nota la lista delle auto accettate. Potranno essere candidate alla competizione esclusivamente le automobili iscritte al Registro 1000 Miglia (https://www.registro1000miglia.it/), l’albo ufficiale creato per censire, classificare e certificare le vetture e i modelli protagonisti delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità.

Articolo tratto da: www.ilrestodelcarlino.it

LA 1000 MIGLIA 2021 DICE NO A RADICOFANI, VALDORCIA E SIENA

La provincia senese fuori dalla prossima edizione della “Corsa più bella del mondo”

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In una giornata di sole dal sapore più settembrino che di tardo autunno, la notizia del mancato passaggio senese della 1000 Miglia 2021, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione di maggio, si può considerare un vero fulmine a ciel sereno. Una vera e propria saetta che va a colpire storia, tradizione, passione e rispetto che queste terre che sono nascita e motivo anche della competizione rievocativa di quella che fu una delle corse su strada più famose al mondo, la “più bella” come disse Enzo Ferrari.

Il percorso esclude infatti la provincia senese a iniziare dal suo appuntamento forse più rappresentativo, ovvero quello di Radicofani, così decantato negli anni e che, talvolta durante il periodo della 1000 Miglia agonistica, ne è stato motivo di orgoglio a quella che ancor oggi, riprendendo nuovamente la massima del drake, viene definita dagli organizzatori “La corsa più bella del mondo”. Per non parlare poi della dedica di Lucio Dalla nella canzone “Mille Miglia” (album “Automobili” – 1976), dove la frase dedicata al paese di Ghino di Tacco è motivo dell’opera dell’artista senese Cecilia Rigacci esposta ai giardini Fatini. E poi, e poi, e poi… molto da aggiungere: basta scorrere libri e web per capire cosa sia il passaggio nella provincia senese della competizione sportiva.

Rimanendo nell’area amiatina valdorciana, immaginando comunque simili reazioni di stupore in tutto il territorio senese, il Sindaco di Radicofani, Francesco Fabbrizzi, ha espresso con garbo e decisione il proprio rammarico (e un pizzico di speranza per il 2022) per la scelta degli organizzatori:
«Con estremo rammarico apprendo solo ora da Facebook che l’edizione 2021 della 1000 Miglia non transiterà per Radicofani. Il tracciato non prevede neanche il passaggio sulla Val d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Siena e la meravigliosa Piazza del Campo, di fatto escludendo tutta la provincia di Siena, un pezzo importante della storia della corsa più bella del Mondo: la 1000 Miglia. Anche Lucio Dalla dedicò una frase a Radicofani nella canzone 1000 Miglia ” …..a Radicofani sembrano saette per le stanze di un castello antico….” Come ho espresso l’auspicio agli organizzatori, spero che dall’edizione 2022 si possa risentire il rombo dei motori nel paesaggio primaverile di maggio e quindi ripristinare il tracciato più bello del Mondo!!!»

Continueremo senz’altro a chiamarla la “Corsa più bella del mondo” (come fare un torto a Enzo Ferrari?) ma, certamente, questa scelta, lascia attonito chi scrive, considerando anche il fatto che il passaggio radicofanese e valdorciano è all’interno di un sito UNESCO, cartolina per tutti e per tutto sin troppo sfruttata anche dalle competizioni sportive. Per non parlare del resto della povincia senese e, ovviamete, di Siena. Mah…, vien da pensare a quel che riesce a “mandare l’acqua per in su”… Il mondo, quando ci si mette, “va al rovescio”, proprio come l’edizione 2021 della 1000 Miglia che si correà, per così dire, al “contario”: da Brescia verso Roma si percorre la parte tirrenica per poi risalire verso l’interno coi tre altrettanto “storici” passi appenninici della Cisa, Futa e Radicosa.
Chissà che ne pensano il Drake, Tazio, Lucio e cosa tutti noi… Brrruummm…

Il percorso 2021
Rispettando la tradizione del tracciato da Brescia a Roma e ritorno – con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna – l’edizione 2021 presenterà una novità assoluta per la 1000 Miglia rievocativa: per la prima volta, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità. Da Brescia, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo Emiliano. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia. Peculiarità che soddisferà numerosi appassionati è un tracciato inedito che porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, che i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.

Articolo tratto da: www.oksiena.it

1000 Miglia, percorso inedito per l’edizione 2021: al via le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni della trentanovesima edizione della Freccia Rossa in programma dal 12 al 15 maggio su un percorso completamente rivisitato.

IlSole24Ore-Web

La 1000 Miglia riaccende i motori. A soli sette mesi dall’edizione autunnale dello scorso ottobre, tornerà a occupare il calendario nella sua collocazione originale in primavera, dal 12 al 15 maggio.

Un percorso inedito per attraversare le bellezze nostrane
Due cose sono certe: partenza da Brescia, tappa a Roma e ritorno. Per la prima volta, però, il senso di marcia della gara sarà invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocità. Da Brescia, quindi, gli equipaggi faranno rotta verso la costa Tirrenica per sostare a Viareggio, ripartendo il giorno successivo alla volta di Roma. La terza tappa, al via dalla Capitale, risalirà verso nord per concludersi oltre l’Appennino, nel capoluogo Emiliano. La quarta e ultima tappa, da Bologna condurrà fino al tradizionale arrivo a Brescia. Peculiarità che soddisferà numerosi appassionati è un tracciato inedito che porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima tappa, che i Passi di Futa e Raticosa nella terza giornata di gara.

Le auto ammesse
Saranno 375 le vetture ammesse alla 1000 Miglia 2021: le iscrizioni chiuderanno il 18 gennaio 2021 ed entro il 9 marzo, al termine della selezione effettuata dall’apposita Commissione esaminatrice, verrà resa nota la lista delle auto accettate. Potranno essere candidate alla competizione esclusivamente le automobili iscritte al Registro 1000 Miglia, l’albo ufficiale creato per censire classificare e certificare le vetture e i modelli protagonisti delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità, disputate dal 1927 al 1957. 1000

Miglia: tra passato e futuro
Con la trentanovesima edizione della 1000 Miglia tornerà anche la 1000 Miglia Green che, riservata a un numero limitato di hyper car ad alimentazione alternativa, si svolgerà in contemporanea alla competizione riservata alle vetture storiche per confermare ancora una volta la missione della Freccia Rossa: essere un punto di contatto vivo tra la celebrazione della tradizione e un laboratorio sul futuro dell’auto e della mobilità, sintetizzato nel motto Crossing the Future.

Articolo tratto da: www.ilsole24ore.com

Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato vince la 1000 Miglia 2020

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a 1000 Miglia 2020 si è conclusa con Roberto e Andrea Vesco, padre e figlio, vittoriosi col numero 46 a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 del team Villa Trasqua. Dopo più di 1700 km percorsi attraversando l’Italia, Roberto e Andrea Vesco hanno battuto tutti e sono riusciti a vincere l’edizione 2020 della corsa.
Sono passati tre anni dall’ultima vittoria di Andrea Vesco che ha conquistato il secondo posto lo scorso anno e il terzo nel 2018 mentre suo padre Roberto aveva vinto nel 1993.

1000-Miglia-2020-foto-131000 Miglia 2020, 296 su 356 auto partite hanno tagliato il traguardo

1000 Miglia 2020: la 38ª edizione è stata vinta dall’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato guidata da Andrea e Roberto Vesco

L’edizione di quest’anno è stata molto particolare, non solo per il coronavirus. Infatti, i partecipanti hanno dovuto fare i conti con alcuni momenti davvero critici come il passaggio per il Passo della Cisa attraversato al buio e in mezzo alla nebbia nella parte finale della terza tappa. Su 356 partite, soltanto 296 auto hanno tagliato il traguardo.
Il podio della 1000 Miglia 2020 si completa con Sergio Sisti e Anna Gualandi a bordo di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 col numero 45 mentre al terzo Gianmaria Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo di una Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 col numero 28

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L’intero gruppo dei piloti ha attraversato 245 comuni italiani per oltre 45 ore di guida. Silvia Marini e Francesca Ruggeri hanno conquistato la Coppa delle Dame e inoltre è stata la prima coppia femminile ad aver concluso la 1000 Miglia 2020 in 24ª posizione a bordo di una Bugatti T40 del ‘29 col numero 43.
La Coppa delle Nazioni, invece, è andata agli olandesi John Houtkamp e Micheline Houtkamp-Van Bussel che hanno portato al traguardo una Lancia Lambda Tipo 233 Corto del 1928 col numero 31.

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Ecco le dichiarazioni degli organizzatori della 1000 Miglia 2020

Aldo Bonomi, presidente di ACI Brescia, ha dichiarato: “È stata un’edizione inusuale sotto molti aspetti. I nostri equipaggi hanno potuto vedere l’Italia con una luce che non conoscevano, immersi nei colori autunnali ma anche nella pioggia e nella nebbia. Contiamo che i meravigliosi luoghi in cui siamo passati in questi giorni possano beneficiare della visibilità che 1000 Miglia ha portato. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno collaborato con noi“.

Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia Srl, ha detto: “È stato un gran lavoro di squadra. Sono stati giorni impegnativi in cui abbiamo prodotto un grande sforzo per tenere tutti nella massima sicurezza. Il pubblico ci ha accolto con calore in ogni luogo in cui siamo passati ed è stato particolarmente emozionante passare per Amatrice e le zone del terremoto così come attraversare Lodi e Codogno, le prime colpite dalla pandemia. Complimenti a tutti per la passione e, ovviamente, congratulazioni ai vincitori!“.

Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl, ha affermato: “Sono particolarmente grato a tutti coloro che hanno creduto in noi e hanno collaborato in questi giorni. È stato importante avere al nostro fianco i partner, così come le istituzioni locali e nazionali e le forze dell’ordine di tutte le zone che abbiamo attraversato. Abbiamo veramente apprezzato il loro impegno. Voglio anche dedicare un saluto speciale a Fabrizio Giugiaro che, con la sua presenza attiva ha testimoniato come meglio non si sarebbe potuto il ruolo di 1000 Miglia quale vetrina del futuro dell’automobile“.

Articolo tratto da: www.clubalfa.it

1000 Miglia 2020, vincitori, classifiche e le foto più belle

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L’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato di Roberto e Andrea Vesco si aggiudica la “Freccia Rossa” davanti a due Lancia Lambda

Sono ancora gli Anni ’20 a trionfare e in particolare quelli di Alfa Romeo: all’edizione 2020 della 1000 Miglia, portata a termine giusto in tempo mentre il Paese si preparava a fronteggiare le nuove limitazioni anti-Coronovirus che appena una settimana prima avrebbero potuto comprometterne lo svolgimento, sul gradino più alto del podio è salito di nuovo un equipaggio su Alfa Romeo 6C 1750, una delle auto più vincenti nella storia “moderna” della mitica Brescia-Roma-Brescia.

A condurre la vettura, per l’esattezza una 1750 Super Sport Zagato, una famiglia di corridori a loro volta tra le più titolate, che con questo trionfo portano a quattro, anzi, a cinque i loro successi personali: Andrea Vesco è infatti stato protagonista della 1000 Miglia per due edizioni consecutive nel 2016 e 2017, oltre ad aver conquistato un secondo e un terzo posto nelle ultime due, mentre suo padre Roberto Vesco si era laureato vincitore in quella del 1993, al volante però di una Cisitalia 202.

Oltre le avversità
Non sono soltanto i timori e le precauzioni legati alla pandemia di Covid-19 ad aver reso quasi eroica questa edizione, ma anche il maltempo, visto che già a causa del virus le date sono state spostate dall’abituale periodo primaverile a questo autunno, con un clima che ha reso alcuni passaggi, come il passo della Cisa percorso in notturna e con la nebbia, particolarmente difficile. Delle 359 vetture partite, infatti, poco meno di 300 sono effettivamente arrivate alla fine della gara.

Fotogallery: 1000 Miglia 2020, tutte le foto
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Dietro i Vesco si sono piazzate due Lancia Lambda condotte rispettivamente dagli equipaggi Sisti-Gualandi e Fontanella-Covelli, seguiti da una terza Lambda (Belometti-Bettinsoli) e da un’altra Alfa 6C 1750 (Aliverti-Valente). La classifica del Ferrari Tribute, competizione parallela per vetture del Cavallino in prevalenza moderne, ha invece visto in testa la 488 Pista di Salim Al Rifai e Giordano Mozzi.

La classifica della 1000 Miglia 2020 (prime 20 posizioni)

1. Vesco Andrea e Vesco Roberto – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929 – 75.199 punti
2. Sisti Sergio e Gualandi Anna – Lancia Lambda Spider Casaro 1929 – 72.714 pti
3. Fontanella Gianmario e Covelli Anna Maria – Lancia Lambda Casaro 1927 – 71.948 pti
4. Belometti Andrea e Bettinsoli Massimo – Lancia Lambda Spider Casaro 1929 – 71.764 pti
5. Aliverti Alberto e Valente Stefano – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato 1929 – 71.230 pti
6. Riboldi Alberto e Riboldi Federico – O.M. 665 S Superba 1926 – 68.103 pti
7. Turelli Lorenzo e Turelli Mario – O.M. 665 SMM Superba 1929 – 67.951 pti
8. Miatto Roberto e Miatto Edoardo – O.M. 665 SS 1929 – 67.948 pti
9. Patron Luca e Scaramuzzi Elena – Alfa Romeo 6C 1750 SS 1929 – 66.257 pti
10. Houtkamp John e Houtkamp-Van Bussell Chelly – Lancia Lambda 1928 – 65.524 pti
11. Perletti Riccardo e Perletti Maika – Bugatti T37 1926 – 65.188 pti
12. Belotti Matteo e Belotti Martina – Bugatti T37 A 1927 – 65.166 pti
13. Battagliola Domenico e Piona Emanuel – Bugatti T37 – 1926 – 65.139 pti
14. Salvinelli Fabio e Ceccardi Guido – Fiat 514 MM 1931 65.138 pti
15. Loperfido Fabio e Calosi Simone – Fiat 508 Balilla Coppa d’Oro 1935 – 64.762 pti
16. Peli Osvaldo e Mola Susanna – Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato 1931 – 64.292 pti
17. Giacoppo Andrea e Grillone Tecioiu Daniela – Fiat Balilla Coppa d’Oro 1933 – 63.233 pti
18. Trussardi Tomaso e Aghem Gianmaria – BMW 328 1938 – 61.093 pti
19. Giacomello Giancarlo e Gennaro Luigino – Alfa Romeo 6C 1500 SS 1929 – 60.835 pti
20. Brozzetti Sandro e Brozzetti Filiberto – O.M. 665 SS MM 1930 – 59.870 pti

Articolo tratto da: it.motor1.com

Mille Miglia torna a Brescia: i primi in classifica sono i bresciani Vesco (padre e figlio)

Roberto Vesco aveva vinto la Mille Miglia quasi 30 anni fa, mentre il figlio aveva trionfato nel 2016 e nel 2017

lucca22280-scaled1000 miglia passaggio Lucca , 24 ottobre 2020. Ansa Filippo Venezia 1000 miglia passaggio Lucca , 24 ottobre 2020. Ansa Filippo Venezia (foto da ufficio stampa)

L’edizione meno vistosa degli ultimi anni della Mille Miglia è stata vinta dai bresciani Roberto e Andrea Vesco, padre e figlio. La coppia, infatti, ha accumulato circa 2mila punti di vantaggio rispetto al secondo equipaggio, e di fatto è già vincitrice (salvo sorprese eclatanti).
Roberto Vesco aveva vinto la Mille Miglia quasi 30 anni fa, mentre il figlio aveva trionfato nel 2016 e nel 2017.
La quarta tappa è partita – con direzione Brescia, dove la carovana arriverà intorno alle 15.30 – dal Palazzo Ducale di Parma. Dopo il pranzo di gara a Treviglio, si passa da Bergamo e poi via fino a viale Venezia a Brescia.

LA CLASSIFICA PRIMA DELL’ULTIMA TAPPA
Al termine della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2020 e accompagnata dalla pioggia per buona parte della sua lunghezza, Andrea e Roberto Vesco sono ancora al comando con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 n°46 a 67276 punti. La coppia di testa è tallonata, a 2235 punti di distanza, da Sergio Sisti e Anna Gualandi, sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°45, seguita, in terza posizione a 64951 punti, da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 n°28. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°44 a 64027 punti. In quinta posizione, a 63587 punti, l’auto n°51 di Alberto Aliverti e Stefano Valente: un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929. In sesta, il duo Mario e Lorenzo Turelli, al volante di una O.M. 665 SMM SUPERBA del 1929 con il n°4, a 614736 punti. Settimo posto con 60858 punti la vettura n°5 di Roberto ed Edoardo Miatto, una O.M. 665 SS del 1929, seguito a 60680 punti dalla O.M. 665 S n°3 del 1926 della coppia composta da Alberto e Federico Riboldi. In nona e decima posizione troviamo rispettivamente l’ALFA ROMEO 6C 1750 SS YOUNG n°49 del 1929 guidata da Luca Patron ed Elena Scaramuzzi a 60314 punti e la FIAT 514 MM n°55 del 1931 guidata da Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi a 58788 punti. Risale posizioni e si trova ora al venticinquesimo posto, prime tra le donne, la coppia composta da Silvia Marini e Francesca Ruggeri al volante della Bugatti T40 del 1929 n°43, con 49941 punti. Seguono in classifica nella “Coppa delle Dame” Federica Bignetti Bignetti e Rossella Torri sulla loro MG TB n°110 del 1939 a 49261 punti e al ventinovesimo posto della classifica generale.

Articolo tratto da: www.bsnews.it

Mille Miglia , via all’ultima tappa: arrivo a Brescia

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ROMA – Dopo che la pioggia ha messo a dura prova i concorrenti che ieri hanno attraversato la Toscana, questa mattina il cielo è tornato sereno. Nella suggestiva cornice del Parco Ducale di Parma, ha preso il via la quarta e ultima tappa della 38a 1000 Miglia, aperta come di consueto dall’auto 1000 e dall’hyper Suv elettrico Vision 2030 di Fabrizio Giugiaro che mostra il logo 1000 Miglia Green. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, le auto arriveranno al traguardo di Brescia per celebrare i vincitori. Da Parma i 300 equipaggi ancora in gara raggiungono, a meno di 30km di distanza, l’autodromo di Varano de’ Melegari, per una batteria di prove speciali. Il convoglio è poi atteso a Salsomaggiore Terme e da lì a Castell’Arquato, Codogno e Lodi. Dopo il pranzo di gara a Treviglio, si passa da Bergamo e poi via fino a viale Venezia a Brescia.
Al termine della terza tappa, la più lunga dell’edizione 2020 e accompagnata dalla pioggia per buona parte della sua lunghezza, Andrea e Roberto Vesco sono ancora al comando con la loro Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 n°46 a 67276 punti. La coppia di testa è tallonata, a 2235 punti di distanza, da Sergio Sisti e Anna Gualandi, sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°45, seguita, in terza posizione a 64951 punti, da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli a bordo della Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927 n°28. In quarta posizione l’equipaggio composto da Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli sulla Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 n°44 a 64027 punti. In quinta posizione, a 63587 punti, l’auto n°51 di Alberto Aliverti e Stefano Valente: un’Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929.

Articolo tratto da: www.repubblica.it